Wednesday, December 05, 2012

Un anno fa l'omicidio di Modou e Mor. Incontro con Pap Khouma,Saverio Ferrari, Rosa Piro.

giovedì 13 DICEMBRE 2012 H. 18.30
al cs Cantiere - via monte rosa 84 (Lotto)
UN ANNO FA L'OMICIDIO FASCISTA E RAZZISTA DI MODOU E MOR: INCONTRO CON SAVERIO FERRARI, PAP KHOUMA E ROSA PIRO

A un anno dalla strage neofascista di Firenze in cui Modou e Mor sono stati uccisi e altri tre ragazzi senegalesi gravemente feriti, e alla luce dell'aggressione a un antifascista qualche giorno fa a Milano, parleremo con Saverio Ferrari (di osservatoriodemocratico.org) Pap Khouma (scrittore)  e Rosa Piro, mamma di Davide Cesare Dax ucciso nel 2003 in un aggressione fascista. Discuteremo di antifascismo e antirazzismo, perchè in tempi di crisi e di austerity questi neofascisti in Italia, come in Francia o in Grecia provano a scaricare la colpa sui più deboli, sugli ultimi invece che sui potenti.
Dalle 14.00 laboratorio per preparare materiali e striscioni verso il corteo cittadino del 15 dicembre  ribadiamo che Milano è antifascista e antirazzista e pretendiamo la chiusura di tutte le sedi dei gruppi neonazisti.

Tuesday, November 27, 2012

Dalla Grecia all'Europa: austerity e default della democrazia

"Non c'era stato un colpo di stato nazista; ci fu una serie di azioni quasi legali il complesso delle quali trasformò la Germania da una repubblica a una dittatura" - William Sheridan Allen, in "Come si diventa nazisti"

VENERDì 30 NOVEMBRE 2012@CS CANTIERE DALLE 18.30 DIBATTITO "DALLA GRECIA ALL'EUROPA: L'AUSTERITY E IL DEFAULT DELLA DEMOCRAZIA" CON:
I compagni Nondas, Skyftoulis di AK (Antiautoritarian Movment) Centro sociale Nosotros, Exharchia, Atene,
Max Guareschi, scrittore e professore
Laura, attivista e blogger di atenecalling.blogspot.gr
Markos Vogiatzoglou, ricercatore del collettivo Prezzemolo di Firenze.
A seguire cena greca, musica, djset e proiezioni

#FUCKAUSTERITY #FUCKRACISM #FUCKTECHNOCRACY #FUCKFASCISM
 
Dibattito a cura di: Cs Cantiere | Comitato per non dimenticare Abba | Thinklab | Libreria Don Durito

Approfondisci! Leggi anche: Contributi & Link

Dorata è comparsa sui giornali di tutto il mondo dopo aver ottenuto il 7% dei voti alle politiche di quest’anno. Ma, nonostante i tentativi dei media, non si può relegarlo ad un mero fenomeno elettorale: partito neofascista (il richiamo alla svastica nella sua bandiera è evidente), ha fatto del razzismo e della xenofobia la sua bandiera, costruendosi un ampio consenso, soprattutto nelle periferie, grazie ad un lavoro assistenzialista profondamente nazionalista e razzista (emblematica è stata la donazione di sangue per "puri greci"). Ma "l'assistenzialiamo" di Alba Dorata sono anche le delazioni, le ronde, le squadracce punitive. Ad Atene e soprattutto nella regione di Salonicco, in cui è elevata la presenza di migranti senza documenti, Alba Dorata picchia, aggredisce, accoltella chiunque non sembri greco, ma anche tutti quei greci che a loro non piacciono: migranti, omosessuali, comunisti, anarchici, disabili. D'altronde la situazione greca è il sintomo più evidente di qualcosa che serpeggia nel Vecchio Continente: in tutta Europa, infatti, crescono i consensi a partiti di rigurgito fascista e razzista, che fomentano nazionalismi sterili e guerre tra poveri come risposta alla crisi economica, in una dinamica non molto diversa da quella che l'Europa ha già conosciuto tra gli anni '20 e '30. Mentre i regimi tecnocratici rafforzano le politiche di austerity e di repressione, partiti e movimenti di estrema destra rispondono compattando le comunità nazionali, escludendo chiunque sia diverso. La crisi finanziaria ed economica in tutta Europa restringe spazi di libertà, partecipazione e dissenso; se nell'Occidente "democratico" le leggi vengono stabilite dai tecnici, se vengono dettate dalla finanza, e ai cittadini non resta altro che fare sempre maggiori sacrifici, allora chi decide? Perchè siamo costretti in uno Stato d'eccezione permanente? A 43 anni dalla strage fascista di Piazza Fontana, che segnava l'inizio della strategia della tensione, dall'omicidio di Stato dell'anarchico Pinelli, e ad un anno dall'assassinio di Modou e Mor, uccisi lo scorso 13 dicembre da un neofascista a Firenze, parlare di antifascismo e democrazia non significa solo manentere viva la memoria, ma soprattutto costruire il futuro. In questo scenario le uniche ipotesi possibili sembrano essere da una parte quella delle banche e delle agenzie di rating, che impongono austerity e "sacrifici, lacrime e sangue" al 99%, mentre garantiscono profitti e privilegi all'1%; e dall'altra quella di chi predica un'uscita dall'Europa tutta volta alla ricostruzione di nazionalismi e "comunità pure" fondate sull'esclusione e la paura. Quando la scelta diventa tra la dittatura della finanza e quella della razza, la risposta si costruisce dalle reti di solidarietà che partono dai territori, che rifiutano la guerra tra poveri e mettono in atto strategie sempre diverse con cui reclamare, da basso, diritti di cittadinanza e democrazia.

