2001 -2011
Dopo Seattle, dopo i vertici e i controvertici di Nizza, Praga, Davos... nel luglio del 2001 il G8 arriva a Genova e finisce con la morte di un ragazzo, Carlo Giuliani. A dieci anni dalla morte di Carlo, la libreria Don Durito propone un percorso di letture su Genova, sui movimenti e le loro istanze, sulla repressione di quei giorni, sui fatti della Diaz per mantenere viva la memoria e continuare a rivendicare la possibilità di costruire dal basso un altro mondo, sostenibile e non basato sul profitto di pochi.
#1
Gubitosa, Genova Nome per nome
Dalla protesta di Seattle alle violenze della scuola Diaz, questo libro raccoglie la memoria storica di sette giorni che hanno cambiato il corso della storia e della politica del paese. Mentre in Italia infuriava il ciclone mediatico fatto di libri istantanei, polemiche giornalistiche, manipolazioni televisive e ricostruzioni politicizzate, l'autore di questo libro e' andato controcorrente, raccogliendo con pazienza per due anni materiali e fonti dirette per un dossier di 624 pagine. Una memoria lucida, precisa e testarda dei fatti di quei giorni, culminati a maggio di quest'anno con l'ambigua archiviazione delle indagini sulla morte di Carlo Giuliani, che chiudono un percorso giudiziario ricostruito per la prima volta in forma compiuta all'interno di questo libro.
2#
Magnone, Mangini, La sindrome di Genova
In occasione del vertice G8 di Genova, durante gli scontri tra manifestanti e forze dell'ordine, in due giorni sono stati sparati 6200 lacrimogeni caricati con la sostanza chimica chiamata comunemente con la sigla "CS". A distanza di un anno da quei fatti, questo libro cerca di fare chiarezza sul fumo generato dai lacrimogeni respirato da tanti dimostranti che contestavano il vertice.
3#
Radio popolare, Genova Luglio 2001 cronache
"Che Genova sia stata un passaggio cruciale non c’è dubbio. Dopo oltre due decenni, per la prima volta in Italia si manifestava un movimento tanto ampio e soprattutto così ricco di idee, alcune figlie della storia della sinistra altre del tutto originali, e queste idee avevano, hanno, il denominatore comune della critica complessiva al sistema. Il nuovo sistema internazionale. Come internazionale, senza alcuna forzatura, è il nuovo movimento che serpeggia per il mondo e cerca di tradursi in progetto politico alternativo. E parallelamente la blindatura della città, la repressione violenta del movimento, i metodi adottati contro una folla di 300 mila persone."
#4
AA.vv, Genova 2001 i volti del movimento
Di cosa avremmo parlato dopo Genova, se non avessimo dovuto parlare di un ragazzo ucciso, di una scuola devastata e insanguinata, di black bloc, di 6.200 lacrimogeni e di 20 colpi di pistola sparati in due giorni dalle forze dell'ordine?
Allora, di che cosa avremmo parlato?
Innanzitutto del perché centinaia di migliaia di persone hanno gridato la loro opposizione al vertice dei sette paesi più industrializzati del mondo più la Russia, cercando addirittura di impedirlo - almeno simbolicamente - violando la Zona Rossa.
#5
Giacomo Verde, Solo Limoni
Solo Limoni” è una videotestimonianza sui fatti di Genova, in allegato al libro che raccoglie molti interventi d’autore. Sono poesie, suggestioni e storie, realizzate durante o poco dopo le manifestazioni del luglio 2001, che esprimono pienamente le pluralità delle moltitudini dei soggetti vi parteciparono. La lettura di questi lavori accompagna la visione del video offrendo un’ampia prospettiva sulle tematiche emerse,sulle utopie spezzate e sulle drammatiche dinamiche che sono esplose.
Le immagini e le parole di “Solo Limoni” sono acide quanto il loro succo, ma possono essere determinanti per guardare meglio attraverso le nubi dei lacrimogeni che impediscono l’osservazione di un importante passato prossimo che sembra diventato improvvisamente remoto.
