Tuesday, May 31, 2011

anche el general veste rebelwears... !

detersivi biologici alla spina!!!


da pochi giorni in libreria trovate anche


DETERSIVI BIOLOGICI ALLA SPINA “Hierba Buena”
Detersivi biologici, senza derivati del petrolio, prodotti nel rispetto dell'ambiente e inoltre, grazie alla distribuzione alla spina, puoi rispettare due volte l'ambiente, riusando sempre lo stesso contenitore.

NON CONTENGONO:
derivati del petrolio, enzimi, fluoro, cloruri, fosfati, edta, ammoniaca, sbiancanti ottici,
formaldeide, antischiumogeni, sostanze di origine animale, coloranti,profumi sintetici
(sostanze altamente inquinanti per ambiente e uomo)

OFFERTA PROMOZIONALE:
DETERSIVo BUCATO A MANO E LAVATRICE 4€/
L
DETERGENTE ECOLOGICO PER PIATTI 3€/l

SOSTIENI LA CULTURA INDIPENDENTE!

Monday, May 23, 2011

difendi i beni comuni!


















una giornata di consumo critico e socialità alternativa & insieme un momento di approfondimento e discussione verso il referendum per i beni comuni del 12-13 giugno!

  • H. 13: MERCANTIERE! mercatino di prodotti bio e a filiera corta, autoproduzioni, usato,editoria indipendente and more..
  • H. 15: proiezioni NoNuke, infopoint & stands dei comitati, acqua pubblica e bene comune!
  • H. 20: cena verso il referendum!



ECOSHOPPER "BENE COMUNE" BY REBEL WEARS
(3 euro)
usa la shopper in cotone!
risparmi
rispetti l'ambiente
contribuisci all'autofinanziamento di attività in difesa dei beni comuni!

Wednesday, April 20, 2011

Pensi che Berlusconi assomigli a Ben Ali, Mubarak, Gheddafi?

Sabato 23 aprile h.18:00
CACCIARE I RAìS E' POSSIBILE

tavola rotonda @ cs cantiere

El General- rapper e voce ribelle della rivoluzione tunisina

Mehdi Tekaya- blogger e attivista, co-autore dell'istant e-book 70 km dall'Italia

Gigi Roggero-attivista del Knowledge Liberation Front

Ivano Tajetti- coordinatore Anpi Barona

Comitato Immigrati autorganizzati di Milano

Coordinamento dei Collettivi Studenteschi di Milano e Provincia

La rivoluzione tunisina ci ha dimostrato che cacciare il Raìs è possibile, che una generazione precaria si è ribellata al sistema di potere e corruzione che la teneva in scacco riuscendo a vincere e a riprendersi il proprio futuro.

In Italia, a 70 km di distanza dalla rivoluzione, un governo di corrotti, affaristi, mafiosi legifera per tutelare i suoi interessi e privilegi, privatizzando scuola e beni comuni e rendendo sempre più poveri, indebitati, precari e privi di diritti i suoi cittadini.

Mentre Berlusconi assomiglia sempre di più a Ben Ali, Mubarak, Gheddafi, la generazione meticcia e precaria da una sponda all'altra del Mediterraneo pretende diritti, vuole muoversi liberamente, senza frontiere e respingmenti, ascolta l'hip hop, ha gli stessi sogni e gli stessi desideri.

Tuesday, April 19, 2011

Resistkit! dalla tunisia all'italia... le rais doit degager!



Questo è un kit di resistenza verso il 25 aprile.
All'interno di questa pagina potete trovare link a suggerimenti di libri, videoinchieste, siti utili, contributi, utili, per seminare una cultura antifascista, antirazzista e antiomofoba che possa essere anticorpo ai tentivi di revisionismo storico, di infiltrazione di nuovi fascismi e di razzismo nella nostra città e nelle nostre scuole. Con anche una particolare attenzione per le recenti rivoluzioni e rivolte che hanno caratterizzato negli ultimi mesi il sud del mediterraneo offrendo spunti e suggerimenti, ma soprattutto perchè ci dicono che Cacciare i raìs è possibile e che c'è una generazione mediterranea, meticcia, precaria che vuole riprendere in mano il proprio futuro!