Thursday, November 15, 2012

E' morto un comunista.


Abbiamo saputo ora di una notizia, di quelle cattive che non vorresti sentire mai. GIANFRANCO BELLINI ci ha lasciati, un vecchio compagno, non solo nostro ma di MILANO tutta, uno di quei compagni che sono la storia di questa città. Ci stringiamo in un abbraccio soffocante ad ANDREA, tutta la FAMIGLIA e TUTTA LA BANDA. Ciao compagno, non ti dimenticheremo, non dimenticheremo mai la tua passione nel raccontare, spiegare, connettere memoria e presente per dare sempre nuovi elementi per non smettere di lottare, indignarci, rivendicare verità storica oltre la giudiziaria, pretendere giustizia sociale. Continuerai ad essere con noi ancora nei collettivi, nelle scuole e nelle lotte, e parleremo di te e delle tue e vostre lotte ai compagni più giovani, quelli che non avranno occasione di conoscerti, affinchè anche loro possano ricordare. HASTA LA VICTORIA SIEMPRE!!! Le Compagne e i Compagni del Centro Sociale Cantiere. Ps: L'ultimo saluto sarà domani 15 Novembre a Seregno, via Legnano ore 14. Invitiamo alla memoria anche attraverso 2 libri, "IL SEGRETO DELLA REPUBBLICA" (libro scritto da Gianfranco) e "LA BANDA BELLINI" (libro di Marco Philopat sulla storia della Banda). Incolliamo di seguito un ricordo (di Gianfranco scritto da Achille Saletti , comune compagno ed amico).






Wednesday, November 07, 2012

Il feticcio della legalità e la legittimità delle lotte sociali


Il feticcio della legalità e la legittimità delle lotte sociali
A cura di Think Lab

