Thursday, October 11, 2007



Milano - @ Cantiere, h 18.30 presentazione del libro "Shock Economy" di e con Naomi Klein. A seguire: happy hours e jazz live concert

In Cantiere lunedì 22 ottobre:
"Shock Economy" di e con Naomi Klein!
A seguire proiezione di Shock economy a short film

Information is shock resistance. Arm yourself.

Global Project Milano - Lunedì 22 ottobre 2007
Lunedì 22 ottobre a partire dalle 18.30 in Cantiere
presentazione del libro e dibattito: "Shock Economy", l’ultimo libro di Naomi Klein. La presentazione insieme all’autrice di No Logo sarà seguita dalla proiezione del film "A shock economy a short film"; a chiudere la serata un happy hour / buffet e concerto live jazz fino alle 23.30!

primo piano:
naomiklein.org
info sul libro [ eng ] [ ita ]
vedi il manifesto dell’iniziativa [ *fronte ] [ *retro ]

La presentazione e il dibattito saranno ascoltabili in diretta in streaming su globalproject.info e radioshock.info
Per maggiori informazioni su come ascoltare la diretta, clicca qui!

Guarda il cortometraggio realizzato da Alfonso Cuaròn e Naomi Klein "The Shock Doctrine a short film".
“Il capitalismo dei disastri inventato dagli Usa si è imposto nel mondo dissanguando paesi e popoli devastati da crisi politiche e calamità naturali, mediante la cosiddetta shockterapia. La dottrina che sfrutta il disorientamento pubblico in seguito a massicci shock collettivi quali guerre, attacchi terroristici o catastrofi naturali - teorizza l’autrice - per imporre misure economiche impopolari e antidemocratiche”


copertina libro - 37.2 Kb Leggi l’introduzione
Short Abstract>>
The Shock Economy L’ascesa del capitalismo dei disastri

E’ possibile che la filosofia del Libero Mercato metta a rischio l’idea e il futuro stesso di una società libera?

Naomi Klein oppone questa domanda all’imperante ideologia friedmaniana dell’economia come scienza perfetta, basata su una presunta non interferenza dei poteri politici.
In un viaggio che è cronologico e geografico attraversa l’Indonesia di Suharto, i golpe militari nel cono Sud dell’America Latina, Cile, Argentina, Uruguay e poi Brasile e Bolivia, passa dalle miniere inglesi piegate dalla Lady di ferro per arrivare in Cina durante le Riforme di Deng e la rivolta di Piazza Tien Ammen, ma cerca di capire anche le rivoluzioni fallite o fermate, come i sogni di giustizia sociale e libertà dell’Afrikan National Congress in SudAfrica e l’economia cooperativa di Solidarnosc in Polonia, così come la libertà in tutto l’ex "Impero sovietico".

Ovunque trova gli stessi protagonisti, primi quei Chicago Boys, cresciuti intorno al vangelo di Milton Friedman, che controllano per tutti gli anni ’80 e ’90 la Banca Mondiale e il Fondo Monetario Internazionale, subito dopo la povertà estrema e la crescita delle disparità sociali, l’abbassamento della speranza di vita e l’espropriazione di tutte le risorse strategiche dei paesi "liberalizzati", a fronte di meravigliosi profitti per pochi. Spesso a fianco dei protagonisti vi è la Cia che sostiene dittatori spietati e diffonde i manuali Kubark della moderna tortura a base di scosse elettriche, umiliazione e disorientamento (impiegata da Buenos Aires ad Abu Grahib) , altre volte è l’iperinflazione o la crisi provocata dal debito estero ad aprire la porta ai "riformatori".
Più si inoltra nella sua indagine più sembra inevitabile il legame tra i disastri, la violenza, la crisi e le risposte autoritarie ed emergenziali e il mercato libero da ogni vincoli.

Il libro finisce ai nostri giorni in Iraq e in Medioriente, sulle spiagge colpite dallo Tsunami e a New Orleans, dove, con le parole di un senatore Repubblicano, "Dio ha fatto per noi ciò che non sapevamo come fare. Ha smantellato il sistema delle case popolari a New Orleans".


Naomi Klein
Naomi Klein è l’autrice di No Logo [ ita ] [ eng ] bestseller internazionale tradotto in 28 lingue, The Take [ ita ] [ eng ], Recinti e finestre, [ ita ] [ eng ]. Ha una rubrica sul “Guardian” e su “The Nation”. Nel 2003 ha pubblicato una raccolta di articoli, Recinti e finestre. Nel 2004 ha realizzato con il regista Avi Lewis The Take, un documentario sull’occupazione delle fabbriche in Argentina, presentato a Venezia e premiato al festival dell’American Film Institute di Los Angeles. Negli ultimi tre anni si è dedicata alla stesura di questo libro, studiando in particolare la ricostruzione in Iraq, che ha commentato con articoli o interviste per la Cnn, la Bbc, la Rai, il “Los Angeles Times” e il “Washington Post”.


