Tuesday, November 27, 2007


Milano - @ Cantiere presentazione del libro "Quelli che il rugby"

PostSocialAperitive, Presentazione di Quelli che il Rugby

Il rugby è movimento, pulsazione vitale, il gioco che si chiude e si apre continuamente, simboleggia il battito del cuore.

Global Project Milano - Venerdì 30 novembre 2007

Venerdì 30 novembre
ore 18.00
@ Cantiere
Associazione Rubin Carter presenta :
PSA / presentazione di "Quelli che il Rugby", con l’autore, Flavio Pagano, edito da Manifestolibri.

- Vai all’indice libro
- Leggi un brano
- Profilo biografico di Flavio Pagano

Con:
Flavio Pagano - autore
Giocatrici professioniste di Rugby
ragazzi di società milanesi e della provincia

un momento di incontro promosso dall’a.s. Rubin Carter per presentarsi e presentare i propri progetti, promuovere lo sport, il rugby in questo caso, come momento di incontro e socialità tra le persone al di la di ogni colore, nazionalità, credo religioso, genere o preferenze sessuali. sarà anche un momento di presentazione della nostra squadra di rugby che si sta "eroicamente" auto-allenando da più di un mese, con l’obbiettivo di divertirsi, di stare insieme, di conoscere nuovi compagni d’avventura, tutto con l’ambizione di giocare già dalla primavera le prime amichevoli....tanto quel che conta per noi non è certo la vittoria!

www.cantiere.org

Wednesday, November 07, 2007


Milano - @ Cantiere: Assemblea pubblica "Comunita’ Rom tra Politiche Securitarie e Razzismo"

Comunita’ Rom tra politiche securitarie e razzismo

Global Project Milano - Sabato 10 novembre 2007

Sabato 10 Novembre Ore 18:00 in Cantiere
Comunita’ Rom tra Politiche Securitarie e Razzismo
Assemblea pubblica, Post.Social.Aperitive
e proiezione del video "Opera Gagia" di Antonio Bocola

Il progetto "I fantasmi diventano persone" e YARD/Araxe’ agenzia contro il razzismo e la xenofobia organizzano un momento di discussione e confronto sulla situazione delle Comunita’ Rom presenti nei nostri territori, isolate e criminalizzate dalle politiche securitarie, tra patti di legalita’ e pacchetti di sicurezza.

Con :
- Tommaso Vitale, docente dell’universita’ Bicocca di Milano
- Francesco Scarpelli, film-maker e collaboratore nella realizzazione del video "Opera Gagia"
- Centro Sociale Barattolo di Pavia, Csabarattolo.org
- gruppo giovani del progetto "I Fantasmi diventano persone", Apsyard.org


approfondimenti
Opera Gagia, documentario di Antonio Bocola
Il documentario racconta l’arrivo di un gruppo di rom, nel dicembre 2006, nel comune di Opera e le reazioni della popolazione. Realizzato fra gennaio e maggio 2007, Opera Gagia racconta i fatti seguiti allo sgombero con procedura d’urgenza, nel dicembre 2006, della comunità di settantadue Rom rumeni da uno degli accampamenti abusivi di Via Ripamonti a Milano, e le reazioni al loro trasferimento nei terreni temporaneamente loro destinati da Comune e Provincia di Milano nell’adiacente comune di Opera. Il film ricostruisce l’intera vicenda attraverso immagini di repertorio, interviste ai protagonisti e riprese all’interno della comunità Rom e tra gli abitanti del paese: dal corteo spontaneo di protesta radunatosi sotto la sede del Comune, e concluso con l’incendio delle tende allestite dalla Protezione Civile, ai presidi permanenti all’ingresso del campo; dall’immediato ciclone mediatico, che divide gli abitanti di Opera e l’opinione pubblica tra chi è “contro gli zingari” e chi invoca i nuovi “imprenditori politici della paura”, fino alla partenza volontaria dei Rom, stanchi del clamore e dei continui insulti, annunciato cinquantadue giorni dopo con una lettera aperta a tutta la cittadinanza gagia, cioè non-zingara. Opera Gagia ripercorre attraverso le voci dei protagonisti le tappe dell’affermazione di una non-identità come soluzione di un conflitto sociale e culturale, a Opera come a Milano, attraverso la vittoria delle divisioni e delle solitudini.

in Cantiere
a Milano via Monte Rosa 84 MM1 Lotto
info : cantiere@globalproject.info
02 36511380

Cantiere.org

Thursday, October 11, 2007



Milano - @ Cantiere, h 18.30 presentazione del libro "Shock Economy" di e con Naomi Klein. A seguire: happy hours e jazz live concert

In Cantiere lunedì 22 ottobre:
"Shock Economy" di e con Naomi Klein!
A seguire proiezione di Shock economy a short film

Information is shock resistance. Arm yourself.

Global Project Milano - Lunedì 22 ottobre 2007
Lunedì 22 ottobre a partire dalle 18.30 in Cantiere
presentazione del libro e dibattito: "Shock Economy", l’ultimo libro di Naomi Klein. La presentazione insieme all’autrice di No Logo sarà seguita dalla proiezione del film "A shock economy a short film"; a chiudere la serata un happy hour / buffet e concerto live jazz fino alle 23.30!

primo piano:
naomiklein.org
info sul libro [ eng ] [ ita ]
vedi il manifesto dell’iniziativa [ *fronte ] [ *retro ]

La presentazione e il dibattito saranno ascoltabili in diretta in streaming su globalproject.info e radioshock.info
Per maggiori informazioni su come ascoltare la diretta, clicca qui!