Il conflitto sociale è per sua natura qualcosa che disobbedisce alla legge, ne rompe gli argini, spezzando i confini, rivendicando come diritti cose che vengono considerate illegali. Il conflitto sociale, da sempre fuori legge è anche una delle principali sorgenti della legge, che si riarticola, si conforma, nasce, muore e si trasforma sulla base dei rapporti sociali di forza.
Watch live streaming video from metrixvideocrew at livestream.com
Leggi qui sotto la nostra analisi e clicca qui per altri contributi sul tema
occupare2
Per questo il feticcio della legalità non è soltanto una ridicola ipocrisia, ma è un formidabile strumento per controllare e colpire chi si batte per una giustizia sociale. E' necessario destrutturare questo concetto e rielaborarne in maniera dinamica  il significato. Cosa significa pensare la legalità come terreno di conflitto? Cosa significa pensare alla legittimità come qualcosa che non deriva mai dall'alto e che viene sempre prima, dal punto di vista etico, ma anche politico e cronologico, rispetto alla legalità?
Vogliamo partire dai fatti concreti perché, come si dice, hanno la testa dura e sono sempre un buon trampolino. I fatti ci dicono che siamo di fronte ad una crisi globale dalle dimensioni spaventose, che ha un solo precedente paragonabile nella crisi del '29. Si ripropone però il debito come un macigno capace di strangolare l'economia di interi paesi e soffia forte il fuoco della guerra tra poveri. Tuttavia il mondo da allora  cambiato, per esempio inedita è la sensazione che il capitalismo si stia avviando ad un definitivo divorzio con la democrazia, tramite le imposizioni tecnocratiche. Chi decide è uno dei problemi che hanno tuti di fronte oggi, anche i movimenti, in questo caso potremmo dire Chi fa le leggi, chi le deve rispettare, chi le garantisce?
Vogliamo cercare delle strade nelle pratiche dei movimenti sociali e di chi pratica il diritto di resistenza. Dalla pratica di Occupy, (Wall Streets e poi All Streets) fino agli attacchi di Hacking di Anonymous, anche in Occidente si è parlato con voce forte il linguaggio del rifiuto del potere costituito, lo stesso che ha scosso il Maghreb. Che valore ha l'illegalità quando è pratica di resistenza, ma anche quando è pratica quotidiana e diffusa come avviene per il filesharing senza copyright o per l'occupazione delle case per necessità?
Poi vogliamo proseguire con la ricostruzione  storica, passando per esempio dalle jacquerie e dalle lotte sindacali ed anticoloniali, coltivando quella memoria senza la quale, come si dice, non c'è futuro. Successivamente vogliamo entrare con i piedi nel piatto della "scienza giuridica" e capire come farne campo di battaglia in cui affermare spazi di libertà. Dopodiché affronteremo la filosofia politica, se non altro per smentire la banalità del pensiero unico,  come scrissero sui muri di Bologna nel 1977, "per il gusto di pensare che tutto quello fu detto, scritto e organizzato non era inevitabilmente vero". La filosofia liberale con Locke, ancora prima del materialismo storico marxista si pone il problema della legittimità della legge. A dire che la legge è sempre legittima, perché deriva dal sovrano ci ha pensato una lunga tradizione filosofica, quella di Hobbes e del suo Leviatano, ma anche quella di Schmitt e del suo Stato di eccezione. Ma nessuno li ha mai scambiati per dei rivoluzionari e nemmeno per sinceri democratici.
Per affrontare tutto questo abbiamo bisogno delle energie e dei contributi di tanti, perché dovremo metterci in gioco in tanti, così come in tanti ci mettiamo in gioco con i nostri corpi, contro le ingiustizie, anche quelle della legge. Solo che la posta, in questo caso, è la comprensione del presente, che serve, come si sa, a prendere posizione, dunque ad essere partigiani, ma anche ad essere nel posto giusto, al momento giusto.
Contributi:
Primo incontro:

Tuesday, September 04, 2012

Libreria Don Durito, venite a trovarci al Milano Film Festival!


dal 12 al 23 settembre ci troverete al Parco Sempione, presso le strutture del Milano Film Festival con un ampio assortimento di libri sul cinema, la musica, la letteratura contemporanea, le arti visive e tanto altro!
Sempre con un'attenzione particolare alle case editrici indipendenti, ai libri di qualità ma anche alle tasche precarie!

stay tuned!

100 Poeti per il Cambiamento!




Sabato 29 settembre 2012 a Milano
100 POETS FOR CHANGE
@ libreria don durito - cs cantiere

dalle h. 19 100 artisti in decine di lingue diverse, leggeranno o tradurranno una poesia, proietteranno un video, canteranno una canzone, reciteranno un brano teatrale, disegneranno un fumetto, suoneranno uno strumento, dipingeranno un quadro... Per dire che e' ora di un cambiamento globale!

La crisi economica rende evidente che i governi vogliono far pagare ai cittadini i danni della finanza globale attraverso l'attacco ai diritti, al welfare, alla cultura.
Occorre invece immaginare insieme e dal basso una nuova societa' globale che non distrugga le risorse del pianeta, che sia solidale, che sia partecipata, che garantisca diritti per tutti e non profitti per pochi.
Il 29 settembre prendi parola per dire che tutto questo deve cambiare!

29 settembre, giornata internazionale di 100 thousand poets for change
Migliaia di eventi in contemporanea in oltre 120 paesi del mondo, contro la guerra, il razzismo, la crisi, la censura...

Partecipa! Esprimi la tua arte e la voglia di cambiamento!
Per partecipare all'evento a Milano, scrivi a donduritolibreria@gmail.com oppure chiama il3202928810

Sunday, July 22, 2012

La Libreria Don Durito e l'Associazione No Border Line Onlus organizza la prima presentazione di questa E_State@Wiki. Per chiunque si trovi nei dintorni di Roma è il caso di inforcare la bicicletta e non mancare.

