Friday, December 21, 2007

Presentazione di Resistenze


Milano, presentazione di resistenze, cronache di ribellione quotidiana

Presentazione di Resistenze, cronache di ribellione quotidiana

Uno sguardo oltre il fumetto, espressioni creative e resistenze, nessi e connessioni dai territori.

Global Project Milano - Venerdì 21 dicembre 2007

Venerdì 21 dicembre, aprendo l’ultimo weekend dell’autunno in Cantiere, presentiamo Resistenze, cronache di ribellione quotidiane, uno sguardo sul fumetto a le altre forme d’espressione dal basso come lo Slam. Leggeremo queste forme attraverso i loro nessi con la rivolta, creativa, cattiva, esistenziale, metropolitana, imprendibile o concretissima.

Seguirà una performance legata all’happening di slam poetry che si terrà la serà, i fumettari pervenuti disegneranno le poesie in un libero flusso di matite che seguirà quello di parole, una sperimentazione che ritorna alle origini delle controculture, somigliando al l’invito è aperto

"Speriamo che il potere continui ancora a lungo a considerare il fumetto come attività futile, adatta ai bambini. Quando si accorgerà che non è così sarà troppo tardi". Dalla prefazione di Valerio Evangelisti

"Da Bolzano a Palermo, passando per Milano, Padova, Treviso, Ravenna, Formia, Bologna e Roma. Resistenze è una panoramica su come vive e cosa fa il fumetto indipendente italiano oggi". Dalla postfazione di Emiliano Rabuiti

Con:
I cani
Claudio Calia, Sherwood Comics Festival
Folli tra Fogli

Editore: Beccogiallo

Indice delle storie (pubblicate in ordine alfabetico per autore):

Sergio Algozzino
Armin Barducci – Scegliere
Andrea Bruno
Claudio Calia – 23 dicembre
Alberto Corradi - The Kitty Kat Monster
Salvo D’Agostino – Se guardi un albero tu cosa vedi?
Manuel De Carli – Tutto intorno a te
Giovanni Di Gregorio, Claudio Stassi
Paolo Di Orazio, Massimo Semerano –Resistenze
Matteo Fenoglio – Cicatrici
Fogliazza
Hurricane Ivan – Resistereresistereresistere
Alessandro Lise, Alberto Talami – Scatoloni resistenti
Rocco Lombardi – Ritalin
Maicol & Mirco – Lo spavaldo
Stefani Misesti – Circoscritto
Luisa Montalto – Non resisto
Dario Morgante, Thomas Bires – In futuro ci scorderanno
Giacomo Nanni – Cronachetta
Paper Resistance – Handcuffs
Hannes Pasqualini – Resistere!
Sara Pavan – Resisti?
Massimo Perrissinotto, Maurizio Ercole – The Pop Resistance
Dr. Pira, Francesco Cattani – Gianfranco e gli Amici del Mondo
Davide Reviati – Vulcano
Maurizio Ribichini – Sole, Baleno e Silvano
Marco Rizzo, Lelio Bonaccorso – A’ Putia
Gianluca Romano – 100 kg di carne
Andrea Rossi – Delirio giallo
Emanuele Rosso – Per Aspera ad Astra
Salvo Santonocito – Resistenza, storiaccia di merda
Giorgio Santucci Nino Terremoto,
Ratigher – Non sono abbastanza annoiato da scopare con te
Liri Trevisanello, Andrea Longhi – Canto di Natale
Tuono Pettinato – L’ospite è sacro
Luca Vanzella, Luca Genovese – Un’altra mattina
Luana Vergari, Laura Camelli – B1, B2

in Cantiere, a milano in via monte rosa 84 fermata metropolitana mm lotto (linea 1 rossa) 100 mt dalla fermata lotto bus 90/91

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info:
libreriadondurito@cantiere.org
cantiere@globalproject.info

Wednesday, December 19, 2007

Happening di Slam poetry


Milano @ cantiere: Happening di Slam Poetry

Happening di Slam poetry

con 16 m’c a seguito della presentazione di Resistenze dello Sherwood Comics Festival, contest di Slam Poetry con 16 poeti

Global Project Milano - Venerdì 21 dicembre 2007

Venerdì 21 dicembre 2007, Slam Poetry al Cantiere dalle ore 22.00, 16 poeti si sfideranno all’ultima rima, rigorosamente dentro alle regole di questa forma di espressione che non richiede altro che il libero e appassionato uso della parola. Nel frattempo fumettari milanesi e non disegneranno le poesia in un flusso di immagini in una iniziativa sperimentale dal sapore controculturale.

L’happening seguirà alla presentazione di Resistenze, cronache di ribellione quotidiana, fumetto a cura dello Sherwood Comics Festival. Al dibattito parteciperanno Claudio Calia, I cani, Ivan Mannuppelli la crew di slam Folli tra Fogli e molti altri, l’obiettivo è di chiacchierare sulle forme d’espressione dal basso e rivolta, creativa, cattiva, esistenziale, metropolitana, imprendibile, concretissima.

Materiali multimediali:
- vai allo spot audio della serata
- vai alla locandina dell’Happening

"La poesia non è fatta per glorificare il poeta, essa esiste per celebrare la comunità"
Mark Smith, il ’creatore’ dello slam

Lo slam è considerato da molti come una delle forme più vive e rivoluzionarie della poesia contemporanea: una sorta di movimento a margine dei circuiti artistici tradizionali che, tra le altre cose, stabilisce un particolare tipo di rapporto tra il poeta e il suo pubblico.

"Slam" nel gergo americano è un impatto, una sberla. Questo termine è stato associato ad un genere di poesia orale (sonora e vocale) per il suo potere di catturare lo spettatore e ’schiaffeggiarlo’ con le parole, con le immagini, al fine di scuoterlo, di emozionarlo. Come il rap, è un’arte che nasce dalla strada e crea un legame tra scrittura e performance, focalizzata sulla parola e realizzata con grande economia di mezzi. È una poesia che mette in arte l’espressione popolare, declamatoria che è praticata nei luoghi pubblici sotto forma di testi quasi recitati, a ritmo serrato.

Il Poetry Slam è sostanzialmente una gara di poesia in cui diversi poeti leggono sul palco i propri versi e competono tra loro, valutati da una giuria composta estraendo a sorte cinque elementi del pubblico, sotto la direzione dell’Emcee (Master of Cerimony), come dicono in America, mutuando il termine dallo slang Hip Hop.

Lo slam è un modo nuovo e assolutamente coinvolgente di proporre la poesia ai giovani, una maniera inedita e rivoluzionaria di ristrutturare i rapporti tra il poeta e il ’pubblico della poesia’. Lo slam è sport e insieme arte della performance, è poesia sonora, vocale; lungi dall’essere un salto oltre la ’critica’, è un invito pressante al pubblico a farsi esso stesso critica viva e dinamica, a giudicare, a scegliere, a superare un atteggiamento spesso tanto passivo quanto condiscendente, e dunque superficiale e fondamentalmente disinteressato, nei confronti della poesia.

Insomma, lo slam dimostra, con la sua stessa esistenza e il suo diffondersi, l’indispensabilità della poesia nella società contemporanea e soprattutto il suo essere arte adeguata ai nuovi e mutati contesti antropologici proposti dal terzo millennio, specie se portata fuori dai libri e dalle incrostazioni scolastiche.