Guarda il cortometraggio realizzato da Alfonso Cuaròn e Naomi Klein "The Shock Doctrine a short film".
“Il capitalismo dei disastri inventato dagli Usa si è imposto nel mondo dissanguando paesi e popoli devastati da crisi politiche e calamità naturali, mediante la cosiddetta shockterapia. La dottrina che sfrutta il disorientamento pubblico in seguito a massicci shock collettivi quali guerre, attacchi terroristici o catastrofi naturali - teorizza l’autrice - per imporre misure economiche impopolari e antidemocratiche”


copertina libro - 37.2 Kb Leggi l’introduzione
Short Abstract>>
The Shock Economy L’ascesa del capitalismo dei disastri

E’ possibile che la filosofia del Libero Mercato metta a rischio l’idea e il futuro stesso di una società libera?

Naomi Klein oppone questa domanda all’imperante ideologia friedmaniana dell’economia come scienza perfetta, basata su una presunta non interferenza dei poteri politici.
In un viaggio che è cronologico e geografico attraversa l’Indonesia di Suharto, i golpe militari nel cono Sud dell’America Latina, Cile, Argentina, Uruguay e poi Brasile e Bolivia, passa dalle miniere inglesi piegate dalla Lady di ferro per arrivare in Cina durante le Riforme di Deng e la rivolta di Piazza Tien Ammen, ma cerca di capire anche le rivoluzioni fallite o fermate, come i sogni di giustizia sociale e libertà dell’Afrikan National Congress in SudAfrica e l’economia cooperativa di Solidarnosc in Polonia, così come la libertà in tutto l’ex "Impero sovietico".

Ovunque trova gli stessi protagonisti, primi quei Chicago Boys, cresciuti intorno al vangelo di Milton Friedman, che controllano per tutti gli anni ’80 e ’90 la Banca Mondiale e il Fondo Monetario Internazionale, subito dopo la povertà estrema e la crescita delle disparità sociali, l’abbassamento della speranza di vita e l’espropriazione di tutte le risorse strategiche dei paesi "liberalizzati", a fronte di meravigliosi profitti per pochi. Spesso a fianco dei protagonisti vi è la Cia che sostiene dittatori spietati e diffonde i manuali Kubark della moderna tortura a base di scosse elettriche, umiliazione e disorientamento (impiegata da Buenos Aires ad Abu Grahib) , altre volte è l’iperinflazione o la crisi provocata dal debito estero ad aprire la porta ai "riformatori".
Più si inoltra nella sua indagine più sembra inevitabile il legame tra i disastri, la violenza, la crisi e le risposte autoritarie ed emergenziali e il mercato libero da ogni vincoli.

Il libro finisce ai nostri giorni in Iraq e in Medioriente, sulle spiagge colpite dallo Tsunami e a New Orleans, dove, con le parole di un senatore Repubblicano, "Dio ha fatto per noi ciò che non sapevamo come fare. Ha smantellato il sistema delle case popolari a New Orleans".


Naomi Klein
Naomi Klein è l’autrice di No Logo [ ita ] [ eng ] bestseller internazionale tradotto in 28 lingue, The Take [ ita ] [ eng ], Recinti e finestre, [ ita ] [ eng ]. Ha una rubrica sul “Guardian” e su “The Nation”. Nel 2003 ha pubblicato una raccolta di articoli, Recinti e finestre. Nel 2004 ha realizzato con il regista Avi Lewis The Take, un documentario sull’occupazione delle fabbriche in Argentina, presentato a Venezia e premiato al festival dell’American Film Institute di Los Angeles. Negli ultimi tre anni si è dedicata alla stesura di questo libro, studiando in particolare la ricostruzione in Iraq, che ha commentato con articoli o interviste per la Cnn, la Bbc, la Rai, il “Los Angeles Times” e il “Washington Post”.


A seguire il dibattito e la visione del cortometraggio:
happy hours / buffet e jazz live concert fino alle 23.30!


Lunedì 22 ottobre
ore 18.30
@ Cs Cantiere - via monterosa 84 - milano
MM1 Lotto bus 90/91/49
informazioni su > www.cantiere.org + www.globalproject.info
mail to> cantiere@globalproject.info info line > 02 36 51 13 80
press contact > 3394050668 + 3408125701

Sunday, October 07, 2007

Presentazione di Storie di Assalti Frontali

Assemblea pubblica / Postsocialaperitive

Venerdì 17 Novembre
ore 18.00
@ Cantiere_Milano
Via Monterosa 84

Presentazione del libro:

"STORIE DI ASSALTI FRONTALI"

con l'autore, Militant A

L’universo dei movimenti antagonisti dagli anni Ottanta a oggi raccontati nella lingua della «strada». Repressione, droghe, mancanza di identità, conformismo. Di contro il no future punk, l’occupazione e l’autogestione dei primi Centri sociali. Un’esistenza concentrata negli affetti dell’unica solidarietà possibile: quella di «banda». La lenta costruzione di una cultura alternativa: il rap, l’incontro col movimento studentesco della Pantera all’inizio degli anni Novanta. Tutta di corsa, la vicenda di Onda Rossa Posse prima e di Assalti Frontali poi. I concerti con decine di migliaia di giovani, l’autoproduzione come critica della dilagante mercificazione culturale. E ancora, la presenza nel movimento new global internazionale, annunciato dalla rivolta zapatista in Messico nel 1994 e rivelato in Italia nelle giornate genovesi del 2001. Assalti Frontali è ancora qui, oggi. Testimonianza di un impegno artistico che è principio etico: sereno, fermo, limpido, rivoluzionario. Questa è la sua storia.

links:
cantiere
edizioni derive-approdi

info:
libreriadondurito@cantiere.org
cantiere@globalproject.info

Thursday, October 04, 2007

Presentazione di Quelli che il rugby

Assemblea pubblica / Postsocialaperitive

Venerdì 3o Novembre 2007
ore 18.00
@ Cantiere_Milano
Via Monterosa 84

Inaugurazione di:

RUBIN CARTER, Associazione Sportiva contro il razzismo

La nascente Associazione sportiva Rubin Carter, in collaborazione con A.Ra.Xè e con la Taverna Sociale Clandestina, propone percorsi sull’antirazzismo e momenti di incontro e dibattito su quello che è lo sport come momento di scambio interculturale e di gioco, proiezioni di partite e eventi sportivi su maxi schermo.