Domenica 22 Luglio un altro appuntamento con E_State@Wiki
@ WikiHostel, via Colle Casette, Zagarolo Roma,

h 19 // incontro : Una pedalata ci salverà dalla crisi ! con Ilaria Sesana 
- autrice de "Il Manuale di manutenzione della bicicletta"
Un colpo di pedale ci salverà: dalla crisi, dall’obesità, dall’inquinamento, dal cattivo umore, dalla pigrizia. Ecco lo spirito di “La manutenzione della bicicletta e del ciclista di città”, di Ilaria Sesana, terzo titolo della collana “manualMente”, nata dalla collaborazione tra la casa editrice Ponte alle Grazie e Altreconomia (i primi sono “E ora si ikrea” e “Coltiviamo la città”).


h 21 // hostel cross cultural kitchen #2 : cena interculturale INDIANA
Le cene interculturali dell'associazione NoBorder e di Wiki hostel sono una occasione di un gustoso incontro interculturale alla scoperta di diversi paesi e culture attraverso sapori ma anche musiche ed immagini. Chi vuole può unirsi come volontari@ alla preparazione della cena e così condividere questa esperienza da protagonista fin dall'inizio, l'appuntamento è dalle 16. Chi non può unirsi ai preparativi può raggiungerci in seguito, l'orario della cena è dalle 21. Tutte e tutti sono pregati di segnalare la propria partecipazione allo 06.95200054 o semplicemente cliccando parteciperò qui sull'evento della cena nel facebook della "Associazione NoBorder". In tutte le diverse cene in programma per l'eState a Wiki 2012 il capo chef di turno sarà 1 persona legata al paese di origine cui la cena è dedicata, a garanzia di veri sapori e genuina contaminazione culturale : : nel caso della cena indiana la nostra master-chef è RASHPAL ;)

Guarda il blog della libreria: libreriadondurito@blogspot.com
Guarda la rassegna E_State@WIki: https://www.facebook.com/events/305619109525840/

Sunday, July 15, 2012

I suggerimenti di Don Durito per quest'estate!


DON DURITO CONSIGLIA I LIBRI DA LEGGERE QUEST'ESTATE!

Ecco i libri selezionati da Don Durito tra le novità, le ultime uscite, i romanzi da non perdere, i saggi da leggere per comprendere la crisi economica che stiamo attraversando.

i libri sono prenotabili inviando una mail a donduritolibreria@gmail.com
guarda le offerte per l'estate!!!**

1) CRACK CAPITALISM - deriveapprodi - Holloway
18 euro --> SCONTO 30% 12,60 euro
crackcapitalism"Oggi, forse più che mai, il mondo è di fronte a un bivio. Da una parte, una chiusura spaventosa. Chiusura delle vite, delle aspettative, delle possibilità, delle speranze. Questo è il nucleo dell'attacco capitalista. Questi sono i tempi dell'austerità. Dovrete imparare a vivere nella realtà. Non aspettatevi di trovare facilmente un lavoro. Non aspettatevi di trovare una borsa che vi permetta di studiare. Non aspettatevi neanche di studiare, se i vostri genitori non hanno i soldi. Soprattutto non sognate di creare un mondo diverso. Questa è la dura realtà oggi, scordatevi dei vostri sogni. Ci potevate giocare quando eravate bambini, adesso no, questa è la crisi finanziaria, questo è il regno del denaro. Guardatevi intorno, non c'è alternativa, non c'è altra possibilità che quella di accettare la disciplina del denaro. Guardate gli italiani, guardate i greci, siete stati avvertiti! Forse, se soffrite in silenzio, se lavorate duro, anche senza essere pagati per niente all'inizio, se lasciate perdere i vostri sogni sciocchi, forse allora tra qualche tempo ci sarà per voi un futuro nel capitalismo, se siete fortunati. Dall'altra parte, c'è una spinta decisa verso l'apertura. No, non accetteremo. Non accetteremo le misure di austerità, non accetteremo la disciplina del denaro, non accetteremo la morte della speranza. Non accetteremo le diseguaglianze oscene di questo mondo in cui viviamo...

2) NON SOLO UN TRENO... LA DEMOCRAZIA ALLA PROVA DELLA VAL DI SUSA - marco revelli
12 euro --> SCONTO 30% 8,40 euro
trenotavTutto è cominciato più di vent'anni fa, in un altro secolo in cui la globalizzazione felice prometteva benessere crescente e illimitato per tutti e per sempre. Allora si pensò di scavare, in una montagna piena di amianto e di uranio, una galleria di oltre 50 Km, per far correre tra Torino e Lione un treno capace di trasportare una quantità crescente di persone e di merci in tempi sempre più ridotti. L'opposizione di una valle, preoccupata della salute propria e dei propri figli, bloccò l'opera e impose rilevanti modifiche del progetto originario. Da allora il mondo è cambiato. Ci si è accorti che la linea ferroviaria storica sarebbe in grado di garantire il flusso ferroviario di merci attraverso il confine con la Francia e di assorbire l'intero traffico su gomma. Poi è arrivata una crisi economica devastante e a molti è parsa scandalosa una spesa di miliardi di euro per un'opera di dubbia utilità. E l'opposizione di una valle è diventata un movimento nazionale unito dalla convinzione che un mondo diverso è possibile. Perché tutto questo è chiaro a qualsiasi anziano di Venaus, a ogni ragazzo accampato al bivacco di Clarea, a ogni casalinga di Bussoleno, ma viene ostinatamente ignorato dai "decisori" centrali, dai politici di lungo corso, dagli addetti all'informazione nazionale? Forse perché sul "caso TAV" convergono e si intrecciano un po' tutti i sintomi che caratterizzano l'attuale male oscuro delle nostre democrazie, le cause della loro difficilmente curabile anemia.

