Friday, October 14, 2011

comunicazione su apertura

Per partecipare a un seminario, la libreria sarà chiusa dal 15 ottobre al 20 ottobre.
ci vediamo giovedì dalle h. 9.30! :)

Wednesday, October 05, 2011

Piccole Guide di Altreconomia, la rivoluzione delle abitudini quotidiane.




La libreria Don Durito suggerisce la collana di Altreconomia della Piccole Guide del progetto Io lo So Fare.
http://www.altreconomia.it/site/ec_articolo_categoria.php?catId=5

Una collana per cambiare il mondo dalle piccole cose, come suggerito da molti libri di Altreconomia.
Sapete fare gli spaghetti con la cucina solare? Vi siete mai lavati i denti con un dentifricio fatto in casa? O regalato un gioiello “vegetale”? Sapete fare vestiti come piace a voi utilizzando stoffa di scarto? Siete dei maghi del riciclo?
Bhe se cominciaste a saper fare tutte queste cose sareste orientati alla rivoluzione dei consumi e degli usi quotidiani. Non sempre è un la di pigrizia, ma spesso sono anche la scarsa conoscenza, il poco tempo e il denaro che ci convincono che in fondo non vi è via di scampo dall'attuale modello di consumo imposto, gemello del modello produttivo iniquo e autodistruttivo.

Per questo la Libreria Don Durito si impegna a presentare le migliori piccole Guide di Altreconomia in occasione del Mercantiere, l'evento che si tiene una volta al mese al Cantiere e che vede convergere produttori di agrumi biologici, piccoli artigiani, vianioli e anche qualche garage salers e si conclude con una cena.

Calendario delle cene:


Domenica 9 Ottobre

Dalle 17.30 apertura degli stands dei produttori ed aperibio di gusto e filiera corta!

Dalle 18, Workshop di buone pratiche Pulizie Creative di Elisa Nicoli:detersivi e cosmetici naturali fai da te. Manuale di ingredienti e ricette.

Dalle 20 non perderti la Cena Africana powered by Taverna Sociale Clandestina!
Impossibile Mancare!!!

Prossimi appuntamenti @ Libreria Don Durito in Cantiere, Via monterosa 84:

Domenica 6 Novembre presentazione di
Adesso Pasta di Chiara Spadaro: guida alla pasta biologica, artigianale, equa e solidale.
Domenica 4 Dicembre: presentazione di E ora si Ikrea: mobili con oggetti usati con l'autore Massimo Acanfora
Domenica 18 Dicembre Presentazione di Sarto Subito, di Valentina Simeoni, Alberto Saccavini, Nadia Gozzini. La rivoluzione corre sul filo, come imparare a far da sè abiti e accessori.

Friday, September 30, 2011

IncastriMetrici "Ognuno merita il Regime che sopporta"

POESIA|MUSICA|TEATRO

“Ognuno merita il regime che sopporta”

SPETTACOLO IN MUSICA REMIXANDO DE ANDRè

con IVAN IL POETA

Presentazione di INCASTRI METRICI 2

SLAM POETRY con Marco Borronie tanti altri!

CS CANTIERE VIA MONTE ROSA 84 MM1 LOTTO

LIBRERIA DON DURITO – CS CANTIERE

Tuesday, September 20, 2011

opening party libreria don durito!

venerdi' 23 settembre h. 19

OPENING PARTY LIBRERIA DON DURITO!!

vi aspettiamo per festeggiare la ri-apertura della libreria con tante novità!!!

via monte rosa 84 mm1 lotto

Wednesday, June 29, 2011

Piero Colaprico presenta Vita di un bandito!