LE RAIS DOIT DEGAGER!
Scarica, diffondi e condividi libri, film e musica.

suggeriti da Don Durito libreria

libreriadondurito.blogspot.com

  LIBRI 

Odio gli indifferenti, A. Gramsci, Chiarelettere

Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta già costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’é in essa nessuno che stia dalla alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Peciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.

Il libretto rosso dei partigiani. Manuale di resistenza, sabotaggio e guerriglia antifascista, Armati, Purple Press

Quando la resistenza passiva divenne impotentedi fronte agli abusi del regime fascista, agli eccidi di massa ordinati dai gerarchi di Salò e allo sterminio dei cittadini di religione ebraica, un nucleo di donne e di uomini scelse la via della ribellione e, dalle cime delle montagne o dai bassifondi delle città, invitò alla rivolta la parte migliore del popolo italiano. Si aprì così la stagione della lotta partigiana: un momento di riscatto collettivo in cui ogni singolo individuo veniva chiamato a fare la sua parte. Scritto negli ultimi mesi del 1943 e diffuso clandestinamente, "Il libretto rosso dei partigiani" raccoglie le teorie e le pratiche della guerriglia metropolitana, mettendo a disposizione di tutti le nozioni indispensabili per opporsi efficacemente alla brutalità delle SS e delle Camicie nere. Dalla manomissione delle vie di comunicazione al danneggiamento dei macchinari industriali, dall'interruzione delle forniture di energia alla distruzione delle derrate alimentari destinate al nemico: un documento storico di grande valore che raccoglie pagine di coraggio dedicate a una patria comune chiamata libertà. (Introduzionedi Ferruccio Parri)

I piccoli maestri, Luigi Meneghello. Ed. Rizzoli
Meneghello in ogni opera attinge a quello che Dante chiamava il libro della memoria e se ne fa in qualche modo lui pure scriba. Oggetto del narrare è un preciso passato e in ogni opera narrativa di Meneghello c'è un finale dove lo scrittore saluta, in un certo senso con addio, questo passato che si allontana.Maria CortiLuigi Meneghello ha recentemente lasciato Londra, dopo oltre mezzo secolo di vita e lavoro in Inghilterra. Nei suoi libri ha registrato in chiave ironica e poetica le "memorie di un italiano" del suo e nostro tempo. Nell'ambito di questo progetto, I piccoli maestri (del 1964, nuova stesura nel 1976) registra l'esperienza personale e collettiva della Resistenza e della guerra civile in chiave pungentemente anti-retorica e antieroica. Accanto ai grandi testi di Fenoglio, è tra i documenti letterari più intensi e incisivi sui fatti e i sentimenti degli anni 1943-45.


Il sentiero dei nidi di ragno, Italo Calvino, Mondadori
Il sentiero dei nidi di ragno è il primo romanzo di Italo Calvino. Pubblicato nel 1947, è ambientato in Liguria all'epoca della seconda guerra mondiale e della Resistenza partigiana.
« Forse non farò cose importanti, ma la storia è fatta di piccoli gesti anonimi, forse domani morirò, magari prima di quel tedesco, ma tutte le cose che farò prima di morire e la mia morte stessa saranno pezzetti di storia, e tutti i pensieri che sto facendo adesso influiscono sulla mia storia di domani, sulla storia di domani del genere umano. »

Il partigiano Jhonny, Fenoglio, Einaudi
Johnny, la Resistenza e le Langhe sono i tre protagonisti a pari titolo di questo romanzo, trovato tra le carte di Fenoglio dopo la morte. Cronaca della guerra partigiana, epopea antieroica in cui l'autore proietta la propria esperienza in una visione drammatica, Il partigiano Johnny rivela un significato umano che va ben aldilà di quello storico-politico. Dalla formazione delle prime bande fino all'estate del '44 e alla presa di Alba seguiamo l'odissea di Johnny e dei suoi compagni fra gli ozi forzati nei casali, le imboscate contro gli automezzi fascisti, le puntate per giustiziare una spia in pianura, le battaglie campali, i rapporti tra le varie formazioni ribelli.