3) LA FABBRICA DELL'UOMO INDEBITATO - deriveapprodi - maurizio lazzarato
12 euro --> SCONTO 30% 8,40 euro
fabbricauomoGiorno dopo giorno siamo sempre più indebitati: diventiamo debitori nei confronti dello Stato, delle assicurazioni private, delle imprese... E per onorare i nostri debiti siamo sempre più costretti a farci "imprenditori" delle nostre vite, del nostro "capitale umano". Il nostro orizzonte materiale ed esistenziale viene così del tutto stravolto e il nostro futuro preso in ostaggio. Il debito, sia privato che pubblico, è la chiave di volta attraverso la quale leggere il progetto di un'economia fondata sul paradigma neoliberista. Passando per Marx, Nietzsche, Deleuze e Foucault, Maurizio Lazzarato dimostra che il debito è anzitutto un dispositivo politico e che la relazione creditore/debitore è il rapporto sociale fondamentale che sta alla base delle società contemporanee. Perché il debito non è solo un meccanismo economico, è soprattutto una tecnologia di governo e di controllo delle soggettività individuali e collettive. Come sfuggire alla condizione neoliberista dell'uomo indebitato? Per Maurizio Lazzarato ciò che dobbiamo rimettere in discussione è proprio "il sistema del debito", oggi alla base della struttura del capitalismo.

4) DEBITO I PRIMI 5000 ANNI - saggiatore - david graeber
23 euro --> SCONTO 30% 16,10 euro
debitoIn uno stile colloquiale e diretto, attraverso l'indagine storica, antropologica, filosofica, teologica, Graeber ribalta la versione tradizionale sulle origini dei mercati. Mostra come l'istituzione del debito sia anteriore alla moneta e come da sempre sia oggetto di aspri conflitti sociali: in Mesopotamia i sovrani dovevano periodicamente rimediare con giubilei alla riduzione in schiavitù per debiti di ampie fasce della popolazione, pena la deflagrazione di tutta la società. Da allora, la nozione di debito si è estesa alla religione come cifra delle relazioni morali ("rimetti a noi i nostri debiti") e domina i rapporti umani, definendo libertà e asservimento. Mercati e moneta non sorgono automaticamente dal baratto, come sostengono gli economisti fin dai tempi di Adam Smith, ma vengono creati dagli stati, che tassano i sudditi per finanziare le guerre e pagare i soldati. Gli ultimi 5000 anni di storia hanno visto l'alternarsi di fasi di moneta aurea e moneta creditizia, fino al definitivo abbandono dell'oro come base del sistema monetario internazionale nel 1971. Graeber esplora infine la crisi attuale, nata dall'abuso di creazione di strumenti finanziari da parte delle grandi banche deregolamentate, e sostiene la superiorità morale di cittadini e stati indebitati rispetto a creditori corrotti e senza scrupoli che vogliono ridurre libertà e democrazia alla misura dello spread sui titoli pubblici.

5) NE' CICALE NE' FORMICHE -audino - Giorgio arfaras
9,90 euro --> SCONTO 30% 7,20 euro
cicaleformicheCome si è creato veramente il debito pubblico italiano? Quel che dicono le agenzie di rating alimenta la crisi? La globalizzazione è un fattore di sviluppo o no? E ancora: sapete che la compravendita del debito pubblico - la cosiddetta speculazione - è stata analizzata nel 1300 dal teologo francescano Francesco da Empoli? In questo libro troverete risposte a queste domande e anche ad altro. Ad esempio, scoprirete perché la secessione agitata periodicamente dal cosiddetto popolo padano, conti alla mano, finirebbe per rovinare economicamente le regioni settentrionali d'Italia. Oppure come è nata e si è sviluppata l'idea (errata) che la Svizzera sia una cassaforte sicura per i capitali più o meno in fuga. Inquadrandola nell'ambito della contingenza economico-finanziaria, l'autore spiega la questione dell'enorme debito pubblico italiano, che sembrava sotto controllo fino a quando non sono scattate le molle che lo hanno messo in seria difficoltà. Nel libro vengono inoltre smontati i meccanismi che hanno reso possibile una situazione di tracollo finanziario per renderli comprensibili anche a chi non ha dimestichezza con l'alta finanza. Infine, l'autore espone sei tesi a confronto su come uscire dalla crisi attuale.