MARTEDì 5 LUGLIO H. 19
@ cs cantiere via monte rosa 84 milano

"Vita di un bandito"

Piero Colaprico ci presenta il libro in cui Luciano de Maria, il bandito che ha fatto il colpo del secolo, racconta la sua vita: gennaio 1958, in via Osoppo un gruppo di uomini travestiti da operai rapinano i seicento milioni di un portavalori. Erano i tempi in cui a Milano comandava la ligera, invece che la 'ndrangheta. Un lungo viaggio in cinquanta anni di storia criminale italiana che tra riformatori, rapine, locali notturni e carceri di massima sicurezza, si conclude con la misteriosa amicizia con un banchiere svizzero incriminato per la morte violenta del banchiere Calvi.
contributo di L.a.p.s.u.s su Luciano de Maria, il bandito gentiluomo

Wednesday, June 22, 2011

10 libri x 10 anni | genova 2001-2011

2001 -2011

Dopo Seattle, dopo i vertici e i controvertici di Nizza, Praga, Davos... nel luglio del 2001 il G8 arriva a Genova e finisce con la morte di un ragazzo, Carlo Giuliani. A dieci anni dalla morte di Carlo, la libreria Don Durito propone un percorso di letture su Genova, sui movimenti e le loro istanze, sulla repressione di quei giorni, sui fatti della Diaz per mantenere viva la memoria e continuare a rivendicare la possibilità di costruire dal basso un altro mondo, sostenibile e non basato sul profitto di pochi.

#1

Gubitosa, Genova Nome per nome

Dalla protesta di Seattle alle violenze della scuola Diaz, questo libro raccoglie la memoria storica di sette giorni che hanno cambiato il corso della storia e della politica del paese. Mentre in Italia infuriava il ciclone mediatico fatto di libri istantanei, polemiche giornalistiche, manipolazioni televisive e ricostruzioni politicizzate, l'autore di questo libro e' andato controcorrente, raccogliendo con pazienza per due anni materiali e fonti dirette per un dossier di 624 pagine. Una memoria lucida, precisa e testarda dei fatti di quei giorni, culminati a maggio di quest'anno con l'ambigua archiviazione delle indagini sulla morte di Carlo Giuliani, che chiudono un percorso giudiziario ricostruito per la prima volta in forma compiuta all'interno di questo libro.


2#

Magnone, Mangini, La sindrome di Genova

In occasione del vertice G8 di Genova, durante gli scontri tra manifestanti e forze dell'ordine, in due giorni sono stati sparati 6200 lacrimogeni caricati con la sostanza chimica chiamata comunemente con la sigla "CS". A distanza di un anno da quei fatti, questo libro cerca di fare chiarezza sul fumo generato dai lacrimogeni respirato da tanti dimostranti che contestavano il vertice.


3#

Radio popolare, Genova Luglio 2001 cronache

"Che Genova sia stata un passaggio cruciale non c’è dubbio. Dopo oltre due decenni, per la prima volta in Italia si manifestava un movimento tanto ampio e soprattutto così ricco di idee, alcune figlie della storia della sinistra altre del tutto originali, e queste idee avevano, hanno, il denominatore comune della critica complessiva al sistema. Il nuovo sistema internazionale. Come internazionale, senza alcuna forzatura, è il nuovo movimento che serpeggia per il mondo e cerca di tradursi in progetto politico alternativo. E parallelamente la blindatura della città, la repressione violenta del movimento, i metodi adottati contro una folla di 300 mila persone."


#4

AA.vv, Genova 2001 i volti del movimento

Di cosa avremmo parlato dopo Genova, se non avessimo dovuto parlare di un ragazzo ucciso, di una scuola devastata e insanguinata, di black bloc, di 6.200 lacrimogeni e di 20 colpi di pistola sparati in due giorni dalle forze dell'ordine?

Allora, di che cosa avremmo parlato?
Innanzitutto del perché centinaia di migliaia di persone hanno gridato la loro opposizione al vertice dei sette paesi più industrializzati del mondo più la Russia, cercando addirittura di impedirlo - almeno simbolicamente - violando la Zona Rossa.


#5

Giacomo Verde, Solo Limoni

Solo Limoni” è una videotestimonianza sui fatti di Genova, in allegato al libro che raccoglie molti interventi d’autore. Sono poesie, suggestioni e storie, realizzate durante o poco dopo le manifestazioni del luglio 2001, che esprimono pienamente le pluralità delle moltitudini dei soggetti vi parteciparono. La lettura di questi lavori accompagna la visione del video offrendo un’ampia prospettiva sulle tematiche emerse,sulle utopie spezzate e sulle drammatiche dinamiche che sono esplose.
Le immagini e le parole di “Solo Limoni” sono acide quanto il loro succo, ma possono essere determinanti per guardare meglio attraverso le nubi dei lacrimogeni che impediscono l’osservazione di un importante passato prossimo che sembra diventato improvvisamente remoto.