SPETTACOLI TEATRALI


Nome di battaglia Lia - Spettacolo Teatrale di Renato Sarti
Un ritratto tragico e insieme vivace della Niguarda resistente, dedicato alle donne e al loro coraggio.Un testo basato su testimonianze dirette del nostro recente passato che, attraverso la riscrittura drammaturgica, si fa tragedia, dolore antico, arcaico. Emblematiche le ultime parole di Lia prima di morire: “Quando nascerà il bambino non ci sarà più il fascismo
.




FILM 


Roma Città Aperta - di Roberto Rossellini
« È un film che rievoca il tragico periodo dell'occupazione tedesca di Roma e ne dà un quadro e un giudizio così giusto da suscitare immediatamente in tutto il pubblico il più vivo consenso e per il ricordo della recente tragedia, anche commozione profonda. Lo squallore delle vie cittadine nelle notti di coprifuoco e gli arresti, le torture, i delitti, le bieche figure di Caruso e di Dollmann, tutto qui è ricordato, con oggettività priva di retorica e con implicita valutazione politica.



Paisà - di Roberto Rossellini
Luglio 1943: le forze anglo-americane approdano in Sicilia per iniziare la conquista dell'isola. Un gruppo di militari americani, impegnato a setacciare un'impervia zona in cerca nel nemico tedesco, giunge sino ad una chiesa dove sono rifugiate decine di abitanti al riparo dai bombardamenti.

RIVOLUZIONI NEL MEDITERRANEO 2011

Metro, Magdy el Shafee. Ed. Il sirente
Il fumetto della rivoluzione egiziana! Ambientato nella Cairo contemporanea, nel bel mezzo dell’insicurezza che investe la sfera finanziaria, ma non risparmia neanche quella sociale. Il protagonista è il signor Shihab, un software designer che non riuscendo a pagare il debito contratto con uno strozzino, organizza una rapina in banca per risolvere definitivamente i problemi finanziari. Per realizzare l’impresa si avvarrà della complicità dell’amico Mustafà il quale, però, lo lascerà a bocca asciutta e fuggirà con la refurtiva.
Nei disegni del talentuoso El Shafee si srotolano gli avvenimenti egiziani degli ultimi anni, cadenzati dalle fermate della metro che portano il nome dei dirigenti egiziani: Saad Zaaghloul, Nasser, Sadat e Mubarak. Metro è un triller, una storia d’amore e un romanzo politico metropolitano che si anima dietro le facciate e nei sotteranei dell’affascinante e decadente Cairo. Censurato per alcune immagini considerate porno, al Cairo ormai non si trova più neanche una copia, l’autore e l’editore, famoso blogger e militante del movimento Kifayya sono stati processati lo scorso luglio.

A 70 km dall'Italia Global voices. E-book
Cosa sta succedendo sulle sponde meridionali del Mediterraneo? Cosa ha originato le rivolte popolari che ora stanno infiammando l'Egitto e che in Tunisia hanno portato alla fuga del Presidente Ben Ali? E quale il ruolo svolto dai social media in questi frangenti: semplice megafono per le notizie di prima mano oppure concreto sostegno alle "rivolte popolari"? Mentre sulle maggiori testate d'informazione Egitto e Tunisia hanno conquistato attenzione soltanto nelle ultime settimane, in realtà da anni la situazione andava degenerando e i cittadini denunciavano violazioni dei diritti umani e restrizioni governative. Ma pur con materiali auto-prodotti rapidamente diffusi via Twitter, Facebook, YouTube e blog, non è facile collegare i fatti degli ultimi giorni ad un passato ancora recente, la cui comprensione è necessaria per leggere correttamente gli ultimi avvenimenti. Grazie a un conciso ma puntuale quadro storico di riferimento (a cura di
Medhi Tekaya, storico contemporaneo), unito alle testimonianze dirette e ai contenuti originali ripresi da Global Voices Online community internazionale che informa tramite i citizen media, l'e-book offre quel contesto necessario a favorire la comprensione di un periodo storico tutt'altro che semplice.