Le regole dei poetry slam sono:

* Iscrizione aperta a tutti;

* Esibizione a cappella;

* Assenza di riempimenti musicali, luci e abbigliamento particolari;

* Libertà d’espressione; si può dire, leggere, scandire, cantare testi costruiti su temi liberi o, a volte, imposti;

* Tempo a disposizione per ogni esibizione: dai 3 ai 5 minuti;

* Il poeta-slam si esibisce soprattutto per il piacere di condividere i propri testi con il pubblico;

* I giudici dovrebbero essere scelti tra il pubblico

* Nelle esibizioni nei locali pubblici, vale la regola ’un testo detto = un bicchiere offerto’.


>> Performances poetiche

1)Marco Borroni
Milano, 11-11-1979
Laureato in Scienze della Comunicazione e dello Spettacolo presso l’Università IULM di Milano con una tesi sul rap italiano. Appassionato sostenitore fin dall’adolescenza di un ritorno della poesia al quotidiano, si è accostato da una decina d’anni allo scenario Hip Hop intravedendovi a livello espressivo una stimolante occasione di riavvicinamento tra poesia contemporanea e gusto popolare. Autore del saggio: Rime di Sfida. Rap e poesia nelle voci di strada (Arcipelago Edizioni, Milano, Aprile 2004) Coautore dell’Antologia poetica: incastRIMEtrici (Arcipelago Edizioni, Milano, Luglio 2006). www.follitrafogli.com www.myspace.com/follitrafogli

2)Angelo Zabaglio
Autore del romanzo "Ed ora cominciamo"(Prospettiva Editrice); di "Storie brutali"(Ed. Il Foglio) e dell’antologia poetica "Non tutti i dubbi sono di plastica"(Arcipelago Edizioni). Con il compositore Marco Russo ha inciso il CD poetico/musicale "Pene"(Nicola Pesce Editore). Di prossima pubblicazione la raccolta di novelle "Lavorare stronca". Autore di sceneggiature per cortometraggi,lungometraggi e monologhi teatrali. Si è esibito in numerosi reading letterari collaborando con i collettivi "Folli tra fogli" e "Anonima Scrittori". Molti dicono sia un poeta, ma essenzialmente è un buffone di corte. www.zabaglio.angelo.splinder.com

3)Marianna Culosi
Mary Nicole, membro attivo dei Folli tra Fogli dal 2004 e giovane scrittrice in erba, ha partecipato con successo a numerosi concorsi letterari in tutta Italia. Le sue poesie sono fortemente introspettive e angoscianti, spesso velate di ironia e spietatezza verso la società. Poetessa che canta l’amore deluso, slam poet in crescita e scrittrice del libro "Padparadshah. Rosa D’asfalto" edito da Arcipelago Edizioni nel novembre 2004. Da sempre amante dell’hip hop e della letteratura sudamericana e dei poeti della Beat Generation, troverete anche alcune sue opere sul sito www.follitrafogli.com, l’antologia poetica Incastrimetrici e il suo myspace, aggiornatissimo. www.myspace.com/marynicolefollitrafogli www.fotolog.com/marynicole

4)Paolo Ornaghi
Paolo Ornaghi (Milano, 1973) è professore di filosofia e maestro di arti marziali. Ha pubblicato con Arcipelago edizioni di Milano Annididanni e IncastRIMEtrici antologia tra poesia performativa e rap e tre plaquette per le edizioni artistiche Pulcinoelefante. L’ultimo suo lavoro è un’altra antologia poetica edita da Phasar di Firenze Canti dai mobilifici. Vive e lavora tra la Brianza e Milano e tiene costantemente aggiornato il sito: www.pornaghi.it

5)Carlo Molinaro
Nasce a Vercelli, sul tavolo di marmo della cucina di casa, d’estate, mezzo millennio giusto dopo la caduta dell’Impero Romano d’Oriente. Ragazzino introverso e sfigato, passa l’infanzia e l’adolescenza girando in bicicletta tra fossi e risaie. Verso i vent’anni comincia a bere come una spugna e sui trentacinque smette con l’aiuto di Alcolisti Anonimi. Nel frattempo si trasferisce a Torino. Pubblica una quindicina di libri di poesia fra il 1981 e il 2006. Notizie e cazzate varie su di lui si trovano nel suo blog: http://blog.libero.it/molinaro

6)Francesca Genti
"Vorrei essere la slava del metrò che combatte gli albanesi attaccabrighe la ragazza kamikaze poesia che ti uccide e si sfracella in quattro righe."

7)Clara Vajthò
Clara Vajthò è nata ad Ancona il 18 febbraio 1958. Vive al Lido di Venezia. Ha lavorato per diversi anni come vignettista e illustratrice per alcuni quotidiani veneti. Ha partecipato, con vittorie e riconoscimenti vari, a numerosi concorsi di poesia e narrativa. Sue poesie sono presenti nelle Antologie: "Pink Ink scritture comiche molto femminili" Zona Editore, Arezzo 2003. "LiberaMente ovvero dappertutto si può leggere anche in sala da bagno" Graphe.it Edizioni, Perugia 2006. "Sex A’ Porter" Nuoviautori Edizioni, 2006. Nel maggio 2007 viene pubblicato dalla Graphe.it Edizioni di Perugia il libro "Poesiole doppiosensuali" con illustrazioni dell’autrice. Ha partecipato al "Love Poetry! Tour". Ha composto dieci testi poetici per accompagnare l’installazione "Wolferl" dell’artista veneziana Anna Moro Lin. Predilige l’argomento erotico-amoroso osservato da punti di vista insoliti -spesso ironici- allo scopo di svelarne significati ulteriori. Lo stile è spesso imperniato su doppi sensi e giochi di parole che si riflettono anche nei titoli, chiavi di lettura dell’intero componimento.

8)Arsenio Bravuomo
www.bravuomo.it

9)Gabriele Turati
www.viandanteweb.com www.myspace.com/viandanteweb www.yourminis.com/yourminis/viandante00/viandanteweb

10)Raffaella Turati aka Kamla Classe (e che classe!) 1977. Poetessa e scrittrice da… sempre, fa parte del gruppo poetico di contaminazione delle arti "Il Viandante" (www.viandanteweb.com ) che ha alle spalle dieci anni di intensa attività di reading e musica dal vivo. Laureata in lingue orientali, ha pubblicato la sua prima raccolta di poesie …Sospesa nel 2005 (Aglae Edizioni) e ha partecipato all’antologia di rap e poesia urbana Incastri Metrici (2006, Arcipelago Edizioni). Nel 2007 ha curato per il mensile Yoga Journal il glossario di sanscrito Le parole dello yoga (Pulsa Edizioni) e per Rizzoli la parte linguistica del libro L’assedio di Delhi di William Dalrymple. Lavora come giornalista free-lance e come mediatrice culturale nelle scuole. Il sogno? Tradurre i più amati poeti indiani, sconosciuti in Italia…

11)Guido Catalano

12)Francesca Tini Brunozzi

13)Anna Lamberti Bocconi

14)Silvia Salvagnini

15)Vaitea


>> MC’s della sera

Matt Manent
Poliedrico esponente della nuova generazione dell’hiphop italiano, impegnato sia come rapper che come giornalista e conduttore del programma radiofonico street beat. Freestyler senza compromessi, scrittore dalla cura maniacale, MC a 360 gradi.