Presentazione del libro:

"Quelli che il rugby"
di Flavio Pagano

Il rugby è movimento.
Pulsazione vitale.
Il gioco che si chiude e si apre in continuazione,
simboleggia il battito del cuore.
La palla è l'anima.
L'anima dell'universo.
Il Desiderio, la Verità.

Questo è forse il primo romanzo dedicato al rugby, uno sport così ricco di implicazioni filosofiche e allegoriche che appassiona un pubblico sempre più vasto anche nel nostro paese. Pagano riesce a trasmettere, nel racconto di una partita, tutta la suspence e lo spirito di questo gioco, ma anche i significati reconditi e inaspettati che in esso si nascondono. "Distinzioni oziose come il fuorigioco, passivo o attivo, non hanno significato nel rugby. Il rugby è azione. Perchè tutto quanto vi è di mistico e di metafisico è contenuto nella pura e semplice palla-uovo. I giocatori ne devono subire i capricci del rimbalzo, perchè sono mortali e non possono essere padroni del destino: non fanno parte del mondo soprannaturale che l'ovale rappresenta. Essi sono ben piantati con i piedi per terra, e devono spingere, correre, placcare: sopravvivere". Un racconto che trasforma una partita giocata all'ultimo respiro in un'esperienza assoluta.

Flavio Pagano (Napoli 1962) ha giocato a rugby a livello giovanile come tallonatore e, cosa non meno pericolosa, ha fatto l'editore per diversi anni. Ha collaborato con i quotidiani Liberazione e Il Denaro e con il magazine Trekking. Ha pubblicato racconti su L'Indice, Nautica, Il Corriere e Il Mezzogiorno. Tra i suoi libri Monologo per editore (Manifestolibri 2000), che ha ottenuto un eccellente consenso di critica e dal quale è stato tratto uno spettacolo teatrale, e Il Ritorno dei ragazzi di Mafeking

links:
cantiere

info:
libreriadondurito@cantiere.org
cantiere@globalproject.info

Thursday, September 27, 2007

Presentazione di Urban Vision The book

Oggi sabato 22 Settembre a Milano presentazione del libro "Urban Vision the book"
proiezione del video "Voi Sparate io Disegno"
e serata hip hop no mama contest & show case con : Shocka & Mistaman!


Una giornata lontana dall’ansia securitaria dei pacchetti repressivi,
attra/verso le tracce di colore e il ritmo del flow delle metropoli meticce e ribelli
in Cantiere, centro sociale e laboratorio di autoproduzione di cultura, socialità, conflitto fuori controllo e fuori dalle logiche di global war
uno spazio comune che da questo week end inaugura una nuova stagione di serate
da settembre a dicembre 2007 ogni venerdì e sabato la sera 4 mesi di iniziative, musica, concerti, dibattiti, eventi (qui il calendario completo)
in movimento nella metropoli a partire dagli spazi rinnovati del centro sociale, dalla facciata alla danzhall/social pub
alla taverna, libreria & rebel wears zone, moove up hot spot (internet point, social travel & backpackers support), nesp sportello antipro .. & more!

ore 18.00
psa / assemblea post social aperitive Presentazione del libro "Urban Vision the Book"
foto, immagini, stili, messaggi, parole sulla forma artistica ed espressiva più contemporanea
non è un libro d’arte né una rivista sul writing, ma l’originale e personale visione di un fenomeno creativo e travolgente

"A tutti quelli che lasciano un segno nella propria città..." (Urban Vision Crew)

"Non crediamo che un disegno, una scritta, un messaggio tracciato col colore possa rappresentare il problema della sicurezza a Milano, una città che da anni offre sempre meno spazi e possibilità a chi la vive, a giovani e meno giovani, dove sentimenti di intolleranza vengono alimentati da chi sta facendo della "tolleranza zero" e di politiche securitarie il proprio cavallo di battaglia" (cs Cantiere)

con:
- collettivo "Fuori dalle mura" (Como)
- i protagonisti del progetto Urban Vision
- la crew No Mama project progetto hip hop contro il razzismo e la xenofobia
- giovani writers e appassionati di arte urbana


proiezione del video "Voi Sparate io Disegno" autoprodotto dal Collettivo "Fuori dalle mura"

...e a seguire
dalle 21 serata NO MAMA, serata hip hop powered by No Mama Project
progetto hip hop contro il razzismo e la xenofobia
come sempre dalle 21 spazio No Mama Contest : spazio ai giovanissimi mc’s
e dalle 24 No Mama Show Case con mc da tutta italia e non solo
con la crew No Mama oggi Bsk crew, Dj Parro & special guest : Shocka & Mistaman !
- more info, flyer e contatti : www.cantiere.org/nomama

in Cantiere, a milanoin via monte rosa 84
fermata metropolitana mm lotto (linea 1 rossa)
il cantiere si trova a 100 mt dalla fermata lotto bus 90/91

0236511380
www.cantiere.org

Sunday, September 09, 2007

14-23 settembre Libreria Don Durito al MilanoFilmFestival

Dal 14 al 23 settembre vi aspettiamo davanti al teatro Strehler, MM2 Lanza, parteciperemo con un bookshop al Milano Film Festival

Saremo presenti con una vasta selezione di libri sul nuovo cinema italiano e straniero, ma anche biografie di registi di tutto il secolo, nonchè una vasta selezione di DVD.
Inoltre come al solito porteremo dietro il meglio dell'editoria alternativa italiana e internazionale nonchè una selezione di libri a pochissimi euro.