6) MA A PARMA COSA SUCCEDE? -chiarelettere EBOOK - paolo nori
ebook formato epub leggibile anche su pc  0,99 euro
parma copyTutta l'Italia guarda a Parma, quella che Beppe Grillo ha chiamato la «Stalingrado» del MoVimento 5 Stelle, dove è stato eletto sindaco Federico Pizzarotti. Dopo le dimissioni dell'amministrazione precedente, che ha lasciato centinaia di milioni di euro di debiti, il MoVimento 5 Stelle ha sconfitto il candidato del Pd al ballottaggio e governa il suo primo capoluogo di provincia. Secondo Paolo Nori, scrittore nato a Parma, per i suoi concittadini essere i primi è una cosa che viene naturale. Infatti, scrive, si dice Parmigiano Reggiano non Reggiano Parmigiano o ducato di Parma e Piacenza e non viceversa. I parmigiani, per Nori, concepiscono un universo Parmocentrico. Il suo è il racconto disincantato di come Parma sia diventata la prima città a cinque stelle in Italia. 28 pagg.

ROMANZI
7) TIMIRA - mondadori - Wu Ming
20 euro -->  SCONTO 30% 14 EURO
timiraIn un capolavoro del neorealismo, "Riso amaro" di Giuseppe De Santis, oltre a Silvana Mangano in hot pants compare una strana mondina nera. Il suo nome è Isabella Marincola, ma in Somalia si farà chiamare Timira. Donna appassionata e libera, nata nel 1925 a Mogadiscio, è una figura nascosta e leggendaria, uno scrigno di storie intrecciate, tra Europa e Africa, che questo libro per la prima volta disseppellisce. Timira è un "romanzo meticcio" che mescola memoria, documenti di archivio e invenzione narrativa. Scritto da un cantastorie italiano dal nome cinese, insieme a un'attrice italosomala ottantacinquenne e a un esule somalo con quattro lauree e due cittadinanze. Per interrogare, attraverso l'epopea del passato, un tempo che ci vede naufraghi, sulla sponda di un approdo in fiamme. Questo tempo dove ci salveremo insieme, o non si salverà nessuno

8) NESSUNO PUò PORTARTI UN FIORE - feltrinelli - pino cacucci
14 euro  --> SCONTO 30% 10,80 euro
cacucciL'immaginazione e la memoria storica di Pino Cacucci sono affollate di ribelli. Non sono necessariamente eroi a tutto tondo. Non hanno necessariamente il rigore ideologico di una dottrina o il vigore di una fede politica. Non sono necessariamente entrati nella fama che si trasforma in leggenda. Hanno però una caratteristica comune: incarnano in un gesto o in una vita intera l'insofferenza profonda per il conformismo e l'ingiustizia. Quelli di Pino Cacucci sono ribelli contro la loro stessa volontà e corrono incontro al destino con innamorata leggerezza. In questo libro si racconta di Horst Fantazzini, rapinatore gentiluomo, protagonista di tentate evasioni disastrose. Si racconta della bellissima e sfrontata Edera De Giovanni, che sfida il gerarca fascista, finisce in carcere, ne esce, prende contatti con i dirigenti della lotta di liberazione, viene catturata, torturata e fucilata a Bologna. Si racconta di Antonieta Rivas Mercado, pioniera appassionata di cultura nel Messico degli anni venti, travagliata da amori infelici e suicida a Parigi. Si racconta di Clément Duval, teorico della rivolta e dell'esproprio, condannato ai lavori forzati alle Isole della Salute, che provò a fuggire via mare almeno una ventina di volte. Di Sylvia Ageloff, strumento ignaro nelle mani di Ramón Mercader per entrare nell'entourage di Trockij e assassinarlo. E del bandito Sante Pollastro, cantato anche da De Gregori.

9) IL CONTRO IN TESTA - laterza -  marco rovelli
12 euro --> SCONTO 30% 8,40 euro
controintestaMassa, Carrara. Due borghi selvaggi, refrattari. L'Apuania è una terra di confine, marcata dalle Alpi Apuane. Tra cave e mare, ma ritratta verso l'interno: è nella resistenza delle montagne l'anima di questa terra ribelle. Da sempre le storie degli anarchici - sono le bandiere nerorosse a identificare prima di tutto questa terra - e dei partigiani qui hanno proliferato, così come la gioventù ribelle degli anni Settanta. È terra visionaria, questa (fin dalla geografia: basta salire al biancore abbacinante delle cave per accorgersene). E attorno ai tavoli di marmo delle osterie si coglie ciò che, nel rumore delle città, non si riesce più a percepire.