A seguire il dibattito e la visione del cortometraggio:
happy hours / buffet e jazz live concert fino alle 23.30!


Lunedì 22 ottobre
ore 18.30
@ Cs Cantiere - via monterosa 84 - milano
MM1 Lotto bus 90/91/49
informazioni su > www.cantiere.org + www.globalproject.info
mail to> cantiere@globalproject.info info line > 02 36 51 13 80
press contact > 3394050668 + 3408125701

Sunday, October 07, 2007

Presentazione di Storie di Assalti Frontali

Assemblea pubblica / Postsocialaperitive

Venerdì 17 Novembre
ore 18.00
@ Cantiere_Milano
Via Monterosa 84

Presentazione del libro:

"STORIE DI ASSALTI FRONTALI"

con l'autore, Militant A

L’universo dei movimenti antagonisti dagli anni Ottanta a oggi raccontati nella lingua della «strada». Repressione, droghe, mancanza di identità, conformismo. Di contro il no future punk, l’occupazione e l’autogestione dei primi Centri sociali. Un’esistenza concentrata negli affetti dell’unica solidarietà possibile: quella di «banda». La lenta costruzione di una cultura alternativa: il rap, l’incontro col movimento studentesco della Pantera all’inizio degli anni Novanta. Tutta di corsa, la vicenda di Onda Rossa Posse prima e di Assalti Frontali poi. I concerti con decine di migliaia di giovani, l’autoproduzione come critica della dilagante mercificazione culturale. E ancora, la presenza nel movimento new global internazionale, annunciato dalla rivolta zapatista in Messico nel 1994 e rivelato in Italia nelle giornate genovesi del 2001. Assalti Frontali è ancora qui, oggi. Testimonianza di un impegno artistico che è principio etico: sereno, fermo, limpido, rivoluzionario. Questa è la sua storia.

links:
cantiere
edizioni derive-approdi

info:
libreriadondurito@cantiere.org
cantiere@globalproject.info

Thursday, October 04, 2007

Presentazione di Quelli che il rugby

Assemblea pubblica / Postsocialaperitive

Venerdì 3o Novembre 2007
ore 18.00
@ Cantiere_Milano
Via Monterosa 84

Inaugurazione di:

RUBIN CARTER, Associazione Sportiva contro il razzismo

La nascente Associazione sportiva Rubin Carter, in collaborazione con A.Ra.Xè e con la Taverna Sociale Clandestina, propone percorsi sull’antirazzismo e momenti di incontro e dibattito su quello che è lo sport come momento di scambio interculturale e di gioco, proiezioni di partite e eventi sportivi su maxi schermo.

Presentazione del libro:

"Quelli che il rugby"
di Flavio Pagano

Il rugby è movimento.
Pulsazione vitale.
Il gioco che si chiude e si apre in continuazione,
simboleggia il battito del cuore.
La palla è l'anima.
L'anima dell'universo.
Il Desiderio, la Verità.

Questo è forse il primo romanzo dedicato al rugby, uno sport così ricco di implicazioni filosofiche e allegoriche che appassiona un pubblico sempre più vasto anche nel nostro paese. Pagano riesce a trasmettere, nel racconto di una partita, tutta la suspence e lo spirito di questo gioco, ma anche i significati reconditi e inaspettati che in esso si nascondono. "Distinzioni oziose come il fuorigioco, passivo o attivo, non hanno significato nel rugby. Il rugby è azione. Perchè tutto quanto vi è di mistico e di metafisico è contenuto nella pura e semplice palla-uovo. I giocatori ne devono subire i capricci del rimbalzo, perchè sono mortali e non possono essere padroni del destino: non fanno parte del mondo soprannaturale che l'ovale rappresenta. Essi sono ben piantati con i piedi per terra, e devono spingere, correre, placcare: sopravvivere". Un racconto che trasforma una partita giocata all'ultimo respiro in un'esperienza assoluta.

Flavio Pagano (Napoli 1962) ha giocato a rugby a livello giovanile come tallonatore e, cosa non meno pericolosa, ha fatto l'editore per diversi anni. Ha collaborato con i quotidiani Liberazione e Il Denaro e con il magazine Trekking. Ha pubblicato racconti su L'Indice, Nautica, Il Corriere e Il Mezzogiorno. Tra i suoi libri Monologo per editore (Manifestolibri 2000), che ha ottenuto un eccellente consenso di critica e dal quale è stato tratto uno spettacolo teatrale, e Il Ritorno dei ragazzi di Mafeking

links:
cantiere

info:
libreriadondurito@cantiere.org
cantiere@globalproject.info