#6

AA. VV, In ordine pubblico

Racconti di: Nanni Balestrini, Pino Cacucci, Massimo Carlotto, Erri De Luca, Alessandra Pera, Lidia Ravera, Ivo Scanner, Paola Staccioli, Stefano Tassinari, Roberto Tumminelli. Dieci scrittori per dieci storie: quelle di alcuni ragazzi che negli anni Settanta hanno perso la vita in piazza, uccisi dalle forze di polizia. Colpiti da candelotti lacrimogeni, da proiettili sparati ad altezza d'uomo o travolti da camionette durante cariche contro i cortei. Oppure per mano dei fascisti, davanti a poliziotti che non hanno fermato in nessun modo gli assassini. Storie assolute, definitive. Piccole storie da custodire non solo nell'intimità della memoria individuale, ma anche in quella collettiva. Gli autori devolvono tramite l'Associazione Walter Rossi.



#7

GE vs G8

I migliori fumettisti dell'underground italiano in buona compagnia di artisti del calibro di Filippo Scozzari ed Erri De Luca partecipano a quest'iniziativa di Supporto legale (www.supportolegale.org), progetto collettivo nato nel 2004 per sostenere il Genoa Legal Forum. Sul G8 di Genova è stato detto e prodotto tanto, ma a più di cinque anni da quei giorni che hanno scritto un pezzetto della storia di questo paese c'è chi accetta la sfida di farlo ancora e in maniera nuova. Diciotto matite che, in tempi diversi, negli ultimi cinque anni hanno ripensato, rielaborato Genova. Senza retorica e con la loro creatività hanno donato le loro tavole per questa pubblicazione di Supporto legale, progetto che da due anni sta sostenendo economicamente e comunicativamente i processi ancora in corso legati ai fatti del luglio 2001. Ma Genova e tutte le persone che ancora oggi sono contro il G8 parlano anche attraverso le firme dello scrittore Erri De Luca e del giornalista Alessandro Mantovani, ai quali si affianca l'aggiornamento sullo stato dell'arte dei processi genovesi.

#8

Mammano, Assalto alla Diaz

Questo libro parla con le voci di chi si trovava dentro la scuola Diaz di Genova la notte del 21 luglio 2001: manifestanti e poliziotti. Voci che hanno scandito mesi di udienze in un'aula di giustizia, raccontando la stessa vicenda da più punti di vista, da fronti opposti, con versioni discordanti. Ma voci che ricostruiscono, al di là della sentenza finale, l'esplosione di una "macelleria messicana" spacciandola per una "colluttazione unilaterale".

#9

Fracassi, G8 gate, 10 anni di inchieste

"G8 Gate" è l'inchiesta definitiva sul G8 di Genova. Dei molti movimenti in campo si distinguono i controversi Black Bloc, tra i quali si annidarono provocatori occulti che dopo aver colpito, si dileguavano senza mai essere inseguiti. Allora nessuno se ne era accorto, ma sopra le teste di chi era sceso in piazza a protestare e di chi stava là per sedare le proteste, c'era qualcun altro che aveva pianificato ogni cosa. Genova ha significato un punto di svolta, nella consapevolezza di giocare una partita mortale tra due differenti visioni di sviluppo del mondo. Una partita i cui giocatori erano da una parte i servizi segreti e gli apparati di sicurezza al soldo delle multinazionali, e la galassia dei movimenti e associazioni dall'altra. Questo offre "G8 Gate", dedicato a tutti i protagonisti del luglio genovese, sia chi le ha prese, sia chi le ha date, sia chi è stato semplice testimone. Tutti inconsapevoli attori di una recita, scritta da qualcun altro.