>> Performances Hip-Hop

Christian aka Gomez
www.myspace.com/gomez238

TIZIANO AKA PORNO
Nato a Roma il 24/07/1981. Trasferitosi per motivi familiari a San Donato Milanese all’eta’ di 16 anni. Avvicinatosi all’hip hop tramite i testi di Frenkie Hi Nrg, Lou X e Colle del Fomento fin dalla sua adolescenza romana diventa un appassionato sostenitore della cultura Hip Hop e dei suoi contenuti, muove i primi passi nella scena italiana come rapper nel 1995. Cresce a livello di esperienze live nella sua San Donato cantando nelle manifestazioni musicali di piazza e scolastiche,ma soprattutto nel centro sociale di via Parri, che mette a sua disposizione le proprie apparecchiature, grazie alle quali lui e i suoi soci nel 2001 fanno uscire il mini demo di 4 pezzi Tabula Rasa. Nel 2004 pubblica il suo primo disco solista: "Il senso", album di 20 tracce in cui compaiono come collaboratori diversi artisti tra cui si ricordano Gomez, Ape, Naghe, Mace, Rubo ecc. Attualmente insieme a Dj Agly,Naghe, Dj Wolf, Gomez e Jabba ha formato un gruppo dal nome BIONIC SKILLZ KREW (BSK) con l’obiettivo di promuovere l’hip hop nelle 4 discipline, riallacciandolo musicalmente al concetto di denuncia sociale, di analisi introspettiva e di evoluzione. Parallelamente il gruppo punta a tenere ancorata la propria realta’ alle sue radici: il linoleum,lo spray e soprattutto il vinile. In cantiere il suo secondo lavoro: "Piatto a cinghia", un disco per la quasi totalita’ prodotto con il suo campionatore e i suoi testi. www.myspace.com/porno81j

Vaitea
I am a citizen of the world. A true hiphop head. A microphone fiend. A vynil lover. Some say Im an artist... definetely a confused soul... A page on MyBabylon. An e-m@il address. A voice on the Net. An emcee making music for the love of it, giving back to my culture what it gave me. Love with my whole heart, Think with my whole brain. Vaitea is my name. Peace, yall. www.myspace.com/vaitea

Matt Manent

A seguire

Immensa Mexico - la nona volata che’l fuoco incendia e la parola cammina - (IX replica)

Nato dagli scritti raccolti da ivan durante il suo viaggio tra i territori autonomi e ribelli del chiapas, Immensa Mexico è un reading poetico visuale in cui suoni, immagini e poesia s’intrecciano nel racconto della vita quotidiana delle comunità ribelli zapatiste. Grazie alle istanze d’assalto e contaminazione dell’autore, la poesia travalica la dimensione classica dello scritto per esplorare il contatto con l’immagine e con il suono, incontrando orizzonti nuovi per la parola e per lo spaziare del senso. Lo spettacolo, della durata di circa 40 minuti, vede ivan recitare dal vivo le proprie poesie accanto ad un ampia video installazione, così da immergere lo spettatore in un viaggio ideale dai profumi del mercato di S.Cristobal al profondo della selva tra lotta, fango, stelle e speranza. info @ www.i-v-a-n.net

il ricavato dello spettacolo verrà devoluto in progetti di cooperazione con i territori Zapatisti.

Spettacolo di Ivan, breve autobiografia:
ivan nasce il 12 maggio 1981 tra le braccia del quartiere della Barona, alla periferia sud di Milano. Dall’aprile 2003 decide di assaltare la strada a colpi di poesia, dipingendo e affiggendo per le vie di Milano diverse tra le sue composizioni, raccogliendo presto l’interesse e l’attenzione di molti. Nell’ottobre dello stesso anno espone per la prima volta le sue poesie e, grazie ad un percorso di contaminazione con diversi artisti emergenti milanesi, decide di convergere la sua poetica verso l’arti visive e le moderne tecnologie digitali.
Dal suo soggiorno, nel dicembre 2003, in diverse comunità ribelli e zapatiste del Chiapas, nasce Immensa Mexico, reading poetico visuale, nel quale poesia, racconto e immagini si intrecciano e s’accompagnano. Nell’ottobre del 2006 è invitato da alcuni dei maggiori poeti italiani contemporanei a presentare il proprio Assalto Poetico alla casa della poesia di Milano. Oggi ne è considerato il giovane padre ed è avanguardia per il neonato movimento letterario della Poesia di Strada in Italia, agire poesia che propone e promuove nuove tecniche e contenuti d’una poetica che spezza il confino elitario della poesia e che si diffonde liberamente in piazza, nelle strade, tra la gente. Nel Marzo 2007 è tra i protagonisti ed organizzatori di "Street Art Sweet Art", collettiva di street art e graffitismo nostrano che raccoglie oltre 60.000 presenze in poco più di un mese di programmazione; nel giugno dello stesso anno è invitato, come unica rappresentanza per l’Italia, al XII Festival Internazionale della Poesia dell’Avana, Cuba.
Da circa cinque anni, grazie alla collaborazione con diverse note realtà culturali ed artisti di strada italiani ed europei, propone eventi ed incontri in cui le diverse forme dell’arte convergono in contenuti comuni, contaminati e sperimentali. Nel giugno 2006 fonda, assieme al suo socio ed amico Jacopo Perfetti, l’Art Kitchen, associazione per la promozione artistica e culturale dedicata a realtà underground ed alternative.


>> Performance musicali

Cristian Doria

Silvia Salvagnini
Silvia Salvagnini (Venezia, 1982) ha pubblicato la raccolta di poesie e disegni Silenzio cileno (Auteditori, 2004). Altri suoi testi sono stati pubblicati nell’antologia 9 poeti esordienti (edizioniDN 2003).

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Friday, December 14, 2007

Presentazione di Ordine Pubblico e un mondo di controlli

Milano - @ Cantiere: Presentazione di Ordine Pubblico e Un mondo di controlli

Presentazione di Ordine Pubblico e Un Mondo di controlli

Il video a cura della segreteria legale del Genoa Legal Forum e il quinto numero della rivista Conflitti Globali

Global Project Milano - Venerdì 14 dicembre 2007

Venerdì 14 Novembre Ore 18:00 in Cantiere Il giorno in cui i giudici del processo contro i manifestanti di Genova si chiudono in camera di consiglio per emettere la sentenza, a seguito delle vergognose richieste dei pm a 225 anni di carcere, Presentazione di Ordine pubblico, a cura della sgreteria Legale del Genoa Legal forum e di Un Mondo di Controlli,quinto numero della rivista Conflitti Globali

con:
- Mirko Mazzali, avvocato nel processo che vede imputati a Genova 25 manifestanti del luglio 2001
- Max Guareschi, professore dell’Università di Genova.

Il giorno in cui si apre la camera di consiglio dei giudici del processo che riguarda i 25 manifestanti scelti come capri espiatori dei cortei genovesi del 2001, la presentazione di ordine pubblico, un video a cura della segreteria legale, offre l’occasione di recuperare la memoria e raccontare la storia dei massacri di carabinieri e polizia contro le mobilitazioni moltitudinarie contro la globalizzazione neoliberiste.

Allo stesso tempo la presentazione dell’ultimo numero di conflitti globali, un mondo di controllli, ci dà l’occasione di parlare assieme del controllo come strategia globale, applicata sui territori, di ricatto permanente e di governo, anche violento, delle vite.

Un parallelo tra ciò che è accaduto nel 2001 e ciò che avviene tutti i giorni nelle metropoli italiane ed europee, contro l’arroganza di forze dell’ordine che uccidono in carcere e nelle strade di questo paese, contro una società della sorveglianza in cui non solo i movimenti sociali, ma la società tutta è imbrigliata e ricattata, contro le politiche della paura che, individuando di volta nemici pubblici, costruiscono insicurezza per legittimarsi con l’emergenza permanente.