ALTRI TITOLI


« Era giunta l'ora di resistere; era giunta l'ora di essere uomini: di morire da uomini per vivere da uomini. »

La marcia su Roma e dintorni, Emilio Lussu, Feltrinelli


SETTEMBRE 1943, NAPOLI

Il giorno prima della felicità, Erri de Luca. Ed. Feltrinelli


BOSNIA, 1993

La polvere sui guanti del chirurgo, Senadin Musabegovic. Ed. Infinito

I partigiani jugoslavi nella Resistenza italiana,

Martocchia, Odradek

Thursday, April 14, 2011

Verso il 25 Aprile: Mercantiere & cena rossa antifascista!

DOMENICA 17 APRILE 2011

Il Centro Sociale Cantiere vi invita a una Domenica di socialità e rivolta, dove potrete approfittare di una ottima cena organizzata dalla Taverna Sociale Clandestina e dal Comitato per non dimenticare Abba e per fermare il razzismo. A pochi giorni da un 25 Aprile di vera Liberazione, invitiamo tutte e tutti coloro che pensano che una sveglia sia necessaria e che Cacciare il Raìs è possibile, a unirsi alle chiacchiere e al buon gusto della giornata, che vedrà già dal primo pomeriggio le varie novità e prelibatezze del MerCantiere, un mercatino biologico per chi non vuole spendere tanto ma vuole trattarsi bene, con prodotti genuini e a basso kilometraggio; per chi vuole proseguire, dalle 20.oo in poi una cena antirazzista e antifascista, come sempre accessibile a tutti e con prezzi adatti a tasche precarie.

h 15: MERCANTIERE

Progetto dal basso di mercatino a filiera corta, autoproduzioni, bio, consumo sostenibile dove potrai incontrare direttamente i produttori, confrontarti con loro e con un modello produttivo diverso da quello a cui siamo abituati, assaggiare le prelibatezze che la terra ci sa donare, e passare un pomeriggio di gusto e socialità intelligente! Non mancare!
X portare il tuo banchetto e i tuoi prodotti, per restare aggiornato sulle novità e sui prodotti che puoi trovare, scrivici!
Mail to > mercantiere@gmail.com
MerCantiere, ogni prima domenica del mese al CS Cantiere

Promuovi anche tu la tua Pagina

h 20 > CENA ANTIRAZZISTA
Una cena che parla di libertà, ma soprattutto di lotte di liberazione!
La cena sarà accompagnata da un reading di testi per costruire un ponte culturale tra le
diverse resistenze e liberazioni: dall’Italia all’Algeria, dalla Tunisia al Chiapas.

Menù:

* Bis di lasagnette al forno, rosse & verdi

* Pollo alla boscaiola accompagnato da peperoni ripieni al forno

* Servizio di thè alla menta & panna cotta

Friday, March 25, 2011

Io una casa me la merito!


IO UNA CASA ME LA MERITO!
Sabato 26 marzo ore 18.00
Cantiere, via Monterosa 84, Milano

con la partecipazione di:
Andrea Sceresini e Maria Elena Scandaliato
autori del libro "Le case delle libertà"
Comitato 3e32
da L'Aquila
Casapertuttimilano e Abitanti di San Siro,
comitati di Milano per il diritto alla casa
QUE SE VAYAN TODOS!
cantiere.org




La generazione precaria cerca casa tra un contratto e l'altro: ci sfilano da sotto i piedi la scuola, l'università e il welfare; ci propongono mutui da strozzini, ovvero debiti per tutta la vita.
Nei quartieri popolari a Milano hanno provocato la più grande emergenza abitativa degli ultimi venti anni e continuano a sgomberare i poveri: chi ha occupato perchè non aveva un tetto, chi non ha soldi per pagare gli affitti chi è diventato
"abusivo" per colpa della voluta inefficienza della burocrazia.
I terremotati dell'Aquila, tra una passerella e un'altra, aspettano ancora una casa e il diritto di ricostruire la propria città.
La cricca dei Berluscones non ha tempo da perdere... e soprattutto non è abituata nemmeno a distribuire le briciole: ladri, mafiosi, affaristi e all'occorrenza razzisti sono troppo indaffarati tra affittopoli e le speculazioni sulle grandi emergenze, Bat-caverne e ville ad Antigua, un magna magna e un bunga bunga

Thursday, March 17, 2011

ATTIVI OGGI O RADIOATTIVI DOMANI? No Nuke Kit!