#10


Mirra, Quella notte alla Diaz

Questo graphic novel dal disegno duro come i fatti che racconta è la testimonianza diretta dell'autore sull'assalto della polizia alla scuola Diaz di Genova al termine della manifestazione contro il G8 del luglio 2001. Christian Mirra, come tanti altri ragazzi, la notte tra il 21 e il 22 luglio 2001 dormiva nella scuola Diaz quando subì l'assalto immotivato delle forze di polizia, fu picchiato e, dopo il ricovero in ospedale, piantonato fin quando il giudice per le indagini preliminari non invalidò il suo arresto. Il graphic è diviso in tre parti: la prima, "Verso Genova", che racconta la manifestazione e il clima di tensione di quei giorni; la seconda, "Notte cilena", narra l'assalto della polizia, il tentativo di fuga, il pestaggio e il trasporto in ospedale; la terza e ultima parte infine, "L'ospedale", racconta il ricovero al Villa Scassi di Genova, i tormenti fisici e psicologici, gli abusi di alcuni poliziotti e la solidarietà di altri, fino all'ordine di scarcerazione.

PINO BERTELLI presenta la fotografia della rivolta!


"Fotografia situazionista della rivolta"

con Pino Bertelli reading, foto e video installazioni: sguardi e voci sulle rivolte dal '68 al Maghreb. Un pamphlet eretico che mette insieme François Rabelais, François Villon, Louis-Ferdinad Céline, Lazarillo de Tormes, Jules Bonnot, il boia di Londra... cavalieri erranti, accomunati dalla follia, dal sogno di rivoltare il mondo, perchè è nel rovescio che si cela l'Utopia.

Tuesday, June 07, 2011

I martedì della libreria Don Durito!

tutte le settimane


dal 14 giugno al 5 luglio
dalle h 19:00








scambia i tuoi libri, fai girare la cultura tra le mani di altri lettori!




Programma:








martedì 14 giugno h. 19.00




"Il giro d'Italia a sbafo"




Guido Foddis con la sua inseparabile chitarra ci racconta come una Maglia Rosa in bolletta può scroccare il giro d'Italia spacciandosi per il rinomato degustatore gastronomico dell'improbabile rivista "Mangiapiano", il cui motto è "la qualità è nulla, senza quantità!". Un libro ironico e divertente, ma anche uno sguardo sul precariato, sulla voglia dei giovani di scommettere sul futuro, anche se il presente non ha un euro in tasca.










Segui Guido nel suo giro d'Italia: Guido Foddis - guidofoddis.it




Il Giro d’Italia del 2011 andrà in onda anche sul Popolare Network, ogni giorno, all’interno del magazine di jalla!jalla! (14-15.30 dal Lunedì al Venerdì, jalla.radiopopolare.it).










martedì 21 giugno h.19.00




"Rumble bee"




Philopat e Duca leggono la vita dei precari dell'editoria in un romanzo che mixa realtà, immaginazione e profezie. "Rumble bee" non è solo un romanzo sulle rivolte, ma è l'editoria che si rivolta e genera la rivolta: proprio durante la presentazione del libro poche settimane fa, la fantasia degli autori esce dal libro, si fa realtà e fa irruzione al Salone del Libro di Torino...






recensione a cura di MilanoX



Libri di Duka e Philopat















guarda il book trailer!



http://www.youtube.com/watch?v=LsB7T0fhGtM


martedì 28 giugno h.19.00




"Fotografia situazionista della rivolta"




con Pino Bertelli reading, foto e video installazioni: sguardi e voci sulle rivolte dal '68 al Maghreb. Un pamphlet eretico che mette insieme François Rabelais, François Villon, Louis-Ferdinad Céline, Lazarillo de Tormes, Jules Bonnot, il boia di Londra... cavalieri erranti, accomunati dalla follia, dal sogno di rivoltare il mondo, perchè è nel rovescio che si cela l'Utopia.


















martedì 5 luglio h. 19.00




"Vita di un bandito"