Ordine pubblico:
In questa ricostruzione video si sommano le dichiarazioni dei funzionari di polizia e carabinieri rilasciate al processo contro i 26 imputati per devastazione e saccheggio e le immagini degli avvenimenti: in questo modo si svela il groviglio di bugie e false dichiarazioni dei rappresentanti le forze dell’ordine. Un documento importantissimo, prodotto dal team del Genoa Legal Forum.

vedi trailer

Un mondo di controlli:
Un mondo di controlli Politiche della paura e declino dell’agire pubblico di Salvatore Palidda; Sorvegliare (a distanza) e prevenire. Verso una nuova economia della visibilità di Eric Heilmann; Sorveglianza soft. Come cresce la voglia di regalare informazioni personali di Gary T. Marx; Al bando. Sicurezza, eccezione e sorveglianza di Didier Bigo; Foucault e le società dei controlli. Il contributo dei surveillance studies di Roberto Ciccarelli

leggi estratto

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Tuesday, November 27, 2007


Milano - @ Cantiere presentazione del libro "Quelli che il rugby"

PostSocialAperitive, Presentazione di Quelli che il Rugby

Il rugby è movimento, pulsazione vitale, il gioco che si chiude e si apre continuamente, simboleggia il battito del cuore.

Global Project Milano - Venerdì 30 novembre 2007

Venerdì 30 novembre
ore 18.00
@ Cantiere
Associazione Rubin Carter presenta :
PSA / presentazione di "Quelli che il Rugby", con l’autore, Flavio Pagano, edito da Manifestolibri.

- Vai all’indice libro
- Leggi un brano
- Profilo biografico di Flavio Pagano

Con:
Flavio Pagano - autore
Giocatrici professioniste di Rugby
ragazzi di società milanesi e della provincia

un momento di incontro promosso dall’a.s. Rubin Carter per presentarsi e presentare i propri progetti, promuovere lo sport, il rugby in questo caso, come momento di incontro e socialità tra le persone al di la di ogni colore, nazionalità, credo religioso, genere o preferenze sessuali. sarà anche un momento di presentazione della nostra squadra di rugby che si sta "eroicamente" auto-allenando da più di un mese, con l’obbiettivo di divertirsi, di stare insieme, di conoscere nuovi compagni d’avventura, tutto con l’ambizione di giocare già dalla primavera le prime amichevoli....tanto quel che conta per noi non è certo la vittoria!

www.cantiere.org

Wednesday, November 07, 2007


Milano - @ Cantiere: Assemblea pubblica "Comunita’ Rom tra Politiche Securitarie e Razzismo"

Comunita’ Rom tra politiche securitarie e razzismo

Global Project Milano - Sabato 10 novembre 2007

Sabato 10 Novembre Ore 18:00 in Cantiere
Comunita’ Rom tra Politiche Securitarie e Razzismo
Assemblea pubblica, Post.Social.Aperitive
e proiezione del video "Opera Gagia" di Antonio Bocola

Il progetto "I fantasmi diventano persone" e YARD/Araxe’ agenzia contro il razzismo e la xenofobia organizzano un momento di discussione e confronto sulla situazione delle Comunita’ Rom presenti nei nostri territori, isolate e criminalizzate dalle politiche securitarie, tra patti di legalita’ e pacchetti di sicurezza.

Con :
- Tommaso Vitale, docente dell’universita’ Bicocca di Milano
- Francesco Scarpelli, film-maker e collaboratore nella realizzazione del video "Opera Gagia"
- Centro Sociale Barattolo di Pavia, Csabarattolo.org
- gruppo giovani del progetto "I Fantasmi diventano persone", Apsyard.org


approfondimenti
Opera Gagia, documentario di Antonio Bocola
Il documentario racconta l’arrivo di un gruppo di rom, nel dicembre 2006, nel comune di Opera e le reazioni della popolazione. Realizzato fra gennaio e maggio 2007, Opera Gagia racconta i fatti seguiti allo sgombero con procedura d’urgenza, nel dicembre 2006, della comunità di settantadue Rom rumeni da uno degli accampamenti abusivi di Via Ripamonti a Milano, e le reazioni al loro trasferimento nei terreni temporaneamente loro destinati da Comune e Provincia di Milano nell’adiacente comune di Opera. Il film ricostruisce l’intera vicenda attraverso immagini di repertorio, interviste ai protagonisti e riprese all’interno della comunità Rom e tra gli abitanti del paese: dal corteo spontaneo di protesta radunatosi sotto la sede del Comune, e concluso con l’incendio delle tende allestite dalla Protezione Civile, ai presidi permanenti all’ingresso del campo; dall’immediato ciclone mediatico, che divide gli abitanti di Opera e l’opinione pubblica tra chi è “contro gli zingari” e chi invoca i nuovi “imprenditori politici della paura”, fino alla partenza volontaria dei Rom, stanchi del clamore e dei continui insulti, annunciato cinquantadue giorni dopo con una lettera aperta a tutta la cittadinanza gagia, cioè non-zingara. Opera Gagia ripercorre attraverso le voci dei protagonisti le tappe dell’affermazione di una non-identità come soluzione di un conflitto sociale e culturale, a Opera come a Milano, attraverso la vittoria delle divisioni e delle solitudini.

in Cantiere
a Milano via Monte Rosa 84 MM1 Lotto
info : cantiere@globalproject.info
02 36511380

Cantiere.org

Thursday, October 11, 2007



Milano - @ Cantiere, h 18.30 presentazione del libro "Shock Economy" di e con Naomi Klein. A seguire: happy hours e jazz live concert

In Cantiere lunedì 22 ottobre:
"Shock Economy" di e con Naomi Klein!
A seguire proiezione di Shock economy a short film

Information is shock resistance. Arm yourself.

Global Project Milano - Lunedì 22 ottobre 2007
Lunedì 22 ottobre a partire dalle 18.30 in Cantiere
presentazione del libro e dibattito: "Shock Economy", l’ultimo libro di Naomi Klein. La presentazione insieme all’autrice di No Logo sarà seguita dalla proiezione del film "A shock economy a short film"; a chiudere la serata un happy hour / buffet e concerto live jazz fino alle 23.30!

primo piano:
naomiklein.org
info sul libro [ eng ] [ ita ]
vedi il manifesto dell’iniziativa [ *fronte ] [ *retro ]

La presentazione e il dibattito saranno ascoltabili in diretta in streaming su globalproject.info e radioshock.info
Per maggiori informazioni su come ascoltare la diretta, clicca qui!

Guarda il cortometraggio realizzato da Alfonso Cuaròn e Naomi Klein "The Shock Doctrine a short film".
“Il capitalismo dei disastri inventato dagli Usa si è imposto nel mondo dissanguando paesi e popoli devastati da crisi politiche e calamità naturali, mediante la cosiddetta shockterapia. La dottrina che sfrutta il disorientamento pubblico in seguito a massicci shock collettivi quali guerre, attacchi terroristici o catastrofi naturali - teorizza l’autrice - per imporre misure economiche impopolari e antidemocratiche”


copertina libro - 37.2 Kb Leggi l’introduzione
Short Abstract>>
The Shock Economy L’ascesa del capitalismo dei disastri

E’ possibile che la filosofia del Libero Mercato metta a rischio l’idea e il futuro stesso di una società libera?

Naomi Klein oppone questa domanda all’imperante ideologia friedmaniana dell’economia come scienza perfetta, basata su una presunta non interferenza dei poteri politici.
In un viaggio che è cronologico e geografico attraversa l’Indonesia di Suharto, i golpe militari nel cono Sud dell’America Latina, Cile, Argentina, Uruguay e poi Brasile e Bolivia, passa dalle miniere inglesi piegate dalla Lady di ferro per arrivare in Cina durante le Riforme di Deng e la rivolta di Piazza Tien Ammen, ma cerca di capire anche le rivoluzioni fallite o fermate, come i sogni di giustizia sociale e libertà dell’Afrikan National Congress in SudAfrica e l’economia cooperativa di Solidarnosc in Polonia, così come la libertà in tutto l’ex "Impero sovietico".