10) IL TORTO DEL SOLDATO - feltrinelli - erri de luca
11 euro --> SCONTO 30% 7,70 euro
tortoUn vecchio nazista, criminale di guerra vive con sua figlia, divisa tra la repulsione e il dovere di accudire. Lui è convinto di avere per unico torto la sconfitta. Lei non vuole sapere i capi d'accusa perché il torto di suo padre non è per lei riducibile a circostanza, momento della storia. Insieme vanno a un appuntamento prescritto dalla kabbala ebraica, che fa coincidere la parola fine con la parola vendetta. Pretesto sono le pagine impugnate da uno sconosciuto in una locanda.




SATIRA
11) SPINOZA, QUALCOSA DI COMPLETAMENTE DIVERSO -spinoza.it - aliberti
14 euro --> SCONTO 30% 10,80 euro
SPINOZA
È ormai impossibile parlare di satira in Italia senza fare i conti con Spinoza. Eletto per tre anni consecutivi miglior blog italiano e vincitore del Premio Satira di Forte dei Marmi, Spinoza.it è ormai la fonte principale a cui milioni di lettori attingono ogni giorno in cerca di un contrappunto sarcastico e irriverente a cronaca, politica e attualità. Incurante del passare degli anni (e dei governi), il collettivo guidato da Stefano Andreoli e Alessandro Bonino - frequentato dalle menti migliori e peggiori della nostra generazione - svela ogni giorno l'assurdità dei fatti e dei loro protagonisti, offrendo una visione obliqua e tutta da ridere delle notizie di ogni tipo, dalle più importanti alle più bizzarre, attraverso l'arma suprema dell'ironia. Questa nuovissima e titanica raccolta, frutto della fantasia di centinaia di navigatori, è composta da più di duemila battute, in gran parte inedite. Duemila sassolini che spogliano la realtà da convenzioni e censure per mostrarcela come non l'abbiamo mai vista: nuda, cruda, e esilarante. Questo libro è qualcosa di completamente diverso.

12) PIOVONO PIETRE - robecchi alessandro -laterza
15 EURO --> SCONTO 30% 10,50 euro
ROBECCHI
Ogni inquisito, imputato o rinviato a giudizio si affanna a dichiarare "Sono sereno". Le forze politiche che si definiscono 'moderate' si aggrediscono come gang portoricane e si spernacchiano ferocemente ogni giorno con insulti spaventosi. Un famoso testo satirico nazionale si ostina a sostenere che l'intera Repubblica sia fondata sull'unica cosa che manca: il lavoro. Pensate di essere sbarcati su Marte? Tranquilli, siete sempre in Italia, l'unico paese dove splende il sole, ma piovono pietre! Questo esilarante diario minimo, scritto con spericolata abilità, in precario equilibrio tra il grottesco e la realtà, rincorre i paradossi delle nostre vite quotidiane, i testacoda della politica nazionale, le mode correnti, i vizi antichi, le parole che cambiano senso e le tortuose logiche a cui è costretto chiunque pratichi il più stravagante degli sport estremi: vivere in Italia.

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Wednesday, May 23, 2012

The summer of Occupy


Occupy Wall Street... detonatore di Occupy All Streets
Da quando è cominciata la crisi globale il neoliberismo ha risposto con ferocia: la speculazione, appena le banche sono state salvate dall'iniezione di denaro pubblico in Europa e in America, ha continuato a farsi beffe delle vite di miliardi di persone giocando con i prezzi, i cambi e i prodotti finanziari che costituiscono una gigante bolla che vale molte volte di più dell'intera economia mondiale.
I bisogni, la povertà, la necessità di difendere i diritti conquistati e di accedere ad un reddito sono stati motori scatenanti di rivolte e rivoluzioni capaci di conquistare lo spazio urbano, solitamente delle grandi piazze, difendendolo dalle polizie o dagli eserciti per esprimere un rifiuto e sperimentare una nuova esplosione di democrazia.


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CS CANTIERE VIA MONTE ROSA 84 MILANO
oweb copy

La ferocia matematica e il controllo della rete nel neoliberismo

Giovedi 24 Maggio_ H. 19.00 @ CS Cantiere

 La globalizzazione si fonda sulla dimensione digitale: il mondo si è fatto rete e il potere utilizza delocalizzazione e deterritorializzazione, ma anche all'opposto erige confini e censura. Un incontro sul movimento Occupy e l'astrazione digitale, un'occasione per discutere con Bifo dell'appello ai softwaristi e dell'esodo dalla macchina del debito-autoritarismo.
Streaming in diretta su cantiere.org

OWALL

Facciamo esplodere la democrazia

Mercoledi 13 Giugno_ H.19.00 @ CS Cantiere

Rivoltandosi contro il Debito #Occupy Wall Street ha riscoperto l'immaginazione radicale e sta re-inventando la democrazia.
Streaming in diretta su cantiere.org