Piero Colaprico ci presenta il libro in cui Luciano de Maria, il bandito che ha fatto il colpo del secolo, racconta la sua vita: gennaio 1958, in via Osoppo un gruppo di uomini travestiti da operai rapinano i seicento milioni di un portavalori. Erano i tempi in cui a Milano comandava la ligera, invece che la 'ndrangheta. Un lungo viaggio in cinquanta anni di storia criminale italiana che tra riformatori, rapine, locali notturni e carceri di massima sicurezza, si conclude con la misteriosa amicizia con un banchiere svizzero incriminato per la morte violenta del banchiere Calvi.









contributo di L.a.p.s.u.s su Luciano de Maria, il bandito gentiluomo


















Monday, June 06, 2011

Il giro d'italia a sbafo, con Guido Foddis



martedì 14 giugno h. 18.30
@cantiere - via monte rosa 84 milano, mm1 lotto

GUIDO FODDIS & la sua inseparabile chitarra presentano:

IL GIRO A SBAFO l'incredibile scommessa della maglia rosa in bolletta

per la prima settimana di ShockFestival, la libreria don durito vi propone il libro e la simpatia di guido foddis che farà tappa in Cantiere per raccontarci come, in tempi di precarietà, si può girare l'italia a sbafo... spacciandosi per il rinomato degustatore gastronomico dell'improbabile rivista "Mangiapiano", il cui mottò è: la qualità è nulla, senza quantità!

per info:
fb guido foddis
guidofoddis.it


gli alti appuntamenti del mese per lo Shockfestival sono:

  • martedì 21 giugno, presentazione di "Rumblee bee", quando l'editoria si rivolta. Con Philopat e Duka
  • martedì 28 giugno, Pino Bertelli presenta "Fotografia situazionista della rivolta", pamphlet eretico dal '68 al mondo arabo
  • martedì 5 luglio, Piero Colaprico presenta "Vita di un bandito", il colpo del secolo in via Osoppo raccontato di Luciano de Maria
Può uno squattrinato armato di faccia tosta e spirito battagliero seguire il Giro d’Italia a sbafo spendendo solo 249 euro per un totale di 23 giorni e 5000 km di strada? Una scommessa, uno scherzo, una goliardata, ma anche la dimostrazione che l’arte dell’arrangiarsi all’italiana funziona ancora, in barba all’inflazione galoppante. Un libro divertente che regala un’inedita visione del mondo che gravita attorno al Giro, tra addetti ai lavori, giornalisti, campioni e gregari, autorità locali e semplici appassionati. Spendere meno di 250 € per seguire ventitré tappe di corsa ciclistica, tra costi di viaggio, vitto e alloggio, è uno schiaffo all’inflazione. Di più, è un inno alla sopravvivenza. Con questo ambizioso obiettivo, il cantautore ferrarese Guido Foddis parte per il Giro d’Italia, spacciandosi per rinomato degustatore gastronomico. Un susseguirsi di disavventure surreali e tragicomiche lo attendono però al varco, tappa dopo tappa. Come un cavallo di Troia, il musicista squattrinato si fa largo all’interno della faraonica macchina organizzativa della Corsa Rosa, tra lo stupore e l’indignazione dei “colleghi” giornalisti e con la divertita complicità della carovana dei ciclisti in gara. Grazie ad una millantata collaborazione con l’immaginaria rivista “Mangia Piano” Foddis ottiene il passepartout per entrare nelle case degli Italiani, sedersi alla loro tavola e dormire nei loro letti. “Il Giro a sbafo” tratteggia un’umanità di provincia, che sa di onestà e generosità, che ancora vive la bicicletta e i suoi eroi con passione autentica. Attraverso mille espedienti, con l’aiuto di amici, sostenitori, galantuomini e sfigati qualunque Foddis insegue la sua Maglia Rosa, quella del risparmio a ogni costo. Riuscirà ad arrivare a Verona per l’ultima tappa del Giro d’Italia senza sforare il budget?

Tuesday, May 31, 2011

anche el general veste rebelwears... !

detersivi biologici alla spina!!!


da pochi giorni in libreria trovate anche


DETERSIVI BIOLOGICI ALLA SPINA “Hierba Buena”
Detersivi biologici, senza derivati del petrolio, prodotti nel rispetto dell'ambiente e inoltre, grazie alla distribuzione alla spina, puoi rispettare due volte l'ambiente, riusando sempre lo stesso contenitore.