Ovunque trova gli stessi protagonisti, primi quei Chicago Boys, cresciuti intorno al vangelo di Milton Friedman, che controllano per tutti gli anni ’80 e ’90 la Banca Mondiale e il Fondo Monetario Internazionale, subito dopo la povertà estrema e la crescita delle disparità sociali, l’abbassamento della speranza di vita e l’espropriazione di tutte le risorse strategiche dei paesi "liberalizzati", a fronte di meravigliosi profitti per pochi. Spesso a fianco dei protagonisti vi è la Cia che sostiene dittatori spietati e diffonde i manuali Kubark della moderna tortura a base di scosse elettriche, umiliazione e disorientamento (impiegata da Buenos Aires ad Abu Grahib) , altre volte è l’iperinflazione o la crisi provocata dal debito estero ad aprire la porta ai "riformatori".
Più si inoltra nella sua indagine più sembra inevitabile il legame tra i disastri, la violenza, la crisi e le risposte autoritarie ed emergenziali e il mercato libero da ogni vincoli.

Il libro finisce ai nostri giorni in Iraq e in Medioriente, sulle spiagge colpite dallo Tsunami e a New Orleans, dove, con le parole di un senatore Repubblicano, "Dio ha fatto per noi ciò che non sapevamo come fare. Ha smantellato il sistema delle case popolari a New Orleans".


Naomi Klein
Naomi Klein è l’autrice di No Logo [ ita ] [ eng ] bestseller internazionale tradotto in 28 lingue, The Take [ ita ] [ eng ], Recinti e finestre, [ ita ] [ eng ]. Ha una rubrica sul “Guardian” e su “The Nation”. Nel 2003 ha pubblicato una raccolta di articoli, Recinti e finestre. Nel 2004 ha realizzato con il regista Avi Lewis The Take, un documentario sull’occupazione delle fabbriche in Argentina, presentato a Venezia e premiato al festival dell’American Film Institute di Los Angeles. Negli ultimi tre anni si è dedicata alla stesura di questo libro, studiando in particolare la ricostruzione in Iraq, che ha commentato con articoli o interviste per la Cnn, la Bbc, la Rai, il “Los Angeles Times” e il “Washington Post”.


A seguire il dibattito e la visione del cortometraggio:
happy hours / buffet e jazz live concert fino alle 23.30!


Lunedì 22 ottobre
ore 18.30
@ Cs Cantiere - via monterosa 84 - milano
MM1 Lotto bus 90/91/49
informazioni su > www.cantiere.org + www.globalproject.info
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Sunday, October 07, 2007

Presentazione di Storie di Assalti Frontali

Assemblea pubblica / Postsocialaperitive

Venerdì 17 Novembre
ore 18.00
@ Cantiere_Milano
Via Monterosa 84

Presentazione del libro:

"STORIE DI ASSALTI FRONTALI"

con l'autore, Militant A

L’universo dei movimenti antagonisti dagli anni Ottanta a oggi raccontati nella lingua della «strada». Repressione, droghe, mancanza di identità, conformismo. Di contro il no future punk, l’occupazione e l’autogestione dei primi Centri sociali. Un’esistenza concentrata negli affetti dell’unica solidarietà possibile: quella di «banda». La lenta costruzione di una cultura alternativa: il rap, l’incontro col movimento studentesco della Pantera all’inizio degli anni Novanta. Tutta di corsa, la vicenda di Onda Rossa Posse prima e di Assalti Frontali poi. I concerti con decine di migliaia di giovani, l’autoproduzione come critica della dilagante mercificazione culturale. E ancora, la presenza nel movimento new global internazionale, annunciato dalla rivolta zapatista in Messico nel 1994 e rivelato in Italia nelle giornate genovesi del 2001. Assalti Frontali è ancora qui, oggi. Testimonianza di un impegno artistico che è principio etico: sereno, fermo, limpido, rivoluzionario. Questa è la sua storia.

links:
cantiere
edizioni derive-approdi

info:
libreriadondurito@cantiere.org
cantiere@globalproject.info

Thursday, October 04, 2007

Presentazione di Quelli che il rugby

Assemblea pubblica / Postsocialaperitive

Venerdì 3o Novembre 2007
ore 18.00
@ Cantiere_Milano
Via Monterosa 84

Inaugurazione di:

RUBIN CARTER, Associazione Sportiva contro il razzismo

La nascente Associazione sportiva Rubin Carter, in collaborazione con A.Ra.Xè e con la Taverna Sociale Clandestina, propone percorsi sull’antirazzismo e momenti di incontro e dibattito su quello che è lo sport come momento di scambio interculturale e di gioco, proiezioni di partite e eventi sportivi su maxi schermo.

Presentazione del libro:

"Quelli che il rugby"
di Flavio Pagano

Il rugby è movimento.
Pulsazione vitale.
Il gioco che si chiude e si apre in continuazione,
simboleggia il battito del cuore.
La palla è l'anima.
L'anima dell'universo.
Il Desiderio, la Verità.

Questo è forse il primo romanzo dedicato al rugby, uno sport così ricco di implicazioni filosofiche e allegoriche che appassiona un pubblico sempre più vasto anche nel nostro paese. Pagano riesce a trasmettere, nel racconto di una partita, tutta la suspence e lo spirito di questo gioco, ma anche i significati reconditi e inaspettati che in esso si nascondono. "Distinzioni oziose come il fuorigioco, passivo o attivo, non hanno significato nel rugby. Il rugby è azione. Perchè tutto quanto vi è di mistico e di metafisico è contenuto nella pura e semplice palla-uovo. I giocatori ne devono subire i capricci del rimbalzo, perchè sono mortali e non possono essere padroni del destino: non fanno parte del mondo soprannaturale che l'ovale rappresenta. Essi sono ben piantati con i piedi per terra, e devono spingere, correre, placcare: sopravvivere". Un racconto che trasforma una partita giocata all'ultimo respiro in un'esperienza assoluta.

Flavio Pagano (Napoli 1962) ha giocato a rugby a livello giovanile come tallonatore e, cosa non meno pericolosa, ha fatto l'editore per diversi anni. Ha collaborato con i quotidiani Liberazione e Il Denaro e con il magazine Trekking. Ha pubblicato racconti su L'Indice, Nautica, Il Corriere e Il Mezzogiorno. Tra i suoi libri Monologo per editore (Manifestolibri 2000), che ha ottenuto un eccellente consenso di critica e dal quale è stato tratto uno spettacolo teatrale, e Il Ritorno dei ragazzi di Mafeking

links:
cantiere

info:
libreriadondurito@cantiere.org
cantiere@globalproject.info

Thursday, September 27, 2007

Presentazione di Urban Vision The book

Oggi sabato 22 Settembre a Milano presentazione del libro "Urban Vision the book"
proiezione del video "Voi Sparate io Disegno"
e serata hip hop no mama contest & show case con : Shocka & Mistaman!