Thursday, May 03, 2007


During Six in the City! > Cantiere street festival 007

Assemblea pubblica e presentazione del libro




"Gli autonomi"

con alcuni autori:


  • Marcello Tarì
  • Chicco Funaro
  • Giovanni Giovannelli



Gli autonomi, la nuova racolta di testi a cura di Sergio Bianchi e Lanfranco Caminiti, prova a raccontare l’esperienza dell’Autonomia negli anni ’70, più precisamente dall’esordio del ’73, con il partito di Mirafiori, fino al 7 aprile 1979 e la repressione che ne soffocò la storia oltre che le vite dei protagonisti.
Passando attraverso il racconto di esperienze come Rosso, cllettivi della città e la suggestione di conquistare la metropoli, la presentazione di Autonomi alla festa del Cantiere vuole essere un’occasione per ripercorrere attraverso la storia dell’Autonomia a Milano un filo di lotte che proprio dentro alla dimensione della cooperazione sociale metropolitana si è dipanata e ha costruito la usa potenza innovativa.


Presentazione a cura di Deriveapprodi: «Estremisti», «violenti», «provocatori», «mestatori», «prevaricatori», «squadristi», «diciannovisti», «fiancheggiatori», «terroristi». Questi sono solo alcuni degli epiteti coniati nel corso degli anni Settanta da illustri opinionisti, intellettuali, dirigenti di partito e di sindacato per definire gli autonomi, una variegata area di rivoluzionari attivi in quegli anni nel nostro paese.
Il giorno 7 aprile 1979 un’imponente iniziativa giudiziaria imputò a decine di dirigenti e militanti autonomi di essere a capo di tutte le organizzazioni armate attive in Italia e il cervello organizzativo di «un progetto di insurrezione armata contro i poteri dello Stato». L’accusa, dimostratasi col tempo del tutto infondata, fece da iniziale supporto a ulteriori arresti di massa, detenzioni preventive nei carceri speciali, processi durati anni e condanne a lunghe pene.
Ma gli autonomi erano davvero solo un coacervo di estremismo irrazionale, violento e disperato?
Per la prima volta in quest’opera si ripercorrono le tappe della costruzione del suo impianto teorico che ha radici nella nobile tradizione del pensiero «operaista», nelle riviste «Quaderni rossi» e «Classe» operaia», nell’esperienza militante di Potere operaio, Lotta continua, il Gruppo Gramsci.
E, ancora, quali sono state le sue specificità rispetto alle organizzazioni extraparlamentari e quelle armate. Ma soprattutto cosa, in questa storia, vi è ancora di potentemente vivo e attuale. [ Continua... ]

- Vedi la feature dell'iniziativa su globalproject.info


@ CANTIERE
via Monterosa 84 MM1 Lotto 90/91/49
www.cantiere.org
cantiere@globalproject.info


Saturday, April 21, 2007

Presentazione di Good Bye Mr Socialism

Milano - @ Cantiere

Assemblea pubblica/Postsocialaperitive

Presentazione del libro

"Good bye Mr. Socialism"

con Toni Negri

Sabato 5 maggio 2007
"Siamo in una fase intermedia che ha proprio le caratteristiche dell’interregno inglese tra il 1648 e il 1688 …
Goodbye Mr. Socialism, esattamente come i rivoluzionari di quel periodo dicevano Goodbye Gothic Empire!"
Toni Negri, Goodbye Mr. Socialism."

Sabato 5 maggio 2007
ore 18.00
@ Cantiere_Milano
via Monterosa 84

- Vedi il flyer dell’iniziativa


Con l’autore di un libro che lancia più di un sasso nello stagno un dibattito per affrontare i nodi della contemporaneità seguendo il filo di 10 capitoli che fanno il giro del mondo e piazza pulita delle immobili categorie politiche novecentesche.
Dalla scoperta politica allo sciopero metropolitano, in cui compare una moltitudine oggi sempre più presente come realtà concreta e non solo come intuizione, come macchine bruciate in Banlieues, come eccedenza inarrestabile nelle strade di Copenhagen.
Una moltitudine che è insieme precaria, nomade e reticolare, protagonista della cooperazione sociale che nutre la metropoli, capace di mettere in campo lotte che al loro interno praticano l’uso democratico della forza e acutizzao all’estremo la crisi della rappresentanza.
Infine una anomalia italiana tutta dentro ad uno spazio europeo che segna oramai il vero punto di riferimento, il vero spazio a cui guardare.
Un nuovo orizzonte sovversivo da costruire quotidianamente, insieme, nel comune.

Discuterne attiene a questo processo, che immaginiamo non tanto legato al consenso, ma continuamente sottoposto alla verifica della realtà sociale e alla condivisione.

"...voglio una sinistra che sappia nuotare nel mare che abbiamo davanti..."

Link------>http://www.globalproject.info/art-11701.html

@ Cantiere
via Monterosa 84 MM1 Lotto 90/91/49
www.cantiere.org
cantiere@globalproject.info

Wednesday, April 11, 2007

"Libera moltitudine in libera metropoli: precari meticci, insubordinati"

Milano - @ Cantiere, Post.Social.Aperitive con Toni Negri & Judith Revel

"Libera moltitudine in libera metropoli: precari meticci, insubordinati"

Incontro pubblico con Judith Revel e Toni Negri presso il Cantiere, via Monterosa 84