Il nucleare non è la risposta
Helen Caldicott - Gammarò editore
18 euro (scontato 15 euro)

"Un libro definitivo. La sua lettura smaschera la malafede della propaganda nuclearista di politici e gruppi di interesse, diffusa in Italia anche grazie a mass media complici e compiacenti. La verità è che, dopo aver letto questo libro, non ci sono più argomenti ragionevoli, se mai ce ne sono stati, per sostenere il nucleare, in Italia come altrove. "Ben venga la traduzione italiana di un libro americano che costituisce uno dei più pesanti atti d'accusa mai scritti nei confronti dell'energia nucleare" (N. Armaroli).
VAI alla presentazione del libro in Cantiere con contributi audio e video! --> ATTIVO OGGI O RADIOATTIVO DOMANI?

Gli operai che fecero l'impresa + DVD
Barone, Casarolli - Mimesis
15 euro (scontato 12,50)

Il luogo della vicenda era una di quelle fabbriche che non esiste più, la Breda-Ansaldo di Sesto San Giovanni, che con le altre grandi industrie delle cittadina rendeva la “Stalingrado d’Italia” il polo industriale più importante della nazione intera. Fu proprio davanti ai cancelli di questo “colosso industriale” che la mattina dell’8 ottobre 1987 un piccolo gruppetto di persone si radunò in segno di protesta, in modo civile e senza alcuna volontà violenta. Da qualche anno si combatteva la guerra Iran-Iraq, un conflitto lontano, quasi sordo agli italiani. Una delle due nazioni belligeranti, l’Iran, aveva deciso di riprendere la costruzione di due centrali nucleari che da tempo aspettavano d’esser completate e per poter fare tutto ciò era indispensabile ritirare, e poi assemblare, tutti i componenti commissionati in fabbriche europee. La sfortuna della nazione mediorientale fu che alla costruzione dei generatori di vapore, indispensabili per la messa in moto delle centrali, furono adibiti degli operai con un senso di responsabilità e una coscienza al di fuori del comune. La consapevolezza di ciò che si stava facendo, cioè dare la possibilità ad una nazione in guerra di poter produrre bombe atomiche come noccioline, fu il moto scatenante della protesta che in soli quindici giorni arrivò ad esser il centro focale delle vicende nazionali e parlamentari dove si giunse alla decisione di bloccare quelli che potevano costituire degli armamenti altamente pericolosi in mano ad una nazione in guerra. Si può quindi affermare che tale episodio fu una vera e propria avanguardia. Si assistette per la prima volta alla coniugazione di due tematiche fino ad allora lontane tra loro: l’operaio e la coscienza di ciò che produce. Storicamente è assodato che in fabbrica le uniche proteste che si pensava potevano esser proprie della classe operaia fossero inerenti a contratti e licenziamenti. Questa volta non fu così e proprio grazie a ciò non fu più “solamente” così. Tutto questo è ricordato nel libro accompagnato dal documentario.