Una giornata lontana dall’ansia securitaria dei pacchetti repressivi,
attra/verso le tracce di colore e il ritmo del flow delle metropoli meticce e ribelli
in Cantiere, centro sociale e laboratorio di autoproduzione di cultura, socialità, conflitto fuori controllo e fuori dalle logiche di global war
uno spazio comune che da questo week end inaugura una nuova stagione di serate
da settembre a dicembre 2007 ogni venerdì e sabato la sera 4 mesi di iniziative, musica, concerti, dibattiti, eventi (qui il calendario completo)
in movimento nella metropoli a partire dagli spazi rinnovati del centro sociale, dalla facciata alla danzhall/social pub
alla taverna, libreria & rebel wears zone, moove up hot spot (internet point, social travel & backpackers support), nesp sportello antipro .. & more!

ore 18.00
psa / assemblea post social aperitive Presentazione del libro "Urban Vision the Book"
foto, immagini, stili, messaggi, parole sulla forma artistica ed espressiva più contemporanea
non è un libro d’arte né una rivista sul writing, ma l’originale e personale visione di un fenomeno creativo e travolgente

"A tutti quelli che lasciano un segno nella propria città..." (Urban Vision Crew)

"Non crediamo che un disegno, una scritta, un messaggio tracciato col colore possa rappresentare il problema della sicurezza a Milano, una città che da anni offre sempre meno spazi e possibilità a chi la vive, a giovani e meno giovani, dove sentimenti di intolleranza vengono alimentati da chi sta facendo della "tolleranza zero" e di politiche securitarie il proprio cavallo di battaglia" (cs Cantiere)

con:
- collettivo "Fuori dalle mura" (Como)
- i protagonisti del progetto Urban Vision
- la crew No Mama project progetto hip hop contro il razzismo e la xenofobia
- giovani writers e appassionati di arte urbana


proiezione del video "Voi Sparate io Disegno" autoprodotto dal Collettivo "Fuori dalle mura"

...e a seguire
dalle 21 serata NO MAMA, serata hip hop powered by No Mama Project
progetto hip hop contro il razzismo e la xenofobia
come sempre dalle 21 spazio No Mama Contest : spazio ai giovanissimi mc’s
e dalle 24 No Mama Show Case con mc da tutta italia e non solo
con la crew No Mama oggi Bsk crew, Dj Parro & special guest : Shocka & Mistaman !
- more info, flyer e contatti : www.cantiere.org/nomama

in Cantiere, a milanoin via monte rosa 84
fermata metropolitana mm lotto (linea 1 rossa)
il cantiere si trova a 100 mt dalla fermata lotto bus 90/91

0236511380
www.cantiere.org

Sunday, September 09, 2007

14-23 settembre Libreria Don Durito al MilanoFilmFestival

Dal 14 al 23 settembre vi aspettiamo davanti al teatro Strehler, MM2 Lanza, parteciperemo con un bookshop al Milano Film Festival

Saremo presenti con una vasta selezione di libri sul nuovo cinema italiano e straniero, ma anche biografie di registi di tutto il secolo, nonchè una vasta selezione di DVD.
Inoltre come al solito porteremo dietro il meglio dell'editoria alternativa italiana e internazionale nonchè una selezione di libri a pochissimi euro.

Thursday, May 03, 2007


During Six in the City! > Cantiere street festival 007

Assemblea pubblica e presentazione del libro




"Gli autonomi"

con alcuni autori:


  • Marcello Tarì
  • Chicco Funaro
  • Giovanni Giovannelli



Gli autonomi, la nuova racolta di testi a cura di Sergio Bianchi e Lanfranco Caminiti, prova a raccontare l’esperienza dell’Autonomia negli anni ’70, più precisamente dall’esordio del ’73, con il partito di Mirafiori, fino al 7 aprile 1979 e la repressione che ne soffocò la storia oltre che le vite dei protagonisti.
Passando attraverso il racconto di esperienze come Rosso, cllettivi della città e la suggestione di conquistare la metropoli, la presentazione di Autonomi alla festa del Cantiere vuole essere un’occasione per ripercorrere attraverso la storia dell’Autonomia a Milano un filo di lotte che proprio dentro alla dimensione della cooperazione sociale metropolitana si è dipanata e ha costruito la usa potenza innovativa.


Presentazione a cura di Deriveapprodi: «Estremisti», «violenti», «provocatori», «mestatori», «prevaricatori», «squadristi», «diciannovisti», «fiancheggiatori», «terroristi». Questi sono solo alcuni degli epiteti coniati nel corso degli anni Settanta da illustri opinionisti, intellettuali, dirigenti di partito e di sindacato per definire gli autonomi, una variegata area di rivoluzionari attivi in quegli anni nel nostro paese.
Il giorno 7 aprile 1979 un’imponente iniziativa giudiziaria imputò a decine di dirigenti e militanti autonomi di essere a capo di tutte le organizzazioni armate attive in Italia e il cervello organizzativo di «un progetto di insurrezione armata contro i poteri dello Stato». L’accusa, dimostratasi col tempo del tutto infondata, fece da iniziale supporto a ulteriori arresti di massa, detenzioni preventive nei carceri speciali, processi durati anni e condanne a lunghe pene.
Ma gli autonomi erano davvero solo un coacervo di estremismo irrazionale, violento e disperato?
Per la prima volta in quest’opera si ripercorrono le tappe della costruzione del suo impianto teorico che ha radici nella nobile tradizione del pensiero «operaista», nelle riviste «Quaderni rossi» e «Classe» operaia», nell’esperienza militante di Potere operaio, Lotta continua, il Gruppo Gramsci.
E, ancora, quali sono state le sue specificità rispetto alle organizzazioni extraparlamentari e quelle armate. Ma soprattutto cosa, in questa storia, vi è ancora di potentemente vivo e attuale. [ Continua... ]

- Vedi la feature dell'iniziativa su globalproject.info


@ CANTIERE
via Monterosa 84 MM1 Lotto 90/91/49
www.cantiere.org
cantiere@globalproject.info


Saturday, April 21, 2007

Presentazione di Good Bye Mr Socialism

Milano - @ Cantiere

Assemblea pubblica/Postsocialaperitive

Presentazione del libro

"Good bye Mr. Socialism"

con Toni Negri

Sabato 5 maggio 2007
"Siamo in una fase intermedia che ha proprio le caratteristiche dell’interregno inglese tra il 1648 e il 1688 …
Goodbye Mr. Socialism, esattamente come i rivoluzionari di quel periodo dicevano Goodbye Gothic Empire!"
Toni Negri, Goodbye Mr. Socialism."

Sabato 5 maggio 2007
ore 18.00
@ Cantiere_Milano
via Monterosa 84

- Vedi il flyer dell’iniziativa


Con l’autore di un libro che lancia più di un sasso nello stagno un dibattito per affrontare i nodi della contemporaneità seguendo il filo di 10 capitoli che fanno il giro del mondo e piazza pulita delle immobili categorie politiche novecentesche.
Dalla scoperta politica allo sciopero metropolitano, in cui compare una moltitudine oggi sempre più presente come realtà concreta e non solo come intuizione, come macchine bruciate in Banlieues, come eccedenza inarrestabile nelle strade di Copenhagen.
Una moltitudine che è insieme precaria, nomade e reticolare, protagonista della cooperazione sociale che nutre la metropoli, capace di mettere in campo lotte che al loro interno praticano l’uso democratico della forza e acutizzao all’estremo la crisi della rappresentanza.
Infine una anomalia italiana tutta dentro ad uno spazio europeo che segna oramai il vero punto di riferimento, il vero spazio a cui guardare.
Un nuovo orizzonte sovversivo da costruire quotidianamente, insieme, nel comune.

Discuterne attiene a questo processo, che immaginiamo non tanto legato al consenso, ma continuamente sottoposto alla verifica della realtà sociale e alla condivisione.

"...voglio una sinistra che sappia nuotare nel mare che abbiamo davanti..."