Global Project Milano - Venerdì 20 aprile 2007
A più di un anno dalla rivolta delle Banlieues e dall’insorgenza parigina contro il CPE, poche settimane dopo lo sgombero di Ungdomshuset, il giorno prima del corteo in difesa degli spazi sociali a Trento, in Cantiere un dibattito sulla metropoli in trasformazione e soprattutto sulle resistenze che la attraversano.
Nelle metropoli meticce e precarie in cui al Melting Pot si aggiunge la mobilità delle persone, la moltiplicazione delle contaminazioni culturali, oltre che delle relazioni sociali, a cambiare è la composizione della metropoli e con essa a rinnovarsi sono le rivolte, le resistenze e i claims.
La cooperazione sociale che si determina, con enorme potenza permettendo la produzione prevalentemente immateriale, è anche la chance della moltitudine di liberarsi dal giogo della valorizzazione del capitale, che oramai è solo rendita, sempre più alieno alla produzione reale. Le vite messe al lavoro possono praticare esodo costituente e lo fanno per esempio negli spazi sociali, diventano autonome e danno vita comunità in rivolta.
Inoltre i ghetti, i muri e le barriere fisiche o economiche, si intrecciano con l’utilizzo della riserva di clandestini sotto ricatto, attuali o potenziali.
L’esclusione sociale avviene nella metropoli in cui tutte le vite sono incluse nel processo di valorizzazione, lo sfruttamento dà forma ai network migratori e alle vite dei migranti, soprattutto di seconda generazione, ma a partire da tutto questo di può organizzare un reticolo dell’autonomia dei saperi e delle forme di espressione, di produzione, basta pensare a culture di strada, e rivendicazione di dignità, diritti.
Infine, partendo dall’eccezionale spinta che i movimenti per i beni comuni indicano (No TAv, Vicenza), quali sono i beni comuni della metropoli, quelli che sono terreno per l’indignazione, punto di partenza per l’articolazione di percorsi di nuova regola, dal basso?

Venerdì 20 aprile 2007
ore 18.00
c/o Cantiere
via monterosa 84 _ Milano
PostSocialAperitive / Dibattito aperto

""Libera moltitudine in libera metropoli. Precari, meticci, insubordinati""
Partecipano:
Toni Negri - Uninomade Nord est
Judith Revel - collaboratrice del "Centre Foucault" e docente universitaria

Cantiere
Via Monterosa 84 MM1 Lotto 90/91/49
cantiere@globalproject.info

Monday, March 19, 2007

"Attacco antirazzista!" : assemblea pubblica e presentazione del libro

A.Ra.xe., Taverna Sociale Clandestina e FoodBall presentano:

Venerdì 23 Marzo 07
Presentazione del libro "Attacco antirazzista"
Una serata per il Futbol Rebelde, una serata e una "Zona libera dal razzismo".
Chi ama il calcio odia il razzismo!

- Vedi il manifesto dell’iniziativa

Dalle ore 18
Post Social Aperitiv /dibattito e presentazione del libro "Attacco antirazzista" - rapporto su razzismo e antirazzismo nel calcio, di Mauro Valeri.

partecipano:
- Mauro Valeri _autore del libro
- Franz Peverieri_ass. Noi Ultras
- Matteo Ghione_calciatore juventus (squadra primavera)
- Bruno Bartolozzi_giornalista sportivo
- Saranno presenti e sono invitati collettivi, realtà ed associazioni attive nella lotta al razzismo nel mondo dello sport.

Successivamente al PSA / dibattito ci sarà la proiezione in anteprima assoluta del video autoprodotto dagli Ultras Sankt Pauli
A seguire video autoprodotti della giornata del 3 Marzo 2007, manifestazione nazionale contro i CPT a Bologna.

Dalle 20.00 la Taverna Sociale Clandestina organizzerà una cena antirazzista, di cui parte dei fondi raccolti andrano al progetto dell’Estadio del Bae.

"...Vogliamo vedere giocare questo ’gioco meraviglioso’ senza che la piaga del razzismo possa rovinarlo. Il calcio è il gioco più popolare del mondo ed appartiene a tutti noi. Ad ogni persona dovrebbe essere garantito il diritto di giocare, essere spettatore o discutere del gioco liberamente e senza alcun timore..."

Il Cantiere si trova in via Monterosa 84, MM1 Lotto 90/91/49, Milano.
X more info: cantiere@globalproject.info + www.cantiere.org

Thursday, March 08, 2007

Assemblea Post Social Aperitive : "Liberazione e autodeterminazione di corpi e desideri: una questione transegenere!"

Milano - @ Cantiere h 18 "Liberiamo corpi e desideri!" assemblea psa con Helena Velena e altri ospiti & h 22 Priscilla Party!


Il 9 marzo, all’interno della settimana di mobilitazione No Vat a Milano, in Cantiere un’happening / Post.Social.Aperitive per le libertà e i diritti di tutt@, per l’autodeterminazione dei propri corpi e desideri!
Dalle 18.00 un PSA / dibattito informale con Helena Velena e tanti altri, con a seguire spritz e aperitivi sfiziosi per tutti i gusti...
Dalle 22.00 si aprono le danZe per ogni differenza di genere con la trasgressiva energia del Priscilla Party!

Post.Social.Aperitive

"Liberazione e autodeterminazione di corpi e desideri: una questione transgenere"

Venerdì 9 Marzo
dalle 18.00
@ Cantiere.milano :


dibattito informale / Post.Social.Aperitive con:
Helena Velena
Circolo Maurice
Cpd / Centro Progetti Donne

- Guarda la locandina dell’iniziativa
- Ascolta l’audio di Paola del Cantiere sull’iniziativa
[ audio ]

I continui attacchi del vaticano e dei suoi seguaci teodem e teocon. mirano ad imporre in nome di una presunta e costruita normalità un totale controllo dei nostri corpi e della nostra vita.

Nel terzo millennio la senatrice della Margherita Binetti osa ancora definire l’omosessualità devianza, sancendo che esiste un amore lecito e uno illecito, considerando gli omosessuali come ciò che non sono, etero, negandogli di fatto la dignità della loro scelta di vita, affetti, relazioni.