Il segreto delle tre pallotole
Torrealta, Del Giudice - Ed. Ambiente
15 euro (scontato 12,5 euro)

“Sa perché il tema delle armi nucleari non viene più affrontato in pubblico? Perché dovrebbero confessare di averle già impiegate a dispetto del trattato di non proliferazione, perché dovrebbero ammettere che il loro mercato è in piena espansione, che ne hanno create di così minuscole da poter distruggere anche un solo palazzo.” Qual è il funzionamento di questi ordigni che provocano reazioni nucleari senza il bisogno della massa critica? Come funzionano le armi utilizzate a Gaza che uccidono senza lasciare traccia di frammenti metallici? Perché le munizioni al cosiddetto uranio impoverito, utilizzate in Iraq e Afghanistan, contengono anche altri elementi radioattivi? E soprattutto, perché una ricerca sulla fusione fredda di successo è stata per decenni volutamente ignorata? Le risposte a queste scomode domande e a molte altre sono collegate tra loro da un segreto che è stato tenuto nascosto per più di venti anni, e che questo libro prova a raccontare. Alternando fiction, documenti e registrazioni con interviste (come quella inedita al padre della fusione fredda Martin Fleischmann), Il segreto delle tre pallottole rivela prospettive inquietanti sulle connessioni tra usi civili e militari del nucleare

Illusione nucleare
Zabot, Mongusti - Melampo
12 euro (scontato 10 euro)
La crisi economic
a e l'incertezza delle relazioni internazionali spingono nuovamente i Paesi industrializzati verso l'energia nucleare, ridando voce anche in Italia ai fautori della sua convenienza e inevitabilità. Questo libro sfata con rigore scientifico alcuni luoghi comuni: che l'energia atomica sia abbondante e sicura, che costi meno, che non provochi emissioni di CO2. Le argomentazioni dei due autori sono stringenti: già ai ritmi di consumo attuali, si stima che entro 50 anni non ci sarà più uranio economicamente sfruttabile; i costi di costruzione dei reattori e del loro mantenimento sono già oggi fuori mercato; infine, il nucleare inquina, contamina irrimediabilmente interi territori, con il rischio di accentuare le criticità del cambiamento climatico in atto. Completa questo inquietante scenario l'idea, promossa dal G8, di una governance mondiale dell'energia. Una governance capace di tenere l'opinione pubblica all'oscuro delle centinaia di incidenti occorsi finora e abile nel convincere i Paesi emergenti a legarsi per i decenni a venire alle tecnologie nucleari dell'Occidente. I diritti di questo libro saranno devoluti ai bambini vittime dell'incidente alla centrale nucleare di Cernobyl del 1986.

La menzogna nu
cleare
Chiesa, Cosenza, Sertorio - Ponte alle grazie
12 euro (scontato 10 euro)

Mentre la crisi mondiale ha inghiottito la profumata menzogna del progresso economico senza limiti, mentre il pianeta continua a rimandare le irrimandabili decisioni sul suo futuro energetico e ripropone la rassicurante menzogna dei "passi avanti", l'Italia, o meglio, il governo Berlusconi offre come soluzione nazionale la menzogna verde dell'energia nucleare. Cosa importa se
ancora non siamo stati in grado di risolvere i problemi legati al fallito esperimento atomico, di cui il territorio italiano porta ancora il peso. Cosa importa se un referendum storico ha già fatto sentire forte e chiara la voce del no dei cittadini italiani. Cosa importa se le riserve di combustibile consentiranno al nucleare vita breve.
Cosa importa se il problema delle scorie e della dismissione degli impianti è tanto grande da non poter essere definito nemmeno dai tecnici e dagli scienziati. Cosa importa se l'Italia non possiede né il combustibile né il know-how necessario e si arrende nuovamente alla dipendenza dagli altri Stati. In questo libro, la voce lucida di due illustri fisici, Guido Cosenza dell'Università Federico II di Napoli e Luigi Sertorio dell'Università di Torino, ci consente di fare chiarezza una volta per tutte, e l'esperienza di Giulietto Chiesa ci aiuta a capire le intenzioni di chi pretende ancora una volta di decidere per noi.

Nucleare a chi conviene?
Mattioli, Scalia - Edizioni Ambiente
17 euro (scontato 14,50)

Cosa significherebbe per l'Italia investire sull'energia atomica anziché su fonti rinnovabili come il fotovoltaico e l'eolico? Sappiamo che il nucleare: utilizza come combustibile l'uranio, una risorsa che va comunque acquisita sul mercato estero, scarsa e perciò destinata a di
venire sempre più costosa e oggetto di competizione internazionale; utilizza una tecnologia complessa che non mette al riparo da rischi sanitari neppure nel normale funzionamento di una centrale; non ha risolto il problema delle scorie radioattive, lasciando quindi aperti gravi problemi per il futuro; presenta costi di produzione del kWh elettrico difficilmente definibili e comunque superiori rispetto ad altre fonti energetiche realmente pulite e rinnovabili. Il libro propone un'analisi sul tema avvalendosi di dati reali e documentati provenienti da fonti internazionali.