NON CONTENGONO:
derivati del petrolio, enzimi, fluoro, cloruri, fosfati, edta, ammoniaca, sbiancanti ottici,
formaldeide, antischiumogeni, sostanze di origine animale, coloranti,profumi sintetici
(sostanze altamente inquinanti per ambiente e uomo)

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DETERSIVo BUCATO A MANO E LAVATRICE 4€/
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DETERGENTE ECOLOGICO PER PIATTI 3€/l

SOSTIENI LA CULTURA INDIPENDENTE!

Monday, May 23, 2011

difendi i beni comuni!


















una giornata di consumo critico e socialità alternativa & insieme un momento di approfondimento e discussione verso il referendum per i beni comuni del 12-13 giugno!

  • H. 13: MERCANTIERE! mercatino di prodotti bio e a filiera corta, autoproduzioni, usato,editoria indipendente and more..
  • H. 15: proiezioni NoNuke, infopoint & stands dei comitati, acqua pubblica e bene comune!
  • H. 20: cena verso il referendum!



ECOSHOPPER "BENE COMUNE" BY REBEL WEARS
(3 euro)
usa la shopper in cotone!
risparmi
rispetti l'ambiente
contribuisci all'autofinanziamento di attività in difesa dei beni comuni!

Wednesday, April 20, 2011

Pensi che Berlusconi assomigli a Ben Ali, Mubarak, Gheddafi?

Sabato 23 aprile h.18:00
CACCIARE I RAìS E' POSSIBILE

tavola rotonda @ cs cantiere

El General- rapper e voce ribelle della rivoluzione tunisina

Mehdi Tekaya- blogger e attivista, co-autore dell'istant e-book 70 km dall'Italia

Gigi Roggero-attivista del Knowledge Liberation Front

Ivano Tajetti- coordinatore Anpi Barona

Comitato Immigrati autorganizzati di Milano

Coordinamento dei Collettivi Studenteschi di Milano e Provincia

La rivoluzione tunisina ci ha dimostrato che cacciare il Raìs è possibile, che una generazione precaria si è ribellata al sistema di potere e corruzione che la teneva in scacco riuscendo a vincere e a riprendersi il proprio futuro.

In Italia, a 70 km di distanza dalla rivoluzione, un governo di corrotti, affaristi, mafiosi legifera per tutelare i suoi interessi e privilegi, privatizzando scuola e beni comuni e rendendo sempre più poveri, indebitati, precari e privi di diritti i suoi cittadini.

Mentre Berlusconi assomiglia sempre di più a Ben Ali, Mubarak, Gheddafi, la generazione meticcia e precaria da una sponda all'altra del Mediterraneo pretende diritti, vuole muoversi liberamente, senza frontiere e respingmenti, ascolta l'hip hop, ha gli stessi sogni e gli stessi desideri.

Tuesday, April 19, 2011

Resistkit! dalla tunisia all'italia... le rais doit degager!



Questo è un kit di resistenza verso il 25 aprile.
All'interno di questa pagina potete trovare link a suggerimenti di libri, videoinchieste, siti utili, contributi, utili, per seminare una cultura antifascista, antirazzista e antiomofoba che possa essere anticorpo ai tentivi di revisionismo storico, di infiltrazione di nuovi fascismi e di razzismo nella nostra città e nelle nostre scuole. Con anche una particolare attenzione per le recenti rivoluzioni e rivolte che hanno caratterizzato negli ultimi mesi il sud del mediterraneo offrendo spunti e suggerimenti, ma soprattutto perchè ci dicono che Cacciare i raìs è possibile e che c'è una generazione mediterranea, meticcia, precaria che vuole riprendere in mano il proprio futuro!

LE RAIS DOIT DEGAGER!
Scarica, diffondi e condividi libri, film e musica.

suggeriti da Don Durito libreria

libreriadondurito.blogspot.com

  LIBRI 

Odio gli indifferenti, A. Gramsci, Chiarelettere

Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta già costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’é in essa nessuno che stia dalla alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Peciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.