Link------>http://www.globalproject.info/art-11701.html

@ Cantiere
via Monterosa 84 MM1 Lotto 90/91/49
www.cantiere.org
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Wednesday, April 11, 2007

"Libera moltitudine in libera metropoli: precari meticci, insubordinati"

Milano - @ Cantiere, Post.Social.Aperitive con Toni Negri & Judith Revel

"Libera moltitudine in libera metropoli: precari meticci, insubordinati"

Incontro pubblico con Judith Revel e Toni Negri presso il Cantiere, via Monterosa 84

Global Project Milano - Venerdì 20 aprile 2007
A più di un anno dalla rivolta delle Banlieues e dall’insorgenza parigina contro il CPE, poche settimane dopo lo sgombero di Ungdomshuset, il giorno prima del corteo in difesa degli spazi sociali a Trento, in Cantiere un dibattito sulla metropoli in trasformazione e soprattutto sulle resistenze che la attraversano.
Nelle metropoli meticce e precarie in cui al Melting Pot si aggiunge la mobilità delle persone, la moltiplicazione delle contaminazioni culturali, oltre che delle relazioni sociali, a cambiare è la composizione della metropoli e con essa a rinnovarsi sono le rivolte, le resistenze e i claims.
La cooperazione sociale che si determina, con enorme potenza permettendo la produzione prevalentemente immateriale, è anche la chance della moltitudine di liberarsi dal giogo della valorizzazione del capitale, che oramai è solo rendita, sempre più alieno alla produzione reale. Le vite messe al lavoro possono praticare esodo costituente e lo fanno per esempio negli spazi sociali, diventano autonome e danno vita comunità in rivolta.
Inoltre i ghetti, i muri e le barriere fisiche o economiche, si intrecciano con l’utilizzo della riserva di clandestini sotto ricatto, attuali o potenziali.
L’esclusione sociale avviene nella metropoli in cui tutte le vite sono incluse nel processo di valorizzazione, lo sfruttamento dà forma ai network migratori e alle vite dei migranti, soprattutto di seconda generazione, ma a partire da tutto questo di può organizzare un reticolo dell’autonomia dei saperi e delle forme di espressione, di produzione, basta pensare a culture di strada, e rivendicazione di dignità, diritti.
Infine, partendo dall’eccezionale spinta che i movimenti per i beni comuni indicano (No TAv, Vicenza), quali sono i beni comuni della metropoli, quelli che sono terreno per l’indignazione, punto di partenza per l’articolazione di percorsi di nuova regola, dal basso?

Venerdì 20 aprile 2007
ore 18.00
c/o Cantiere
via monterosa 84 _ Milano
PostSocialAperitive / Dibattito aperto

""Libera moltitudine in libera metropoli. Precari, meticci, insubordinati""
Partecipano:
Toni Negri - Uninomade Nord est
Judith Revel - collaboratrice del "Centre Foucault" e docente universitaria

Cantiere
Via Monterosa 84 MM1 Lotto 90/91/49
cantiere@globalproject.info

Monday, March 19, 2007

"Attacco antirazzista!" : assemblea pubblica e presentazione del libro

A.Ra.xe., Taverna Sociale Clandestina e FoodBall presentano:

Venerdì 23 Marzo 07
Presentazione del libro "Attacco antirazzista"
Una serata per il Futbol Rebelde, una serata e una "Zona libera dal razzismo".
Chi ama il calcio odia il razzismo!

- Vedi il manifesto dell’iniziativa

Dalle ore 18
Post Social Aperitiv /dibattito e presentazione del libro "Attacco antirazzista" - rapporto su razzismo e antirazzismo nel calcio, di Mauro Valeri.

partecipano:
- Mauro Valeri _autore del libro
- Franz Peverieri_ass. Noi Ultras
- Matteo Ghione_calciatore juventus (squadra primavera)
- Bruno Bartolozzi_giornalista sportivo
- Saranno presenti e sono invitati collettivi, realtà ed associazioni attive nella lotta al razzismo nel mondo dello sport.

Successivamente al PSA / dibattito ci sarà la proiezione in anteprima assoluta del video autoprodotto dagli Ultras Sankt Pauli
A seguire video autoprodotti della giornata del 3 Marzo 2007, manifestazione nazionale contro i CPT a Bologna.

Dalle 20.00 la Taverna Sociale Clandestina organizzerà una cena antirazzista, di cui parte dei fondi raccolti andrano al progetto dell’Estadio del Bae.

"...Vogliamo vedere giocare questo ’gioco meraviglioso’ senza che la piaga del razzismo possa rovinarlo. Il calcio è il gioco più popolare del mondo ed appartiene a tutti noi. Ad ogni persona dovrebbe essere garantito il diritto di giocare, essere spettatore o discutere del gioco liberamente e senza alcun timore..."

Il Cantiere si trova in via Monterosa 84, MM1 Lotto 90/91/49, Milano.
X more info: cantiere@globalproject.info + www.cantiere.org

Thursday, March 08, 2007

Assemblea Post Social Aperitive : "Liberazione e autodeterminazione di corpi e desideri: una questione transegenere!"

Milano - @ Cantiere h 18 "Liberiamo corpi e desideri!" assemblea psa con Helena Velena e altri ospiti & h 22 Priscilla Party!


Il 9 marzo, all’interno della settimana di mobilitazione No Vat a Milano, in Cantiere un’happening / Post.Social.Aperitive per le libertà e i diritti di tutt@, per l’autodeterminazione dei propri corpi e desideri!
Dalle 18.00 un PSA / dibattito informale con Helena Velena e tanti altri, con a seguire spritz e aperitivi sfiziosi per tutti i gusti...
Dalle 22.00 si aprono le danZe per ogni differenza di genere con la trasgressiva energia del Priscilla Party!

Post.Social.Aperitive

"Liberazione e autodeterminazione di corpi e desideri: una questione transgenere"

Venerdì 9 Marzo
dalle 18.00
@ Cantiere.milano :


dibattito informale / Post.Social.Aperitive con:
Helena Velena
Circolo Maurice
Cpd / Centro Progetti Donne

- Guarda la locandina dell’iniziativa
- Ascolta l’audio di Paola del Cantiere sull’iniziativa
[ audio ]

I continui attacchi del vaticano e dei suoi seguaci teodem e teocon. mirano ad imporre in nome di una presunta e costruita normalità un totale controllo dei nostri corpi e della nostra vita.

Nel terzo millennio la senatrice della Margherita Binetti osa ancora definire l’omosessualità devianza, sancendo che esiste un amore lecito e uno illecito, considerando gli omosessuali come ciò che non sono, etero, negandogli di fatto la dignità della loro scelta di vita, affetti, relazioni.

Inoltre i Dico, sanciscono una cittadinanza di serie b, dopo tot di anni di convivenza puoi “accedere” a tot diritti, sembra più un concorso a punti che una legge per rivendicare la pari dignità e gli stessi diritti per tutte le coppie di fatto rispetto al matrimonio.

Il controllo e le discriminazioni esercitate sulla vita, sui diritti di gay, trans, lesbiche si riproduce anche sul corpo della donna con la criminalizzazione di chi sceglie di abortire, tramite l’ intrusione del movimento per la vita, dei medici obiettori, tramite il divieto di somministrazione della pillola abortiva.
Addirittura in anticipo arriva l’amministrazione ciellina della nostra regione che continua con una propaganda che trasforma in leggi dello Stato i dettami di un papa reazionario,il 31 gennaio 2007 è stato approvato all’ unanimità dal consiglio regionale un decreto legge che obbliga la sepoltura dei feti equiparando di conseguenza l’aborto ad un omicidio. L’ 80% dei medici in Lombardia, patria di cl, è antiabortista e addirittura in 9 ospedali è impossibile abortire,inoltre i tagli ai consultori devastano la possibilità di prevenzione, ascolto e aiuto per migliaia di cittadine/i.

Non tolleriamo nessun controllo sulla nostra vita,accaniti a vivere e a sognare. Don’ t touch my body,don’t touch my brain!