Inoltre i Dico, sanciscono una cittadinanza di serie b, dopo tot di anni di convivenza puoi “accedere” a tot diritti, sembra più un concorso a punti che una legge per rivendicare la pari dignità e gli stessi diritti per tutte le coppie di fatto rispetto al matrimonio.

Il controllo e le discriminazioni esercitate sulla vita, sui diritti di gay, trans, lesbiche si riproduce anche sul corpo della donna con la criminalizzazione di chi sceglie di abortire, tramite l’ intrusione del movimento per la vita, dei medici obiettori, tramite il divieto di somministrazione della pillola abortiva.
Addirittura in anticipo arriva l’amministrazione ciellina della nostra regione che continua con una propaganda che trasforma in leggi dello Stato i dettami di un papa reazionario,il 31 gennaio 2007 è stato approvato all’ unanimità dal consiglio regionale un decreto legge che obbliga la sepoltura dei feti equiparando di conseguenza l’aborto ad un omicidio. L’ 80% dei medici in Lombardia, patria di cl, è antiabortista e addirittura in 9 ospedali è impossibile abortire,inoltre i tagli ai consultori devastano la possibilità di prevenzione, ascolto e aiuto per migliaia di cittadine/i.

Non tolleriamo nessun controllo sulla nostra vita,accaniti a vivere e a sognare. Don’ t touch my body,don’t touch my brain!

Thursday, February 08, 2007

No Dal Molin! No Cpt! Diritto di fuga dalla guerra! verso il 17 Febbraio No War a Vicenza e il 3 Marzo No Cpt a Bologna

Milano - @ Cantiere Assemblea Pubblica No War No Cpt.


Sabato 10 Febbraio dopo il presidio/happening no war sotto il consolato USA di Milano in Cantiere con i comitati no war di Vicenza e reti sociali e di movimento una Assemblea Pubblica verso le mobilitazioni del 17 Febbraio a Vicenza e del 3 Marzo a Bologna. Una assemblea pubblica post.social.aperitive per rilanciare quindi due date importanti, ampie e partecipate, che vedono coinvolte moltissime città e realtà da tutta italia... Il nostro no alla guerra e a nuove finte basi di pace, e il nostro desiderio di un mondo senza confini e soprattutto senza gabbie non può essere delegato a chi un giorno manifesta affinchè un mondo migliore sia possibile e il giorno dopo finanzia missioni "di pace" nella più totale indifferenza.

Assemblea Pubblica
No al Dal Molin! No ai Cpt! Diritto di fuga dalla guerra!
verso le mobilit/azioni nazionali del 17 febbraio a Vicenza e del 3 Marzo a Bologna!

Sabato 10 febbraio 2007

- Guarda la fotogallery dell’assemblea pubblica

Ascolta l’assemblea pubblica:

Introduzione e intervento di Martina del Presidio Permanente contro il Dal Molin di Vicenza
- [ audio ]
Intervento di Meco del T.P.O. di Bologna
- [ audio ]
Intervento di Bruno di Ya Basta! Milano
- [ audio ]
Intervento di Oreste del Centro di Documentazione Alternativa di Novara
- [ audio ]
Secondo contributo di Martina di Vicenza
- [ audio ]
Dibattito
- [ audio ]


Una assemblea pubblica su come fermare la guerra a partire dai nostri territori :
- fermare senza se e senza ma il moltiplicarsi delle basi, la base Usa di Vicenza
- sottrarsi definitivamente al ricatto delle servitù militari
- scardinare senza se e senza ma i cpt per i migranti, centri di permanenza temporanea e ricatto permanente,
dispositivi di controllo e di guerra a bassa intensità della "Fortezza Europa".

con:
Assemblea permanente No Dal Molin di Vicenza
Tpo di Bologna
Ya Basta! Milano
Centro documentazione alternativa, Novara [ audio ]

link :
- "Difendiamo la terra per un domani senza basi di guerra"
la feature verso la mobilitazione nazionale no war del 17 Febbraio a Vicenza
- "Chiudere i Cpt! Se non ora quando?"
speciale verso la mobilitazione nazionale no cpt del 3 Marzo a Bologna
- "No Dal Molin fuori le basi di guerra dalla nostra terra!"
speciale 17 Febbraio No War da Milano verso Vicenza
NO DAL MOLIN STRIKE WAR EXPRESS
Treno Speciale per Vicenza meetpoint sab 17 Febbraio
ore 10.30 @ Staz.Centrale
Milano

Friday, January 26, 2007

Psa, Hiv Brevetti , Droghe e Proibizionismo

Milano -

post.social.aperitive in Cantiere per NESP/Non è sempre pesante

Post.Social.Aperitive NESP :

HIV e Brevetti,

Droghe e Proibizionismo

in contemporanea al World Social Forum di Nairobi

& against War on Drugs

Sabato 20 Gennaio 2OO7 ore 18 assemblea post.social.aperitive
HIV e Brevetti, Droghe e Proibizionismo.
Lo smisurato arricchimento di pochi, la disperazione e la fine di molti

primo piano
- nesp nonesemprepesante.org
- 20/01 Wsf Nairobi : Apre oggi il Forum sociale mondiale 2007
- flyer del post.social.aperitive
- vedi fotogallery

Nei giorni del Word Social Forum di Nairobi (africa), uno dei luoghi "simbolo" della speculazione perpetrata dalle multinazionali del farmaco ai danni dei malati di AIDS, uno spazio per parlare e discutere con operatori, medici e comunità sulla situazione italiana e generale rispetto al problema aid ma più in generale la mancanza di politiche "coraggiose" su sostanze, prevenzione e riduzione del danno.