Il libretto rosso dei partigiani. Manuale di resistenza, sabotaggio e guerriglia antifascista, Armati, Purple Press

Quando la resistenza passiva divenne impotentedi fronte agli abusi del regime fascista, agli eccidi di massa ordinati dai gerarchi di Salò e allo sterminio dei cittadini di religione ebraica, un nucleo di donne e di uomini scelse la via della ribellione e, dalle cime delle montagne o dai bassifondi delle città, invitò alla rivolta la parte migliore del popolo italiano. Si aprì così la stagione della lotta partigiana: un momento di riscatto collettivo in cui ogni singolo individuo veniva chiamato a fare la sua parte. Scritto negli ultimi mesi del 1943 e diffuso clandestinamente, "Il libretto rosso dei partigiani" raccoglie le teorie e le pratiche della guerriglia metropolitana, mettendo a disposizione di tutti le nozioni indispensabili per opporsi efficacemente alla brutalità delle SS e delle Camicie nere. Dalla manomissione delle vie di comunicazione al danneggiamento dei macchinari industriali, dall'interruzione delle forniture di energia alla distruzione delle derrate alimentari destinate al nemico: un documento storico di grande valore che raccoglie pagine di coraggio dedicate a una patria comune chiamata libertà. (Introduzionedi Ferruccio Parri)

I piccoli maestri, Luigi Meneghello. Ed. Rizzoli
Meneghello in ogni opera attinge a quello che Dante chiamava il libro della memoria e se ne fa in qualche modo lui pure scriba. Oggetto del narrare è un preciso passato e in ogni opera narrativa di Meneghello c'è un finale dove lo scrittore saluta, in un certo senso con addio, questo passato che si allontana.Maria CortiLuigi Meneghello ha recentemente lasciato Londra, dopo oltre mezzo secolo di vita e lavoro in Inghilterra. Nei suoi libri ha registrato in chiave ironica e poetica le "memorie di un italiano" del suo e nostro tempo. Nell'ambito di questo progetto, I piccoli maestri (del 1964, nuova stesura nel 1976) registra l'esperienza personale e collettiva della Resistenza e della guerra civile in chiave pungentemente anti-retorica e antieroica. Accanto ai grandi testi di Fenoglio, è tra i documenti letterari più intensi e incisivi sui fatti e i sentimenti degli anni 1943-45.


Il sentiero dei nidi di ragno, Italo Calvino, Mondadori
Il sentiero dei nidi di ragno è il primo romanzo di Italo Calvino. Pubblicato nel 1947, è ambientato in Liguria all'epoca della seconda guerra mondiale e della Resistenza partigiana.
« Forse non farò cose importanti, ma la storia è fatta di piccoli gesti anonimi, forse domani morirò, magari prima di quel tedesco, ma tutte le cose che farò prima di morire e la mia morte stessa saranno pezzetti di storia, e tutti i pensieri che sto facendo adesso influiscono sulla mia storia di domani, sulla storia di domani del genere umano. »

Il partigiano Jhonny, Fenoglio, Einaudi
Johnny, la Resistenza e le Langhe sono i tre protagonisti a pari titolo di questo romanzo, trovato tra le carte di Fenoglio dopo la morte. Cronaca della guerra partigiana, epopea antieroica in cui l'autore proietta la propria esperienza in una visione drammatica, Il partigiano Johnny rivela un significato umano che va ben aldilà di quello storico-politico. Dalla formazione delle prime bande fino all'estate del '44 e alla presa di Alba seguiamo l'odissea di Johnny e dei suoi compagni fra gli ozi forzati nei casali, le imboscate contro gli automezzi fascisti, le puntate per giustiziare una spia in pianura, le battaglie campali, i rapporti tra le varie formazioni ribelli.





SPETTACOLI TEATRALI


Nome di battaglia Lia - Spettacolo Teatrale di Renato Sarti
Un ritratto tragico e insieme vivace della Niguarda resistente, dedicato alle donne e al loro coraggio.Un testo basato su testimonianze dirette del nostro recente passato che, attraverso la riscrittura drammaturgica, si fa tragedia, dolore antico, arcaico. Emblematiche le ultime parole di Lia prima di morire: “Quando nascerà il bambino non ci sarà più il fascismo
.