La guerra nucleare spiegata a Greta
Alfonso Navarra - Emi edizioni
5,40 euro ( scontato 4 euro )

Come avvicinare ragazze e ragazzi ai pericoli del nucleare e all'alternativa nonviolenta in dieci conversazioni:1 - Un nonviolento "sabotatore" ci dà la sveglia;2 - L'intervista radiofonica a Turi Vaccaro in carcere;3 - Emmie Epker. Un appello per "fermare chi scherza col fuoco atomico". Il "peccato" della guerra nucleare;4 - Videogiochi, fumetti, film: l'im
maginario della guerra atomica;5 - The Day After: gli effetti della radioattività;6 - La guerra nucleare nel quotidiano: internet progetto militare;7 - La regola del primo colpo e le guerre nucleari limitate;8 - La corsa agli armamenti e la proliferazione oggi;9 - La guerra nucleare per errore: nelle mani delle macchine;10 - L'alternativa nonviolenta. Un lieto fine per Turi. Libro illustrato: 10 tavole, più i simpatici personaggi di mamma Adele, papà Arturo e la figlia Greta. Presentazione di Alex Zanotelli.


Nucleare: se lo conosci lo eviti
Marco Bersani - edizioni Alegre
12 euro (scontato 10 euro)

Il Governo Berlusconi si appresta a rilanciare la produzione in grande scala dell'energia nucleare, nonostante il popolo italiano
si sia già pronunciato contro a larghissima maggioranza nel referendum del 1987. Come questo libro intende dimostrare, gli argomenti portati a favore sono inconsistenti: non è vero che il nucleare sarà l'energia del futuro, che è economicamente competitivo, che serva a ridurre le emissioni di gas serra, che non ci siano alternative. Mentre sono drammaticamente veri i ripetuti incidenti e la produzione di scorie altamente radioattive che consegneremo alle prossime diecimila generazioni. Senza contare la proliferazione del nucleare militare, di cui l'uso "civile" è figlio riconosciuto.


Chernobyl, di cosa sono fatte le nuvole
Parisi - Beccogiallo
15 euro (scontato 12 euro)

Chernobyl, una storia dimenticata. Eppure metafora perfetta del mondo che ci circonda, del rapporto che l'uomo ha con la tecnologia, della costante disinformazione che ci colpisce a ogni nuovo disastro ambientale. All'una e ventitrè del 26 aprile 1986 il reattore numero quattro della centrale nucleare di Chernobyl, raggiunge nel giro di venti secondi, cento volte la sua potenza nominale. Nel cielo notturno dell'Ucraina si innalza un'enorme nube radioattiva che diffonde il suo carico letale. Il mondo si trova a fare i conti con la peggiore catastrofe tecnologica e ambientale nella storia dell'umanità.






L'italia chiamò
Brogioni, Miotto, Scanni - Ed. Ambiente
16,90 euro (scontato 13 euro)

Quattro soldati cercano un difficile ritorno alla normalità dopo essersi ammalati di tumore operando in zone bombardate con armi all’uranio impoverito. Luca, Emerico, Angelo e Salvatore hanno scelto volontariamente la divisa, ma sono stati abbandonati dall'Esercito proprio quando hanno dovuto lottare per la vita. Chi ha denunciato ha subito minacce e ricatti, chi ha taciuto è sprofondato nella solitudine. L’Italia chiamò è un’inchiesta multimediale che racconta attraverso immagini e testo gli effetti dell’inquinamento bellico sul personale delle forze armate impiegato in Bosnia, Kosovo e Iraq. Il documentario giornalistico, premiato dalla critica, riannoda in un diario intimo le storie dei soldati, ricostruendo la catena delle responsabilità.