Thursday, February 08, 2007

No Dal Molin! No Cpt! Diritto di fuga dalla guerra! verso il 17 Febbraio No War a Vicenza e il 3 Marzo No Cpt a Bologna

Milano - @ Cantiere Assemblea Pubblica No War No Cpt.


Sabato 10 Febbraio dopo il presidio/happening no war sotto il consolato USA di Milano in Cantiere con i comitati no war di Vicenza e reti sociali e di movimento una Assemblea Pubblica verso le mobilitazioni del 17 Febbraio a Vicenza e del 3 Marzo a Bologna. Una assemblea pubblica post.social.aperitive per rilanciare quindi due date importanti, ampie e partecipate, che vedono coinvolte moltissime città e realtà da tutta italia... Il nostro no alla guerra e a nuove finte basi di pace, e il nostro desiderio di un mondo senza confini e soprattutto senza gabbie non può essere delegato a chi un giorno manifesta affinchè un mondo migliore sia possibile e il giorno dopo finanzia missioni "di pace" nella più totale indifferenza.

Assemblea Pubblica
No al Dal Molin! No ai Cpt! Diritto di fuga dalla guerra!
verso le mobilit/azioni nazionali del 17 febbraio a Vicenza e del 3 Marzo a Bologna!

Sabato 10 febbraio 2007

- Guarda la fotogallery dell’assemblea pubblica

Ascolta l’assemblea pubblica:

Introduzione e intervento di Martina del Presidio Permanente contro il Dal Molin di Vicenza
- [ audio ]
Intervento di Meco del T.P.O. di Bologna
- [ audio ]
Intervento di Bruno di Ya Basta! Milano
- [ audio ]
Intervento di Oreste del Centro di Documentazione Alternativa di Novara
- [ audio ]
Secondo contributo di Martina di Vicenza
- [ audio ]
Dibattito
- [ audio ]


Una assemblea pubblica su come fermare la guerra a partire dai nostri territori :
- fermare senza se e senza ma il moltiplicarsi delle basi, la base Usa di Vicenza
- sottrarsi definitivamente al ricatto delle servitù militari
- scardinare senza se e senza ma i cpt per i migranti, centri di permanenza temporanea e ricatto permanente,
dispositivi di controllo e di guerra a bassa intensità della "Fortezza Europa".

con:
Assemblea permanente No Dal Molin di Vicenza
Tpo di Bologna
Ya Basta! Milano
Centro documentazione alternativa, Novara [ audio ]

link :
- "Difendiamo la terra per un domani senza basi di guerra"
la feature verso la mobilitazione nazionale no war del 17 Febbraio a Vicenza
- "Chiudere i Cpt! Se non ora quando?"
speciale verso la mobilitazione nazionale no cpt del 3 Marzo a Bologna
- "No Dal Molin fuori le basi di guerra dalla nostra terra!"
speciale 17 Febbraio No War da Milano verso Vicenza
NO DAL MOLIN STRIKE WAR EXPRESS
Treno Speciale per Vicenza meetpoint sab 17 Febbraio
ore 10.30 @ Staz.Centrale
Milano

Friday, January 26, 2007

Psa, Hiv Brevetti , Droghe e Proibizionismo

Milano -

post.social.aperitive in Cantiere per NESP/Non è sempre pesante

Post.Social.Aperitive NESP :

HIV e Brevetti,

Droghe e Proibizionismo

in contemporanea al World Social Forum di Nairobi

& against War on Drugs

Sabato 20 Gennaio 2OO7 ore 18 assemblea post.social.aperitive
HIV e Brevetti, Droghe e Proibizionismo.
Lo smisurato arricchimento di pochi, la disperazione e la fine di molti

primo piano
- nesp nonesemprepesante.org
- 20/01 Wsf Nairobi : Apre oggi il Forum sociale mondiale 2007
- flyer del post.social.aperitive
- vedi fotogallery

Nei giorni del Word Social Forum di Nairobi (africa), uno dei luoghi "simbolo" della speculazione perpetrata dalle multinazionali del farmaco ai danni dei malati di AIDS, uno spazio per parlare e discutere con operatori, medici e comunità sulla situazione italiana e generale rispetto al problema aid ma più in generale la mancanza di politiche "coraggiose" su sostanze, prevenzione e riduzione del danno.

intervengono :
Achille Saletti / Ass. Saman
L.I.L.A./ lega italiana per la lotta contro l’aids
Giorgio Barberini / medico infettivologo
studenti, docenti e ricercatori universitari
operatori di strada e drop-in

segue la proiezione di:
Lo Squilibrio fatale / video prodotto da Medici Senza Frontiere

- link :
NESP/campagna Non è sempre pesante
Saman

L’assemblea/post.social.aperitive è un evento powered by:
"Cantiere" & "[L’Ora Proibita Crew]" & "[Unisurfers]"

per "NESP/campagna Non è sempre pesante"

Post.Social.Aperitive in Cantiere : in un clima informale il confronto con gli autori ed ospiti
è accompagnato da spritz. cibarie e bevande, condite da proiezioni, suoni, visioni...


by L’Ora Proibita Crew
contributo alla discussione

HIV e Brevetti, Droghe e Proibizionismo :
Lo smisurato arricchimento di pochi, la disperazione e la fine di molti

Nei giorni del World Social Forum di Nairobi, (Africa), uno dei luoghi "simbolo" della speculazione perpetrata dalle multinazionali del farmaco ai danni dei malati di AIDS, un post social aperitive per parlare e discutere con operatori, medici e comunità sulla situazione italiana e generale rispetto al problema AIDS ma anche rispetto alle politiche "coraggiose" da sollecitare con urgenza su droghe riduzione del danno e servizi.
Pensiamo che questo evento di importanza mondiale debba essere uno stimolo e una riflessione per tutti su queste tematiche, ricordiamo infatti che tuttora esiste da una parte un sud del mondo dove per milioni di malati è impossibile curarsi a causa del prezzo elevatissimo dei farmaci e della guerra delle multinazionali nei confronti di chi non rispetta le regole del brevetto, dall’altra un mondo occidentale dove l’accesso alle cure è garantito, ma la discriminazione l’ignoranza e la disinformazione regnano sovrane anche se ormai sono passati più di vent’anni da quando l’HIV ha fatto la sua comparsa.
Non ci è ovviamente possibile parlare di AIDS senza parlare di droghe e di politiche nuove che dobbiamo con forza richiedere e sostenere, quelle che parlano di riduzione del danno, informazione, prevenzione e legalizzazione.
Il proibizionismo tanto decantato e sostenuto fino ad ora, ha creato solo effetti nefasti:
la trasmissione del virus dell’HIV è tra i primi risultati di tali politiche , così come l’aumento vertiginoso dei profitti delle narcomafie, basti pensare che il mercato illegale della droga, (la prima conseguenza del proibizionismo), è di fatto la possibilità per piccole e grosse organizzazioni criminali di guadagnare cifre colossali esentasse e secondo stime attendibili, questo mercato muove ogni anno nel mondo più denaro del mercato dell’automobile, del petrolio, dell’acciaio, ed è pari all’8-10% del valore dell’intero commercio mondiale.
Le domande sorgono spontanee: chi ci guadagna? Perché il diritto alla salute non è universalmente riconosciuto ed esistono malati di seria A e malati di serie B?
Chi ha interesse a mantenere ignoranza, proibizionismo e disinformazione su un tema così delicato come quello delle droghe e delle dipendenze?
A chi ha fatto comodo nel corso degli anni immettere sul mercato (ovviamente nero) sostanze che avrebbero reso migliaia di persone deboli succubi e dipendenti e quindi completamente disinteressate alla vita sociale/politica e facilmente manovrabili?
Apriamo il dibattito, creiamo informazione.


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