OCOMMON copy

Dall'attacco alla finanza alla riappropriazione del comune

Martedi 19 Giugno_ H.19.00 @ CS Cantiere

Dalle piazze della city e del centro di Madrid un movimento globale nato contro il capitalismo finanziario si sta spostando nei quartieri occupano edifici   per farne case, centri sociali, servizi comunitari e luoghi in cui incrociare esperienze e cooperare, lungo una strada che porta dalla denuncia della finanza alla riappropriazione del comune.
 Streaming in diretta su cantiere.org
 

 ohomesspagnoli

 Mai più case senza gente, mai più gente senza casa

 Sabato 23 Giugno_ H.19.00 @ P.zza Selinunte

In tutto il mondo, soprattutto occidentale, la crisi, iniziata con il nome di crisi dei mutui, porta con sè l'aumento esponenziale dell'emergenza abitativa, ma anche pratiche di occupazione dove, attraverso il diritto alla casa, si ricomincia a vivere i propri territori.

Tuesday, May 22, 2012

La rivoluzione sarà di martedì


la rivoluzione è per tre/quarti fantasia | è una suora che si spoglia è la cospirazione, ma con ispirazione | la rivoluzione ha una sorella bellissima che si chiama libertà | la rivoluzione non è ferma, è poetica/politica della reverie

Senza titolo-1
MARTEDì 5 GIUGNO | INSORGIAMO!
Monti dice no alla violenza. E sì a Valsusa. [mestmuttèe - spinoza.it]
Gli internauti [...] ribelli fino in fondo, spargono la bellezza, il dispendio e il coraggio della rivoluzione sociale. [Pino Bertelli]
h. 19 Nella settimana globale Stop Acta contro la censura di internet, presentazione del libro Insorgiamo! L'insurrezione nell'epoca dei social network. Con PINO BERTELLI, MICHELE NOBILE e JONATHAN di Les Liens Invisible
h. 21 Spinoza.it Qualcosa di completamente diverso Una serata di satira esentasse, su crisi occupazione speranze futuro e altre cose che il governo sta per eliminare!  A farci ridere, il blog collettivo più divertente e spietato del web! 
vai al blog spinoza.it

EVENTO2SFMARTEDì 12 GIUGNO | A RIOT OF MY OWN
Sono una finestra aperta che ascolta, / come scorre tenebrosa la vita. / Ma c'è un raggio di luce nella lotta / che per sempre lascia l'ombra sconfitta. [M. Hernandez]
h.19 Presentazione e reading del libro A Riot of my own. L'esilio epico e caotico di Sergio un militante degli anni 70 a Milano in fuga dalla polizia. 23 anni dopo, una nuova vita costruita a Parigi, Sergio fa ritorno in Italia, nell'Italia razzista e corrotta di Berlusconi. Con gli autori PANTALEO ELICIO e STEFANO DORIGO (vai al romanzo)
h.21 Translation Slam slam multilingue: grandi e piccole rivoluzioni viste attraverso la poesia e i poeti, i loro viaggi, le loro parole. 




evento3MARTEDì 19 GIUGNO | OCCUPY COMMON (vai a The Summer of Occupy)
...occupy all streets! [ows]
"Un'idea, un concetto, un'idea finché resta un'idea è soltanto un'astrazione / se potessi mangiare un'idea / avrei fatto la mia rivoluzione".[G. Gaber]
h.19 terzo incontro del ciclo Occupy common con Michael Hardt. Dall'attacco alla finanza alla riappropriazione del comune. Dalle piazze della city e del centro di Madrid un movimento globale nato contro il capitalismo finanziario si sta spostando nei quartieri occupano edifici   per farne case, centri sociali, servizi comunitari e luoghi in cui incrociare esperienze e cooperare, lungo una strada che porta dalla denuncia della finanza alla riappropriazione del comune.

h.22 Noi se fossimo Gaber Cover concert unplugged  


evento4MARTEDì 26 GIUGNO | LA RIVOLUZIONE è UNA SUORA CHE SI SPOGLIA 
Qui l'avvenire è già presente/ chi ha compagni non morirà./ Al profitto e al suo volere / tutto l'uomo si tradì, /ma la Comune avrà il potere./ Dov'era il no faremo il sì. [F.Fortini]
** ricordando Stefano Tassinari **
h.19 presentazione e reading del libro La rivoluzione è una suora che si spoglia, racconti libertari, utopie, ribelli e sovversione. Con BERTANTE COLAGRANDE PHILOPAT
h. 22 Ognuno merita il regime che sopporta, spettacolo tributo a Fabrizio De Andrè. Con IVAN IL POETA



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