Ecoprofughi,
Calzolaio - Nda
18 euro (scontato 15 euro)

Tanti parlano delle migrazioni, di emigrazioni, di immigrazioni perché migrare è costitutivo della vita delle specie umane sulla Terra.
In questo libro si offre un affresco di archeologia, preistoria e storia delle migrazioni, fin dalle prime della storia umana. Migrazioni provocate dal clima ci sono sempre state e il fenomeno migratorio riguarda anche molte altre specie viventi; le migrazioni umane sono state sempre causate da un mix di libertà umana e costrizioni contestuali; le migrazioni più obbligate o forzate sono dipese da singoli imprevisti/eventi ambientali/climatici o da guerre/conflitti.
Il testo affronta la contemporanea realtà delle migrazioni forzate politiche (i rifugiati) e ambientali (senza status) e dei cambiamenti climatici globali. Studiosi e scienziati di varie discipline concordano nel considerare obbligati nuovi ampi flussi migratori per l’innalzamento del livello del mare, la crescita di frequenza e intensità di eventi meteorologici estremi, la diminuzione della disponibilità di risorse idriche. Nell’era della globalizzazione mutano mobilità e migrazioni, già vi sono e d’ora in poi vi saranno ancor più migrazioni forzate da cambiamenti climatici provocati dall’uomo, prevedibili nell’area geografica e nel periodo storico, soprattutto dall’Africa, soprattutto attraverso il Mediteranno, soprattutto nel prossimo ventennio.
Calzolaio fa il punto sul negoziato climatico e propone varie opzioni per prevenire e assistere i profughi climatici.

Tuesday, March 01, 2011

IL TROVALIBRO




CERCHI UN LIBRO??? DON DURITO TROVA IL TUO LIBRO!





Il Trovalibro:
Don Durito trova per te libri nuovi ma anche rari, usati, introvabili!

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ti risponderemo subito se è possibile recuperare il tuo libro e quanto tempo ci vuole per fartelo avere! un'altra mail ti avviserà quando il tuo libro sarà arrivato in libreria per passare a ritirarlo!

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DON DURITO LIBRERIA è A MILANO IN VIA MONTE ROSA 84, MM1 LOTTO
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Per info: donduritolibreria@gmail.com | Fb: Don Durito Libreria

Monday, February 21, 2011

DUB REVOLUTION


VENERDì @ CS CANTIERE
From h 18.00

Dibattito "La dubstep come colonna sonora del movimento londinese"
Tra forme creative di comunicazione e nuovi linguaggi.

Partecipano:

Franco Berardi (detto Bifo) - scrittore filoso e agitatore culturale.

Federico Campagna - del progetto th-rough.eu collegamento con gli studenti di londra


VIA MONTE ROSA 84 MILANO

Saturday, February 19, 2011

Mercantiere e Cena per festeggiare la fine dei regimi in Egitto e Tunisia!

LIBRERIA DON DURITO&MERCATO DEL LIBRO USATO!


domenica 27 febbraio 2011 h. 20.00

FESTA POPOLARE PER FESTEGGIARE LA CACCIATA DI MUBARAK E BEN ALI!
ORA VIA ANCHE GHEDDAFI, BERLUSCONI E TUTTI GLI ALTRI!!!

Festa popolare per festeggiare la caduta di Mubarak e Ben Ali e il vento di rivolta che sta soffiando nel mondo arabo dall'Algeria allo Yemen, al Barhain, alla Libia, al Marocco. Festeggiamo con una cena a prezzi popolari ma anche supportando le lotte appena cominciate contro Bouteflika, Gheddafi, Mohammed VI... condividiamo la rabbia di giovani studenti e precari che hanno determinato la liberazione dall'oppressione di governi corrotti e repressivi, cambiando realmente la loro vita e dimostrando a tutto il mondo che cacciare i rais è possibile!

COMITATO PER NON DIMENTICARE ABBA
cs cantiere via monterosa 84

per info e prenotazioni: 3392265113