intervengono :
Achille Saletti / Ass. Saman
L.I.L.A./ lega italiana per la lotta contro l’aids
Giorgio Barberini / medico infettivologo
studenti, docenti e ricercatori universitari
operatori di strada e drop-in

segue la proiezione di:
Lo Squilibrio fatale / video prodotto da Medici Senza Frontiere

- link :
NESP/campagna Non è sempre pesante
Saman

L’assemblea/post.social.aperitive è un evento powered by:
"Cantiere" & "[L’Ora Proibita Crew]" & "[Unisurfers]"

per "NESP/campagna Non è sempre pesante"

Post.Social.Aperitive in Cantiere : in un clima informale il confronto con gli autori ed ospiti
è accompagnato da spritz. cibarie e bevande, condite da proiezioni, suoni, visioni...


by L’Ora Proibita Crew
contributo alla discussione

HIV e Brevetti, Droghe e Proibizionismo :
Lo smisurato arricchimento di pochi, la disperazione e la fine di molti

Nei giorni del World Social Forum di Nairobi, (Africa), uno dei luoghi "simbolo" della speculazione perpetrata dalle multinazionali del farmaco ai danni dei malati di AIDS, un post social aperitive per parlare e discutere con operatori, medici e comunità sulla situazione italiana e generale rispetto al problema AIDS ma anche rispetto alle politiche "coraggiose" da sollecitare con urgenza su droghe riduzione del danno e servizi.
Pensiamo che questo evento di importanza mondiale debba essere uno stimolo e una riflessione per tutti su queste tematiche, ricordiamo infatti che tuttora esiste da una parte un sud del mondo dove per milioni di malati è impossibile curarsi a causa del prezzo elevatissimo dei farmaci e della guerra delle multinazionali nei confronti di chi non rispetta le regole del brevetto, dall’altra un mondo occidentale dove l’accesso alle cure è garantito, ma la discriminazione l’ignoranza e la disinformazione regnano sovrane anche se ormai sono passati più di vent’anni da quando l’HIV ha fatto la sua comparsa.
Non ci è ovviamente possibile parlare di AIDS senza parlare di droghe e di politiche nuove che dobbiamo con forza richiedere e sostenere, quelle che parlano di riduzione del danno, informazione, prevenzione e legalizzazione.
Il proibizionismo tanto decantato e sostenuto fino ad ora, ha creato solo effetti nefasti:
la trasmissione del virus dell’HIV è tra i primi risultati di tali politiche , così come l’aumento vertiginoso dei profitti delle narcomafie, basti pensare che il mercato illegale della droga, (la prima conseguenza del proibizionismo), è di fatto la possibilità per piccole e grosse organizzazioni criminali di guadagnare cifre colossali esentasse e secondo stime attendibili, questo mercato muove ogni anno nel mondo più denaro del mercato dell’automobile, del petrolio, dell’acciaio, ed è pari all’8-10% del valore dell’intero commercio mondiale.
Le domande sorgono spontanee: chi ci guadagna? Perché il diritto alla salute non è universalmente riconosciuto ed esistono malati di seria A e malati di serie B?
Chi ha interesse a mantenere ignoranza, proibizionismo e disinformazione su un tema così delicato come quello delle droghe e delle dipendenze?
A chi ha fatto comodo nel corso degli anni immettere sul mercato (ovviamente nero) sostanze che avrebbero reso migliaia di persone deboli succubi e dipendenti e quindi completamente disinteressate alla vita sociale/politica e facilmente manovrabili?
Apriamo il dibattito, creiamo informazione.


in Cantiere
milano via monte rosa 84 - MM1 Lotto
zona s. siro/fiera siamo a 50mt da piazzale lotto MM1 Lotto (rossa)
02.36511380 + cantiere@globalproject.info

cantiere.org

Sunday, December 03, 2006

Presentazione di Lumi di Punk

Milano - @ Cantiere, Post.Social.Aperitiv: "Lumi di Punk"

Post.Social.Aperitiv e presentazione del libro "Lumi di punk"

I protagonisti raccontano la scena punk e i suoi intrecci con i movimenti.

Global Project Milano - Venerdì 15 dicembre 2006

Venerdì 15 Dicembre ore 18.00: assemblea pubblica, Post.Social.Aperitive e presentazione del libro "Lumi di Punk".
In un clima informale e rilassante in Cantiere, la libreria Don Durito presenta il libro Lumi di Punk.

Con:

- L’autore: Marco Philopat è agitatore culturale e scrittore. Ha pubblicato per ShaKe edizioni underground "Costretti a sanguinare", "La banda Bellini", "I viaggi di Mel".
- Atomo Tinelli
- Flaco, dei punkreas
- Mok dei Crash Box
- Paolo del Cox 18

La scena italiana raccontata dai protagonisti.
La nascita del punk in Italia si è intrecciata allo straordinario movimento della sinistra extraparlamentare. Da questo incontro, quasi inesistente altrove, esplode un’originale esperienza che utilizza gli spazi occupati dalla precedente generazione per organizzare concerti autogestiti e strutturare un’innovativa e radicale proposta politico-esistenziale.
Lungo tutta la penisola decine e decine di gruppi punk formano un circuito perfettamente funzionante che crea le basi di un preciso stile di vita anticonformista e riottoso, destinato a influenzare in profondità anche il presente. In Lumi di Punk prendono parola trenta protagonisti di quella scena. La prima tappa di una ricognizione sui sussulti che hanno dato origine all’ultimo periodo in cui l’Italia non è stata provincia.
Un’intervista a Don Letts, amico di Johnny Rotten, a cura di Enzo Mansueto, due fumetti tratti da Torazine, alcune tavole del Professor bad Trip, una discografia curata da Mox Cristadoro e un ampio apparato iconografico completano il volume.