#6
AA. VV, In ordine pubblico
Racconti di: Nanni Balestrini, Pino Cacucci, Massimo Carlotto, Erri De Luca, Alessandra Pera, Lidia Ravera, Ivo Scanner, Paola Staccioli, Stefano Tassinari, Roberto Tumminelli. Dieci scrittori per dieci storie: quelle di alcuni ragazzi che negli anni Settanta hanno perso la vita in piazza, uccisi dalle forze di polizia. Colpiti da candelotti lacrimogeni, da proiettili sparati ad altezza d'uomo o travolti da camionette durante cariche contro i cortei. Oppure per mano dei fascisti, davanti a poliziotti che non hanno fermato in nessun modo gli assassini. Storie assolute, definitive. Piccole storie da custodire non solo nell'intimità della memoria individuale, ma anche in quella collettiva. Gli autori devolvono tramite l'Associazione Walter Rossi.
#7
GE vs G8
I migliori fumettisti dell'underground italiano in buona compagnia di artisti del calibro di Filippo Scozzari ed Erri De Luca partecipano a quest'iniziativa di Supporto legale (www.supportolegale.org), progetto collettivo nato nel 2004 per sostenere il Genoa Legal Forum. Sul G8 di Genova è stato detto e prodotto tanto, ma a più di cinque anni da quei giorni che hanno scritto un pezzetto della storia di questo paese c'è chi accetta la sfida di farlo ancora e in maniera nuova. Diciotto matite che, in tempi diversi, negli ultimi cinque anni hanno ripensato, rielaborato Genova. Senza retorica e con la loro creatività hanno donato le loro tavole per questa pubblicazione di Supporto legale, progetto che da due anni sta sostenendo economicamente e comunicativamente i processi ancora in corso legati ai fatti del luglio 2001. Ma Genova e tutte le persone che ancora oggi sono contro il G8 parlano anche attraverso le firme dello scrittore Erri De Luca e del giornalista Alessandro Mantovani, ai quali si affianca l'aggiornamento sullo stato dell'arte dei processi genovesi.
#8
Mammano, Assalto alla Diaz
Questo libro parla con le voci di chi si trovava dentro la scuola Diaz di Genova la notte del 21 luglio 2001: manifestanti e poliziotti. Voci che hanno scandito mesi di udienze in un'aula di giustizia, raccontando la stessa vicenda da più punti di vista, da fronti opposti, con versioni discordanti. Ma voci che ricostruiscono, al di là della sentenza finale, l'esplosione di una "macelleria messicana" spacciandola per una "colluttazione unilaterale".
#9
Fracassi, G8 gate, 10 anni di inchieste
"G8 Gate" è l'inchiesta definitiva sul G8 di Genova. Dei molti movimenti in campo si distinguono i controversi Black Bloc, tra i quali si annidarono provocatori occulti che dopo aver colpito, si dileguavano senza mai essere inseguiti. Allora nessuno se ne era accorto, ma sopra le teste di chi era sceso in piazza a protestare e di chi stava là per sedare le proteste, c'era qualcun altro che aveva pianificato ogni cosa. Genova ha significato un punto di svolta, nella consapevolezza di giocare una partita mortale tra due differenti visioni di sviluppo del mondo. Una partita i cui giocatori erano da una parte i servizi segreti e gli apparati di sicurezza al soldo delle multinazionali, e la galassia dei movimenti e associazioni dall'altra. Questo offre "G8 Gate", dedicato a tutti i protagonisti del luglio genovese, sia chi le ha prese, sia chi le ha date, sia chi è stato semplice testimone. Tutti inconsapevoli attori di una recita, scritta da qualcun altro.
#10
Mirra, Quella notte alla Diaz
Questo graphic novel dal disegno duro come i fatti che racconta è la testimonianza diretta dell'autore sull'assalto della polizia alla scuola Diaz di Genova al termine della manifestazione contro il G8 del luglio 2001. Christian Mirra, come tanti altri ragazzi, la notte tra il 21 e il 22 luglio 2001 dormiva nella scuola Diaz quando subì l'assalto immotivato delle forze di polizia, fu picchiato e, dopo il ricovero in ospedale, piantonato fin quando il giudice per le indagini preliminari non invalidò il suo arresto. Il graphic è diviso in tre parti: la prima, "Verso Genova", che racconta la manifestazione e il clima di tensione di quei giorni; la seconda, "Notte cilena", narra l'assalto della polizia, il tentativo di fuga, il pestaggio e il trasporto in ospedale; la terza e ultima parte infine, "L'ospedale", racconta il ricovero al Villa Scassi di Genova, i tormenti fisici e psicologici, gli abusi di alcuni poliziotti e la solidarietà di altri, fino all'ordine di scarcerazione.
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