FILM 


Roma Città Aperta - di Roberto Rossellini
« È un film che rievoca il tragico periodo dell'occupazione tedesca di Roma e ne dà un quadro e un giudizio così giusto da suscitare immediatamente in tutto il pubblico il più vivo consenso e per il ricordo della recente tragedia, anche commozione profonda. Lo squallore delle vie cittadine nelle notti di coprifuoco e gli arresti, le torture, i delitti, le bieche figure di Caruso e di Dollmann, tutto qui è ricordato, con oggettività priva di retorica e con implicita valutazione politica.



Paisà - di Roberto Rossellini
Luglio 1943: le forze anglo-americane approdano in Sicilia per iniziare la conquista dell'isola. Un gruppo di militari americani, impegnato a setacciare un'impervia zona in cerca nel nemico tedesco, giunge sino ad una chiesa dove sono rifugiate decine di abitanti al riparo dai bombardamenti.

RIVOLUZIONI NEL MEDITERRANEO 2011

Metro, Magdy el Shafee. Ed. Il sirente
Il fumetto della rivoluzione egiziana! Ambientato nella Cairo contemporanea, nel bel mezzo dell’insicurezza che investe la sfera finanziaria, ma non risparmia neanche quella sociale. Il protagonista è il signor Shihab, un software designer che non riuscendo a pagare il debito contratto con uno strozzino, organizza una rapina in banca per risolvere definitivamente i problemi finanziari. Per realizzare l’impresa si avvarrà della complicità dell’amico Mustafà il quale, però, lo lascerà a bocca asciutta e fuggirà con la refurtiva.
Nei disegni del talentuoso El Shafee si srotolano gli avvenimenti egiziani degli ultimi anni, cadenzati dalle fermate della metro che portano il nome dei dirigenti egiziani: Saad Zaaghloul, Nasser, Sadat e Mubarak. Metro è un triller, una storia d’amore e un romanzo politico metropolitano che si anima dietro le facciate e nei sotteranei dell’affascinante e decadente Cairo. Censurato per alcune immagini considerate porno, al Cairo ormai non si trova più neanche una copia, l’autore e l’editore, famoso blogger e militante del movimento Kifayya sono stati processati lo scorso luglio.

A 70 km dall'Italia Global voices. E-book
Cosa sta succedendo sulle sponde meridionali del Mediterraneo? Cosa ha originato le rivolte popolari che ora stanno infiammando l'Egitto e che in Tunisia hanno portato alla fuga del Presidente Ben Ali? E quale il ruolo svolto dai social media in questi frangenti: semplice megafono per le notizie di prima mano oppure concreto sostegno alle "rivolte popolari"? Mentre sulle maggiori testate d'informazione Egitto e Tunisia hanno conquistato attenzione soltanto nelle ultime settimane, in realtà da anni la situazione andava degenerando e i cittadini denunciavano violazioni dei diritti umani e restrizioni governative. Ma pur con materiali auto-prodotti rapidamente diffusi via Twitter, Facebook, YouTube e blog, non è facile collegare i fatti degli ultimi giorni ad un passato ancora recente, la cui comprensione è necessaria per leggere correttamente gli ultimi avvenimenti. Grazie a un conciso ma puntuale quadro storico di riferimento (a cura di
Medhi Tekaya, storico contemporaneo), unito alle testimonianze dirette e ai contenuti originali ripresi da Global Voices Online community internazionale che informa tramite i citizen media, l'e-book offre quel contesto necessario a favorire la comprensione di un periodo storico tutt'altro che semplice.

ALTRI TITOLI


« Era giunta l'ora di resistere; era giunta l'ora di essere uomini: di morire da uomini per vivere da uomini. »

La marcia su Roma e dintorni, Emilio Lussu, Feltrinelli


SETTEMBRE 1943, NAPOLI

Il giorno prima della felicità, Erri de Luca. Ed. Feltrinelli


BOSNIA, 1993

La polvere sui guanti del chirurgo, Senadin Musabegovic. Ed. Infinito

I partigiani jugoslavi nella Resistenza italiana,

Martocchia, Odradek