Edito da Agenzia X

- Vai al programma del Cantiere "No work plan"

L’assemblea/post.social.aperitive è un evento in Cantiere powered by: "Libreria Don Durito", "Aps YARD" & "Taverna Sociale Clandestina" in un clima informale il confronto con gli autori ed ospiti è accompagnato da spritz. cibarie e bevande, condite da proiezioni, suoni, visioni...


Info & come raggiungere il Cantiere: a milano, zona s. siro/fiera siamo a 50mt da piazzale lotto MM1 Lotto (rossa) su via monterosa. CANTIERE, Milano - via monte rosa 84 - MM1 lotto info : 02.36511380 + cantiere@globalproject.info cantiere.org

Thursday, November 23, 2006

Presentazione Da Marx a Matrix

Presentazion di Da Marx a Matrix

I movimenti, l’homo flexibilis e l’enigma del non lavoro produttivo.

Global Project Milano - Venerdì 1 dicembre 2006

Venerdì 2 dice"Librembre ore 18.00: assemblea pubblica, Post.Social.Aperitive e presentazione del libro. In un clima informale e rilassante in Cantiere, la libreria Don Durito presenta il libro Da Marx a Matrix.
con:

- l’autore Enrico Livraghi

e il contributo delle reti cognitari e delle scuole e delle università milanesi
-coordinamento dei collettivi studenteschi di Milano e provincia
-coordinamento universitario unisurfers
Una discussione sulle trasformazione dell’epoca postfordista, quando viene alla luce in maniera chiara ed inconfutabile il fatto che "la sofisticata macchina digitale non è meno reificante della catena di montaggio fordista", nè meno alienante.
L’irruzione delle tecnologie informatiche nella produzione è accompagnata dalle fantasie seducenti del neoliberismo che parlano di fine del lavoro e introducono la mitologia dell’immateriale.
Contemporaneamente si sviluppano i primi grandi movimenti di questa nuova fase, o epoca, che rivendicano la liberazione da un’ alienazione che è tutt’altro che in via di estinzione, appare anzi rafforzata nel ciclo di produzione subordinato alla tecnica e alla merce materiale che produce.
Questo libro, nello spirito dell’intrigante titolo, è un duro lavoro di aggiornamento della figura marxiana della forza lavoro, ma anche un profondo lavoro di ricerca critica intorno al "mito" moderno di Matrix.

Edito da Derive Approdi

Scheda del libro, con un assaggio del testo

- Vai al programma del Cantiere "No work plan"

L’assemblea/post.social.aperitive è un evento in Cantiere powered by: "Libreria Don Durito", "Aps YARD" & "Taverna Sociale Clandestina" in un clima informale il confronto con gli autori ed ospiti è accompagnato da spritz. cibarie e bevande, condite da proiezioni, suoni, visioni...

Info & come raggiungere il Cantiere: a milano, zona s. siro/fiera siamo a 50mt da piazzale lotto MM1 Lotto (rossa) su via monterosa.
CANTIERE, Milano - via monte rosa 84 - MM1 lotto info :
02.36511380 + cantiere@globalproject.info cantiere.org

Saturday, October 21, 2006

Presentazione di Metamorfosi del guerriero

Metamorfosi del guerriero, un numero intero della rivista Conflitti Globali dedicato alla guerra globale e alle sue trasformazioni, con particolare attenzione alle figure del combattente.

Sabato 21 ottobre ore 18.00, in Cantiere: Metamorfosi del guerriero, terzo numero di Conflitti Globali, assemblea pubblica, post.social.aperitive e presentazione del libro.

Con:
Max Guareschi
Emilio Quadrelli
Federico Rahola

- Vai al programma completo dei Post.Social.Aperitive
- Vedi il flyer della libreria
- Vedi il flyer dei Post Social Aperitivi

In un clima rilassante presentazione di metamorfosi del guerriero con alcuni autori del numero e alcuni redattori di conflitti globali, per inoltrarsi nello spinoso tema della guerra globale da cento e più angolature.
Militari, Mercenari, Bodyguard, Legionari e terroristi, come si definiscono, come si trasformano e come si chiamano oggi le guerre che incombono per tutto il pianeta.
Ancora, il rapporto tra il guerriero e il cittadino, Greci, Romani, Barbari la propaganda di quello sovietico, partigiani di Spagna e Italia, il militarismo contro le donne, donne combattetnti.
Figure del combattente e Res Gestae, queste le due sezioni della rivista che analizza sotto molti punti di vista le trasformazioni della guerra, setaccia pagine di conflitti e pagine di resistenza della storia antica recente e contemporanea. Un testo ricco, come sempre sono i numeri di "Conflitti Globali" edito dal numero 3 in poi dall’Agenzia X

Questo numero della rivista semestrale "Confltti globali" presenta gli articoli di: Jean-Paul Hanon, Mauro Bulgarelli, Umberto Zona, Emilio Quadrelli, Dario Malventi, Roberto Ciccarelli, Mario Vegetti, Claudio Azzara, Gian Piero Piretto, Friedrich Gorge Junger, Georg Rimmel, Augusta Molinari, Mustapha el Quadéry, Georges Canguilhem, Francisco Ferràndz, Stefano Meriggi.

Scheda del libro
Vai al programma autunnale dei Post Social Aperitive

L’assemblea/post.social.aperitive è un evento in Cantiere powered by : "Libreria Don Durito" & "Aps YARD" in un clima informale il confronto con gli autori ed ospiti è accompagnato da spritz. cibarie e bevande, condite da proiezioni, suoni, visioni...



- Vai al programma: "Cantiere No work plan"
Info & come raggiungere il Cantiere: a milano, zona s. siro/fiera siamo a 50mt da piazzale lotto MM1 Lotto (rossa) su via monterosa
Cantiere, Milano - via monte rosa 84 -
MM1 lotto info: 02.36511380 + cantiere@globalproject.info